Patrick Mahomes è il giocatore più pagato della NFL (e non solo)

Ieri sera Adam Shefter è stato il primo a dare la notizia del prolungamento del contratto di Patrick Mahomes con i Kansas City Chiefs.

Da quel momento in poi è stato tutto un rincorrersi di voci sull’ammontare dell’accordo, partendo dal presupposto che difficilmente si sarebbe stati sotto i 35 milioni l’anno, asticella che ora dopo ora si alzava per arrivare fino a 40 per fermarsi a quota 45.

Si, Patrick Mahomes ha formato un contratto da 45 milioni l’anno per dieci anni, dal 2022 al 2031. 

Anzi, ne prenderà molti di più, contando i bonus e i rimanenti due anni di contratto Mahomes (che consideriamo quasi un marziano) supererà quota 500 diventando il primo mezzo miliardario nella storia dello sport americano e sorpassando Mike Trout (giocatore di baseball per i Los Angeles Angels) che aveva firmato un contratto di 12 anni in cambio di 426 milioni di dollari.

https://twitter.com/SteinbergSports/status/1280264195431297024

Analizziamo il contratto di Mahomes anno per anno per vedere come è strutturato (fonte Spotrac)

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Salario Mahomes

Tutte le voci sono relative a soldi garantiti, ad eccezione ovviamente degli incentivi che vedremo dopo. Il 2020 rimane il quarto e ultimo anno di contratto da rookie di Patrick Mahomes con l’aggiunta di un bonus firma, dal 2021 iniziano ad arrivare i big money che non sono legati al salario base, ma alla presenza a roster del giocatore rendendoli comunque garantiti. L’anno più difficile per Kansas City sarà il 2027 dove è stata prevista la spesa maggiore con quasi 60 milioni di dollari di esborso. 

Gli incentivi sono divisi in due: 1,25 milioni in caso di vittoria della AFC e 1,25 milioni in caso di nomina a MVP, questa cifra non rientra ovviamente nel totale del cap non essendo certa.

Due clausole nel contratto: una è la cosiddetta no trade, cioè Patrick Mahomes non può essere ceduto senza il suo accordo e l’altra prevede lo svincolo automatico nel caso i Chiefs non corrispondano il garantito entro il terzo giorno dell’inizio ufficiale della stagione.

L’impatto sul salary cap di queste cifre deve essere comunque contestualizzato e non pensato al valore attuale (di quasi 200 milioni di dollari). Negli ultimi 10 anni il salary cap si è incrementato di circa il 60% passando da 123 a 198 milioni di dollari, se tenesse lo stesso andamento sarebbe di 319 milioni nel 2031. In questi dieci anni inoltre ci sono da aggiungere le entrate delle scommesse, gli introiti che la NFL avrà per concedere i diritti ai bookmaker, e i rinnovi dei contratti televisivi dei prossimi due anni che potrebbero far lievitare la cifra e quindi rendere più “lungimirante” l’investimento di Kansas City.

Di certo non saranno felici della mossa le rivali della AFC West e le squadre che hanno quarterback di valore in procinto di rinnovo contrattuale, vero che nessuno potrà ambire alle cifre di Patrick Mahomes, ma molti lo useranno come benchmark nelle future contrattazioni.

Per chiudere qualche reazione dal mondo NFL.

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https://twitter.com/bigplay24slay/status/1280222495539372033

https://twitter.com/Prez/status/1280243667769470976

 

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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Un Commento

  1. Troppi, anche per un fenomeno, anche se il salary cap dovesse ancora alzarsi.
    È un fenomeno il ragazzo, ma la rosa è di 53

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