Il ritorno di Big Ben (Pittsbugh Steelers vs New York Giants 26-16)

Per molti appassionati di football il martedì mattina è una fase della giornata critica: occhiaie, poche ore di sonno e qualche caffè di troppo. Il perché? tre lettere “MNF”.  Ebbene si, tra pandemia, pre-season saltata, dubbi sulla stagione, l’NFL finalmente riparte e con lei ritorna il Monday Night Football. In week 1 l’NFL ci offre due MNF, il primo dei quali vede affrontarsi i New York Giants che ospitano gli Steelers di Pittsburgh.

I Giants si presentano ai nastri di partenza con cambiamenti importanti sulla side-line. Il nuovo HC Joe Judge vanta 3 anelli alla guida dello ST di New England  e viene affiancato da un altro ex-Pats come assistant coach, Patrick Graham. A chiamare gli schemi offensivi dopo dodici anni a Dallas troviamo Jason Garrett.

Dall’altra parte Pittsburgh si affida sempre alla sua solita e solida difesa. Ancora una volta in perfetto stile Steelers non viene sconvolto l’equilibrio e l’organico. Il miglior acquisto nero-giallo è un ritorno nella  posizione: QB: Benjamin Todd Roethlisberger.

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Cronaca

La partita si apre con i padroni di casa in possesso di palla. Jones si trova di fronte un’ostica difesa a cui, però, prende le misure inizialmente testandola sul mid-range trovando con successo Slayton e Shepard.  La difesa Steelers risponde costringendo ad un punt l’attacco Giants, punt che però viene droppato da Diontae Johnson e recuperato a qualche yard dalla end-zone dallo special team newyorchese. Nonostante ciò NY non riesce a capitalizzare con in TD, prima con una corsa interna di Barkley e poi con due incompleti del proprio QB. Il kicker Gano invece è più che preciso e centra i pali per il suo primo ed unico field goal di giornata. L’attacco di Pittsburgh ci mette un po’ per entrare ritmo. Un Roethlisberger molto impreciso nell’intero primo quarto, causa anche una pass-protection non eccellente ed una pressione da parte del DL dei Giants asfissiante, la quale limita, anzi annienta il gioco di corse Steelers. Nonostante ciò Claypool è autore di una recezione su un 3rd&9 sulla side-line favolosa. Il miglior modo per presentarsi con la prima ricezione da pro. Boswell è perfetto dalle 41 e centra i pali per il pareggio sul 3-3. Punteggio che va a chiudere il primo quarto di gioco.

Il secondo quarto si apre con alcune corse esterne dei Giants che non portano a grandi guadagni, ma distraggono perfettamente la secondaria Steelers. Su un errore della saftey, che rimane nella terra di nessuno distratto da una traccia centrale, Jones trova perfettamente Slayton in end-zone lanciando 41 yard per un TD Giants che pone il risultato sul 10-3. La pass-rush di NY continua ad essere molto attiva, forzando ancora un punt Pittsburgh. Salgono in cattedra però i linebackers Steelers. Il gioco di corse dei Giants è sempre bloccato sul nascere, tanto che il referto della stella Barkely segnerà a fine partita 6 yard guadagnate con 15 portate. TJ Watt mette a referto il primo intercetto della stagione e dalle red-zone Big Ben scalda il braccio pescando in end-zone la traccia di JuJu Smith-Schuster per il primo TD Steelers. Continua però il trend negativo dei kicker nel week 1 e Boswell fallisce centrando il palo con l’extra-point lasciando in vantaggio di un punto NY per 10-9.

BigBen riprende definitivamente confidenza con il proprio braccio e disegna traiettorie perfette con continuità per Johnson, Smith-Schuster e Washington. Pittsburgh arriva in red-zone grazie ad un 1st down conquistato da Roethlisberger percorrendo 10 yard di corsa e pescando proprio il suddetto Washington con una traccia interna mette a tabellone il secondo TD Steelers, chiudendo così il primo tempo con il punteggio di 16-10 a favore di Pittsburgh.

