Il ruggito dei leoni (Detroit Lions vs Arizona Cardinals 26-23)

I Cardinals e i Lions si presentavano alla partita di domenica in situazioni totalmente diverse. Arizona non aveva una partenza del genere, con due vittorie nelle prime due partite, dal 2015, ultimo anno in cui si erano visti i Playoff nel deserto di Phoenix. Per Detroit l’ultima vittoria risaliva invece allo scorso 27 ottobre. Dopo la vittoria al Ford Field contro i Giants sono arrivate undici sconfitte (9 nel finale della scorsa stagione, 2 all’inizio di quest’anno), che non hanno certo portato fiducia nell’head coach Patricia, ormai alla sua terza stagione nel Michigan.

LA PARTITA

Detroit parte subito forte, e dopo il field goal segnato da Matt Prater arriva anche il primo intercetto di giornata da parte di Duran Harmon. Dopo un bel passaggio che finisce in Endzone per il primo touchdown di stagione di Andy Isabella, arriva un altro intercetto dei Lions.

Nel secondo quarto si sveglia finalmente anche l’attacco di Detroit e arrivano 2 TD. Il primo viene segnato grazie a un passaggio per Jesse James in un 4th & 1. Il secondo TD arriva alla fine del secondo quarto, con un passaggio per Kenny Golladay dopo un drive impeccabile. Prima della fine del primo tempo anche Kyler Murray mette il timbro sulla partita con un TD su corsa. Le squadre entrano così in spogliatoio sul punteggio di 17 a 13 a favore dei Lions.

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Nel terzo quarto Jeff Okudah registra il terzo e ultimo intercetto di giornata della difesa di Detroit. Ma prima della fine del terzo periodo di gioco, i Cards riescono a riportarsi avanti con un TD su passaggio di nuovo per Isabella. Nell’ultimo quarto di gioco la difesa dei Lions è brava a fermare gli avversari, e i due field goal segnati da Matt Prater permettono a Detroit di portarsi a casa la prima W della stagione.

I VOTI

Matthew Stafford – 7

L’ex Georgia Bulldogs produce una buona prestazione, completando 22 passaggi su 31 tentati per 270 yds e 2 touchdown. Ad inizio partita il buon Stafford sbaglia un paio di passaggi, ma è chirurgico nel secondo tempo, portando i suoi Lions alla prima vittoria del 2020. Per la prima volta quest’anno Stafford non ha inoltre lanciato intercetti.

Kyler Murray – 6

Per K1 è la peggior partita della stagione, senza scuse, ma anche nella partita di domenica Murray ha mostrato tanti segnali positivi e tante buone giocate, oscurate dai tre (TROPPI!) intercetti subiti. Senza considerare le palle perse, le statistiche (23/35, 270 YDS, 2 TD, 1 TD su corsa) sarebbero molto buone. Con i se e con i ma non si fa certo la storia, ma, anche con un solo intercetto in meno, forse staremmo parlando di una vittoria dei Cards.

Jeff Okudah – 6,5

Per Okudah, terza scelta assoluta allo scorso Draft, non è stata una partita facile: questa volta il suo matchup era uno dei migliori ricevitori dell’intera lega, DeAndre Hopkins. Okudah ha sofferto, e non poco, il forte avversario, il quale ha ricevuto 10 palloni per 137 yards, quasi tutti nella zona di gioco del cornerback ex Ohio State. Ma la giocata decisiva, ovvero l’ultimo intercetto di giornata, è stata realizzata proprio dal giovane rookie, e per questo si merita un 6,5.

Andy Isabella – 7

Per Andy Isabella le due prime partite di stagione erano state complicate, ricevendo solo 2 passaggi per 67 YDS. Ma, con la partita di domenica, Isabella ha mostrato di poter essere un buon ricevitore nella lega, facendosi trovare due volte libero vicino alla Endzone per i due TD di giornata su passaggio di Kyler Murray.

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Jesse James – 7,5

Nelle prime 2 partite, contro i Packers e i Bears, il tight end aveva ricevuto zero passaggi. Domenica i passaggi a lui diretti sono stati 4, e su 3 ricezioni James è riuscito a guadagnare 28 YDS segnando un touchdown. Di queste 3 catch, due sono arrivate in momenti fondamentali della partita: il TD è arrivato in una situazione di 4th & 1, mentre un’altra ricezione è arrivata in un terzo down, fondamentale per tenere vivo il drive offensivo dei Lions.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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