Il Riassunto di Week 7 NCAA

Ci siamo divertiti, ci siamo in qualche caso illusi, abbiamo visto giocate irreali e alcune delle nostre certezze si sono sgretolate, come è giusto che sia quando guardiamo il college football.

Poi ha giocato Clemson, di cui non parliamo mai, perché di cosa vuoi parlare quando una squadra polverizza gli avversari con semplicità disarmante? Questa settimana non è stato diverso, 73-7 con la malcapitata Georgia Tech,  ma era doveroso dedicare ai Tigers almeno l’inizio del recap perché quando il tuo QB, futura prima scelta di qualsivoglia franchigia NFL, lancia più di 400 yard e 5 TD pass nel primo tempo non puoi far altro che alzare le mani e riconoscerne la grandezza a prescindere dal valore dell’avversario. L’ha fatto con Tech come con il 90% delle squadre che ha affrontato in questi tre anni. Lawrence è un fenomeno e non serviva la partita di questo weekend per scoprilo ma mi andava di dirvelo e ve l’ho detto!

Vince Miami la sfida tra le wannabe della ACC. Pitt arriva alla sfida con i Canes in calo e senza alcuni dei suoi giocatori più importanti e i Canes ne approfittano controllando la partita e trovando il TD decisivo a 5 minuti dalla fine del terzo quarto quando una finta di QB draw di King, quattro TD pass per lui, si trasforma in un TD pass da 45 yard per Will Malloy che chiude ogni discorso. Continua la marcia di Notre Dame che con un punteggio da Huddle Calssic!, 12-6, si porta a casa la parte buona del referto con Louisville. Agli Irish bastano 2 FG ed una corsa da 18 yard di Yan Book per conquistare la W e restare imbattuti nella ACC. Crolla North Carolina che nonostante le 374 yard su passaggio di Howell, le 141 su ricezione di Corrales e le 119 su corsa di Williams non trova risposte alla creatività di Jordan Travis, per lui 106 yard e 2 TD su corsa (oltre ad un TD pass), il primo dei quali un autentico capolavoro. Nessun problema invece per Virginia Tech che passeggia con Boston College grazie alle 164 yard su corsa e 3 TD di Hendon Hooker.

400 yard su passaggio e 4 TD pass di Zach Davis si concretizzano nella 5 doppiavù stagionale per  BYU (prima volta 5-0 dal ’88) mentre alla SMU dell’ex Longhrnes Shane Beuchele serve un supplementare, e la super prestazione da 373 yard combinate del trio Rice-Gray-Page, per avere la meglio della modesta Tulane e mantenere l’imbattibilità.

Primo stop per Ragin Cajunes, una delle sorprese di questa prima parte di stagione, che si devono arrendere a Costal Carolina ed al calcio allo scadere da 40 yard del paisà Massimo Biscardi. Per gli Chanticleers quarta vittoria in altrettante partite e primato nella Sun Belt! Si conferma Texas A&M che dopo la bella prestazione di 7 giorni fa azzera la Air Raid della Miss State di Mike Leach controllando senza troppi problemi la partita. Chi continua a faticare è invece Auburn che perde con South Carolina per la prima volta dal 1933. Bo Nix gioca in modo disastroso, 3 intercetti per lui, ma ha una ultima occasione nel finale quando grazie ad alcune invenzioni riesce a portare le War Eagles fin sulle 20 avversarie. Con 9 secondi da giocare però il figlio d’arte non trova ricevitori liberi, si avventura in una serpentina infinita che finisce con un nulla di fatto ed il cronometro a zero.

Vittoria storica anche per Kentucky che non batteva Tenneessee a Knoxville da 40 anni. Poco da dire sulla partita, dominata dai Wildcasts, meraviglioso il commento di Stoops che potete leggere qui sotto!

Bellissima la super sfida tra Georgia e Alabama. I Bulldogs reggono i primi due quarti e dopo lo scambio di intercetti iniziale vanno al riposo in vantaggio di quattro punti. Nella seconda metà la maggior qualità dei Tide esce ed Alabama, anche grazie ad un intercetto a due minuti dalla fine del terzo quarto con le squadre ancora vicine nel punteggio ed il successivo TD di Harris, prende il controllo definitivo delle operazioni conquistanto la W. Abbiamo parlato spesso del QB ad interim Bennett che però sta dimostrando di poter stare bene in campo anche nelle grandi partite: e se fosse lui l’uomo giusto per guidare l’attacco di Smart? Alabama invece, come Clemson, fa semplicemente uno sport diverso: troppo forti, troppo profondi, troppo ben allenati per sbagliare partite importanti come questa.

Chiudiamo il recap con due perle: la prima vittoria di Memphis con UCF dal 1990 ed il capolavoro di Felipe Franks  e dei suoi Razorbacks che nel weeknd battono il Kiffone e la sua Ole Miss ottennedo la seconda vittoria nella SEC!

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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