NFL Preview 2020: Washington Football Team

L’offseason della franchigia di Washington non è stata come le altre, e ciò si può capire anche solo dal titolo dell’articolo: in una offseason a dir poco rivoluzionaria la squadra della capitale americana si ritrova ai nastri di partenza con un nuovo nome, Washington Football Team, un nuovo allenatore, l’ex Carolina Panthers Ron Rivera, un QB chiamato a caricarsi la squadra sulle spalle alla sua seconda stagione fra i professionisti, il 23enne Dwayne Haskins.

Sicuramente la novità più importante è l’arrivo nella capitale di Ron Rivera, che esonerato dopo week 12 dai Panthers l’anno scorso, arriva a Washington fresco di un contratto da 5 anni e con il compito di riportare ai playoff Washington; con lui arrivano Scott Turner, offensive coordinator, già ai Panthers con Rivera, e Jack Del Rio, nel ruolo di defensive coordinator, dopo le deludenti esperienze da head coach a Jacksonville prima e ad Oakland poi, e fermo dal 2017.
L’obiettivo di tornare ai playoff non è dei più facili, soprattutto per la presenza di Cowboys e Eagles nella division, ma il progetto di Rivera è un progetto “a lungo termine” e su cui peserà molto la capacità di Haskins di crescere e di dimostrare di poter giocare in NFL.

OFFENSE

Steven Sims Redskins Eagles

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L’attacco è guidato da Dwayne Haskins, QB proveniente da Ohio State ed al suo secondo anno in NFL; probabilmente Washington aveva un altro progetto in mente per il giovane QB ma le scarse prestazioni di Case Keenum, arrivato nella capitale tramite una trade con i Broncos, hanno portato Haskins ad esordire in week 4 e a giocare tutte le partite da week 8 in poi, in cui sostituì un sempre più deludente Keenum, fino a fine stagione, esclusa la partita finale della stagione, a seguito di un infortunio occorsogli in week 16.
Il secondo anno è spesso però quello in cui i giocatori provenienti dal college si scontrano col cosiddetto “rookie wall” e sarà quindi compito del nuovo coaching staff aiutare Haskins a migliorare, viste soprattutto le non eccelse prestazioni del suo primo anno. A cercare di togliere un pò di peso dalle spalle del sophomore ci sarà il veterano Adrian Peterson, pronto ad un’altra stagione da protagonista nel backfield, alla soglia dei 36 anni ed alla sua quindicesima stagione fra i professionisti.

Il blocco dei ricevitori è essenzialmente lo stesso, con il solo Gandy-Golden, scelto al 4° round del draft a poter rappresentare una novità nell’attacco di Washington.
Con Rivera è pero arrivato anche Kyle Allen, QB proveniente dai Panthers e che l’anno scorso ha finito per sostituire Cam Newton per buona parte della stagione; le premesse sono che Haskins sarà il QB titolare, ma la presenza di un giocatore come Allen in sideline può sia incentivare il QB proveniente da Ohio State, che rappresentare un’ottima alternativa nel corso della stagione, qualora le prestazioni di Haskins non convincano i dirigenti; Allen ha dalla sua anche il fatto di conoscere di già Rivera ed il suo playbook, provenendo dai Panthers, l’ultima squadra all

DEFENSE

week 14 graham packers redskins

Prima del Draft erano molte le voci che vedevano Washington usare la seconda scelta per portare nella capitale Tua Tagovailoa, salvo poi essere smentite quando il front seven ha chiamato con la seconda scelta assoluta Chase Young, DE proveniente da Ohio State e dalla maggior parte degli addetti ai lavori ritenuto come il miglior giocatore presente al draft.
Il lineman dovrà riuscire a trascinare con sé la difesa e confermarsi come la macchina da sack vista al college, aiutato anche dalle altre aggiunte di questa offseason, come Kendall Fuller, vero colpo di questa offseason e arrivato nella capitale con l’anello al dito, dopo la vittoria del Super Bowl con i Chiefs, in cui è stato assoluto protagonista con un paio di giocate decisive nell’ultimo quarto. Altri colpi in difesa sono stati quello di Sean Davis, ex Steelers e Ronald Derby, proveniente dai Jets, che dovranno sostituire i partenti Josh Norman, finito ai Bills, Quinton Dunbar e Nicholson.

La novità più grande sarà però il passaggio ad una difesa 4-3, tipica di Rivera e Del Rio, e che avrà in Young la stella ed il trascinatore. Molto dipenderà quindi alla sua capacità di adattarsi al mondo NFL, e Washington spera che possa accadere lo stesso successo a San Francisco l’anno scorso: scelto Nick Bosa (proveniente anche lui da Ohio State) con la seconda scelta assoluta nel 2018, hanno trovato la quadratura perfetta in difesa, riuscendo ad arrivare ad un passo dal Super Bowl.

COACHING STAFF

Il coaching staff è completamente nuovo ed alla ricerca di una rivalsa dopo le ultime stagioni deludenti: Rivera deve dimostrare di poter portare nuovamente Washington ai playoff e riscattarsi delle ultime deludenti stagioni con Carolina: dopo aver raggiunto il Super Bowl nel 2015 ha avuto inizio il declino dei Panthers, culminato nell’esonero dell’anno scorso, con una squadra sempre più deludente, sorretta solo dalle giocate dei singoli come McCaffrey.
Jack Del Rio invece deve risollevarsi dalle deludenti prestazioni come head coach ai Raiders, ed un periodo di tre anni lontano dal football. Sarà compito loro soprattutto risollevare le sorti di Washington, in quello che sembra sicuramente un anno di transizione, il primo di quello che sembra un progetto a lungo termine.
La storia dell’NFL ci insegna però che non sempre un contratto lungo cinque anni come quello di Rivera con Washington arriva alla fine, anche se le premesse per poter fare bene ci sono.

Record previsto: 7-9

 
Questo sarà probabilmente un anno di transizione per Washington, che dovrà abituarsi ad un nuovo playbook, ad un nuovo stile di gioco, ad una nuova, mentalità anche con Ron Rivera, ma sarà sicuramente importante per il futuro della franchigia, soprattutto per quanto riguarda il QB: Haskins è chiamato da subito a migliorare, anche e soprattutto per la presenza di Allen a roster, che ha un anno di esperienza in più fra i professionisti e già conosce il gioco di Rivera. La difesa dovrà adattarsi al nuovo stile di gioco, e soprattuto Chase Young dovrà dimostrarsi all’altezza di quanto detto di lui prima del draft. 
 
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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Questo sarà probabilmente un anno di transizione per Washington, che dovrà abituarsi ad un nuovo playbook, ad un nuovo stile di gioco, ad una nuova ,mentalità anche con Ron Rivera, ma sarà sicuramente importante per il futuro della franchigia, soprattutto per quanto riguarda il QB.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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