[NFL] Week 9: Fino alla fine (Pittsburghs Steelers vs Baltimore Ravens 14-21)
Alcune volte il bye è fondamentale se arriva al momento giusto della stagione. Spesso ci si interroga su quale possa essere questo momento, ma senza scervellarsi troppo, si potrebbe facilmente affermare che sia intorno al giro di boa. Per i Baltimore Ravens, il bye dello scorso week, è stata una boccata d’aria importantissima, che ha permesso loro di recuperare gran parte degli infortunati e ritornare alla vittoria contro gli acerrimi rivali dei Pittsburgh Steelers con il punteggio di 21 a 14.
Al contrario delle settimane precedenti, in cui una partenza a razzo si è poi tramutata in un colossale pantano, in questo week 9 i Ravens partono piano. Joe Flacco (18/30 per 241 yard, 1 TD, 1 INT) si fa intercettare dopo una serie di brutti drive dal rookie Artie Burns, ma gli Steelers guidati da uno spento Ben Roethilsberger (23/45 per 264 yard, 1 TD, 1 INT) sono incapaci di perforare la difesa avversaria.
Con le spalle al muro, però, i Ravens tirano fuori un’azione magica dal cilindro. Flacco è costretto a lanciare dalla propria end zone, trova Mike Wallace che riesce a liberarsi del marcatore e sprinta per 95 yard in end zone. Chissà come si sarà sentito Wallace nel punire così duramente la sua ex squadra. Da questo momento in poi la partita prende una piega noiosa, con le difese protagoniste e gli attacchi incapaci di muovere efficacemente la catena.
Per i Ravens Justin Tucker colpisce da 49 yard e manda le squadre a riposo sul 10 a 0. Ad inizio ripresa la manona di Brandon Williams devia il passaggio di Roethilsberger nelle mani di Timmy Jernigan, che evita follie come quella commessa contro i Jets e tiene al sicuro il possesso per Baltimore. Tucker ringrazia e da 42 yard allunga.
Il quarto periodo si apre con una decisiva azione dello special team di casa. Javorious Allen blocca il punt di Pittsburgh, che il rookie Chris Moore ricopre in touchdown per il 21-0. Quello che sembra essere il colpo del k.o. per gli Steelers si rivela invece la sveglia della riscossa. Roethilsberger inizia a muovere la catena come sa fare e, in nemmeno cinque minuti, riesce a mandare Antonio Brown in end zone. La difesa dei Ravens chiude ogni spazio, ma gli Steelers, per mezzo di un’azione personale del loro quarterback si portano ad un solo possesso di svantaggio.
Pittsburgh deve provare il tutto per tutto e prepara la squadra per un onside kick. Chris Boswell si posiziona per calciare, ma dimenticandosi di chiamarsi Boswell e non Cristiano Ronaldo si avventa in una inguardabile rabona. È l’errore che decreta la fine del match e la definitiva vittoria di Baltimore per 21 a 14.
Gli Steelers (4-4) sono veramente sembrati una squadra in cerca della sua anima per quasi tutta la gara. Errori insoliti, incapacità di creare big play e un gioco di corse completamente annullato dal dominante front seven avversario. Nulla comunque è pregiudicato nella corsa ai playoff.
Baltimore (4-4) esce vittoriosa da questa battaglia in AFC North e conquista il primo posto divisionale, ma le prestazioni dell’attacco continuano a non convincere. Il running game (50 yard su 17 tentativi) è stato ancora una volta assente e solo le folate di un fin qui fondamentale Mike Wallace (4 ricezioni per 124 yard, 1 TD) stanno producendo yard e touchdown. Il prossimo impegno per i Ravens sarà in Thursday Night contro i Browns, mentre Pittsburgh ospiterà i lanciatissimi Dallas Cowboys in un match da non perdere.