Nel secondo tempo è sempre il QB Jones a dettare i ritmi offensivi di NY trovando con continuità spazi nella difesa Steelers, tanto da convertire un 4th down e guadagnare 4 primi down, con 77 yard e un 6/7 al lancio, per arrivare in red-zone nei minuti iniziali della ripresa del gioco. Dopo l’ennesima corsa di Barkley bloccata da Fitzpatrick, la tasca dei Giants collassa e su un complicato tentativo di lancio da parte di Jones, Dupree sporca il passaggio, intercettato per un touch-back da Cameron Heyward. L’attacco Steelers continua a macinare sia per via aerea che terrena. Complice un Conner non pervenuto e con qualche fastidio fisico, si fa spazio nel back-field Snell Jr, che chiuderà la partita con 19 portate per 113 yard. Proprio Snell è autore di un fumble ricoperto miracolosamente da Smith-Schuster contro cinque maglie Giants, al netto di una sospetto rientro in campo durante l’azione di gioco.

Il quarto quarto fino alla sua fine è a senso unico. L’attacco nero-giallo trova il suo ritmo, complice una affievolita pressione da parte della linea difensiva newyorchese. Snell continua a guadagnare terreno ed il suo QB continua a trovare i proprio WRs fino al secondo TD Smith-Schuster.  La difesa degli Steelers si trascina passivamente nella propria end-zone negli ultimi 3 minuti di gioco sotto i colpi di un sempre preciso Jones nel trovare i suoi WRs sul mid-range, fino al secondo TD firmato Slayton. I Giants falliscono la conversione da due punti ponendo fine alla prima di stagionale con il punteggio di 26-16 Steelers.

Considerazioni

I lavori in acciaieria Pittsburgh riprendono bene, mentre i Giants rimangono un cantiere aperto.  Partita che fila secondo i pronostici, NY data per sfavorita, ma che tiene botta alla grande per tutto il primo tempo, prendendo la testa della gara per due volte (3-0 e 10-3). Tanto merito va dato alla DL blu che ha spinto molto nei primi minuti creando difficoltà all’attacco Steelers, complice anche un BigBen alla prima dopo tantissimo tempo. Jones in attacco invece si rende protagonista di due sbavature, 2 intercetti che hanno le radici in suoi errori di valutazione. Detto questo il bicchiere è da vedere mezzo pieno. Sono due intercetti affiancati da due touch-down (seppure uno arrivato in garbage-time). Inoltre ha lanciato benissimo nel mid-range recando danni ad una difesa solidissima e molto fisica, la quale lo ha pressato per l’intera partita. New York cede contro una squadra nettamente più completa e preparata. Ha preso ciò che Pittsburgh lasciava, portandosi a casa una sconfitta, ma una sconfitta che fa intravedere qualcosa di buono nel reparto QB e DL. Ottima partita di Slayton che segna i due TD Giants e viene trovato per ben 6 volte per 102 yard dal suo QB. Bocciato invece il tanto atteso Barkley, che chiude con meno yard su corsa (6) di Roethlisberger (9).

Sulla sponda Steelers invece ci sono alcuni dubbi, ma nel complesso una partita solida e sotto controllo dalla seconda metà in poi. La difesa rimane il grande punto di forza con due recuperi e il running-game avversario annientato. Dupree e Hilton sugli scudi. La secondaria complessivamente non male, lasciando solo una big-play per il primo TD Giants. La scelta di Tomlin e Butler è stata senza dubbio quella di non lasciare le redini della partita nelle mani di Barkley. Così è stato, piuttosto sono stati lasciati spazi all’interno del campo sulla media-corta distanza sapientemente sfruttati da Jones e compagni. Nota sicuramente negativa, o almeno preoccupante, è stata la OL Steelers, messa seriamente sotto pressione dalla sorprendente DL Giants. BigBen si dimostra ancora una volta un grande e talentuoso QB, ma l’età non è da tralasciare e se si vuole puntare a vincere e alla sua incolumità la OL deve assolutamente lavorare meglio al netto delle assenze.

Prossimi impegni per Pittsburgh e New York, rispettivamente Broncos e Bears.

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Matteo Colangelo

Se vi piacciono l'NFL, Tarantino e la birra belga, siamo sicuramente amici.

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