I migliori giocatori difensivi di week 6

In questa rubrica di Huddle Magazine andremo a vedere quali sono stati per noi, i migliori giocatori difensivi della giornata di football e anche la miglior unit difensiva. Tutto questo perché molto spesso si va a guardare di più l’aspetto offensivo del gioco, con soprattutto i Quarterback che si prendono tutte le luci della ribalta. Nel nostro piccolo cercheremo di dare spazio al lato difensivo, che noi amiamo profondamente. Siamo già alla sesta settimana di football NFL e già si stanno delineando le unit difensive più forti e quelle più deboli. Dopo la partenza veramente prorompente degli attacchi, le difese si stanno adeguando e stanno pian piano migliorando. Nella classifica di questa settimana avremo un difensive lineman ex Jaguars, un difensore dei Buccaneers, che hanno dominato Rodgers, e un cornerback che sta tornando ai livelli del 2015.

Calais Campbell – Baltimore Ravens (defensive lineman)

Contro gli Eagles, i Ravens si ritrovavano con una linea difensiva in netta difficoltà: le defezioni di Dereck Wolfe e di Brandon Williams lasciavano il solo Calais Campbell come l’unico starter nella linea. L’ex Jaguars si è fatta trovare prontissimo andando a mettere a segno la prestazione migliore dell’anno con 5 tackle di cui 4 for loss e 3 sack. Il difensore si è spostato su tutta la linea, per questo ci è davvero difficile catalogarlo come un rusher interno o esterno, in tutto ciò la sua presenza, si è sentita per tutta la partita aiutando la difesa a mettere a segno 6 sack e 16 pressioni a Carson Wentz che non si è mai sentito sicuro nella tasca. Anche contro le corse Calais ha giocato davvero bene, tolta la lunga corsa di Sanders e la stanchezza sopraggiunta nel quarto quarto dove tutta la unit è calata concedendo ben 22 punti.  La presenza del numero 93 si è sentita letteralmente dal primo snap della partita, dove ha buttato per terra Wentz, andando subito a mettere in chiaro le cose per la linea offensiva degli Eagles. La difesa dei Ravens sta giocando benissimo e presto potrà ritrovare alcuni pezzi in linea difensiva che potranno aiutare ancora di più la squadra guidata da Harbaugh.

Lavonte David – Tampa Bay Buccaneers (linebacker)

I primi possessi offensive di Aaron Rodgers e dei suoi Packers proiettavano la gara verso Green Bay con il numero 12 in pieno possesso della gara. L’intercetto di Dean, riportato in end zone, ha cambiato totalmente la gara. Da li in poi c’è stato un vero e proprio dominio della difesa di Tampa guidata dal suo leader Lavonte David. Il linebacker ha chiuso la gara con 8 tackle di cui 2 for loss e un sack e mezzo. Sono numeri ottimi sicuramente, ma la posizione in classifica per il numero 54 è giustificata dal fatto che questi numeri siano ormai la normalità per lui. Ogni settimana entra in campo e mette a segno le giocate giuste al momento giusto, per questo a volte, non ne viene dato il giusto merito. È stato nominato giocatore difensivo del mese di settembre e contro uno degli attacchi più in palla di questo inizio di stagione ha dominato in lungo e in largo guidando la difesa. Quest’ultima ha distrutto la linea offensiva dei Packers lasciando pochissimo tempo a Rodgers per lanciare costringendolo alla peggior prestazione stagionale e, non a caso, alla prima sconfitta stagionale. Tom Brady ha fatto scalpore con la sua scelta in off season, ma è forse il reparto difensivo che sta sorprendo di più in quel di Tampa, con sempre il solito leader in maglia 54.

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Jason Verrett – San Francisco 49ers (cornerback)

I San Francisco 49ers hanno visto la loro stagione fortemente influenzata dagli infortuni, specialmente dal lato difensivo. Non è un caso che le defezioni nei defensive back hanno agevolato la vittoria dei Dolphins in California con una prestazione offensiva perfetta, concentra verso il cornerback Brian Allen. Jason Verrett è stata l’unica luce di questo reparto, non solo contro Miami, ma anche contro i Rams dove ha chiuso con 3 tackle, un intercetto e due passaggi deviati. Il numero 22 sta tornado quello dei tempi d’oro, ovvero quando giocava negli all’ora San Diego Chargers dove si era conquistato anche una convocazione al Pro Bowl. Contro LA in 36 snap di coverage ha ricevuto 6 lanci contro, concedendone uno per 4 yard e intercettando Goff su un quarto and goal sul finire del terzo quarto, togliendo ai Rams 6 punti che avrebbero portato la partita a un solo possesso. Quest’anno il cornerback dei Niners ha concesso un rating ai qb avversari di solo 7.8, il migliore in tutta lega. Tutto ciò senza avere Sherman come compagno di reparto e senza avere Bosa e Ford a “rushare” i Quarterback avversari. Nella vittoria contro Los Angeles la secondaria dei 49ers ha dimostrato di poter essere forte anche senza la pressione devastante della linea difensiva, con un Jason Verrett che, finora, è un valido candidato al comeback player of the year.

 Miglior difesa della settimana – Pittsburgh Steelers

Anche questa settimana la scelta non è stata per nulla facile: I Miami Dolphins erano una forte candidata con la loro prestazione dominante contro i Jets, Tampa ha distrutto l’attacco dei Packers mentre i Broncos hanno tenuto a solo 12 punti Newton e i Patriots. Queste squadre erano tutte delle serie candidate, ma abbiamo voluto premiare gli Steelers, questo perché affrontavano un attacco in rampa di lancio come quello dei Brown e che invece ha prodotto davvero poco: 220 yard totali (solo 75 corse), 7 punti segnati, 2 intercetti, 4 sack concessi e un miserabile 8 per cento di conversione sui terzi down. La unit di Pittsburgh è guidata da una linea ottima, con i rusher T.J. Watt e Bud Dupree in ottima forma. La secondaria è guidata dalla safety Minkah Fitzpatrick che, anche questa settimana, ha messo a segno un intercetto fondamentale. Vedremo durante la stagione quanto pesante sarà la perdita di Devin Bush, per ora gli Steelers sono 5-0 con una difesa dominante.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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