NFL Preview 2020: San Francisco 49ers

L’off season di tutta la lega vive di incognite ogni anno, quest’anno si è aggiunta anche l’incognita Covid-19 che ha portato molti giocatori a rinunciare alla stagione che vedremo, si auspica, tra poche domeniche. Tra tutte queste nubi si spera di scorgere ancora il sole visto lo scorso anno sulla baia, con i San Francisco 49ers che si preparano a dover migliorare la scorsa stagione terminata in malo modo al Super Bowl.

Questo è un anno importantissimo per i 49ers perché la prossima stagione sarà ricca di incognite contrattuali con molti giocatori in scadenza e poco spazio salariale a disposizione. Come ha detto il general manager John Lynch, ci vorrà molta fantasia e abilità per mantenere il roster ad un alto livello anche per gli anni a venire, ma questi sono problemi che si avranno a partire dal 2021. Concentriamoci ora sulla stagione che sta per partire.

In questi mesi ci sono stati pochi cambiamenti, significativi però, che hanno portato i 49ers a concentrarsi su determinati ruoli, soprattutto durante il Draft. Fuori Deforest Buckner, dentro il rookie Kinlaw, fuori Sanders, dentro il rookie Aiyuk. Ecco le due principali modifiche di un roster che è poi rimasto per lo più lo stesso dello scorso anno e che fa notare sempre di più la strategia offensiva chiara di Kyle Shanahan e quella difensiva di Robert Saleh.

OFFENSE

Dopo la sua prima vera stagione da titolare, l’attacco dei 49ers sarà affidato di nuovo alle mani di Jimmy Garoppolo, che quest’anno dovrà far vedere ai suoi critici che è in grado non solo di gestire le partite, ma anche di poterle vincere con il suo braccio. Lo stesso numero 10 ha dichiarato di sentirsi fisicamente molto avanti rispetto allo scorso anno, quando era ancora reduce dall’infortunio al ginocchio, nonostante tutte le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria si è potuto allenare e migliorare. La scelta tattica che sembra stia portando Shanahan vara verso la scelta di armi offensive in grado di poter ricevere palloni centrali con tracce corte (punto del gioco dove Garoppolo da il meglio di sé), per poi guadagnare yard dopo la ricezione con la palla in mano. Per questo negli anni Lynch ha aggiunto playmaker di questo tipo, l’esempio massimo è il tight end George Kittle, fresco di rinnovo contrattuale di cinque anni, che lo scorso anno ha dominato non solo in questa fase del gioco, ma anche nei blocchi. La recente firma di Jordan Reed, ex superstar di Washington, si spera potrà superare gli infortuni e dare una mano al reparto.

Deebo Samuel lo scorso anno ha dato l’impressione di poter essere il ricevitore numero uno dei 49ers, ma parte con una frattura al piede che forse lo costringerà a saltare le prime gare. Torneranno dall’infortunio lo slot ricevitore Trent Taylor che potrà essere un’arma in più per Jimmy e Jalen Hurd, che nei training camp della scorsa stagione aveva dato sprazzi del suo talento prima di farsi male alla schiena. In tutto ciò si va ad aggiunger il rookie preso al primo giro Brandon Aiyuk che fisicamente è molto simile a Deebo anche se è più veloce, ma al college ha dimostrato di possedere la qualità richiesta da Shanahan, ovvero saper guadagnare yard con il pallone nelle mani.

La linea offensiva ha visto il ritiro del left tackle Joe Staley, sostituito nel modo migliore possibile da Trent Williams, preso sempre da Washington, che tra l’altro conosce benissimo gli schemi di Shanahan e che non avrà problemi ad ambientarsi. Altro cambio quello della guardia destra che con la partenza di Mike Person verrà probabilmente occupata da Brunskill, che lo scorso anno aveva il ruolo di jolly dalla panchina in caso di infortuni.

Dopo la risoluzione delle rogne contrattuali a comandare il gruppo di running back ci sarà Raheem Mostert, che nei playoff è esploso ed è perfetto per la run zone scheme di Shanahan grazie alla sua capacità di tagliare e alla sua velocità. Coleman darà supporto e avrà molte portate considerando che a Kyle piace correre con 2 se non 3 running back a partita con costanza. Il terzo corridore si spera possa essere McKinnon che non ha giocato uno snap in maglia 49ers a causa infortuni, ma che ha avuto sempre parole di apprezzamento da coaching staff e compagni. Kyle Juszczyk sarà ancora una volta il full back, ruolo fondamentale per lo schema di Shanahan.

DEFENSE

Così come il piano offensivo sembra abbastanza chiaro, anche quello difensivo sembra piuttosto solido. La linea difensiva sarà fondamentale ancora una volta, con il rookie difensivo dello scorso anno Nick Bosa che ha avuto un’ottima stagione e delle ancor più ottime partite ai playoff, che sarà l’arma primaria, soprattutto nella pass rush. Arik Armstead è stato rinnovato ad un caro prezzo dopo un ottimo anno dove è riuscito a portare pressione al quarterback dal centro della linea insieme al suo compagno Buckner, che è stato scambiato ai Colts. Deforest è stato sostituito al draft da Kinlaw, che era, probabilmente, il miglior defensive tackle nel portare pressioni ai QB avversari. Dee Ford dovrà combattere gli infortuni e probabilmente sarà di nuovo utilizzato come rusher situazionale. D.J. Jones ha dato dimostrazione di poter essere un nose tackle di alto livello e il rinnovo di Ronald Blair è fondamentale per la profondità. Va sempre vista da questo lato la recente firma di Dion Jordan.

Il ruolo di linebacker è ben coperto, con Fred Warner che lo scorso anno ha fatto vedere di essere, oltre che un ottimo giocatore, anche un leader della difesa. Il rookie Greenlaw ha giocato tanto ed è migliorato partita dopo partita, tanto da togliere spazio a Kwon Alexander che completa alla grande il reparto.

Nelle secondarie fondamentale è stato il rinnovo della safety Jimmie Ward che ha finalmente fatto vedere di essere un giocatore su cui si può puntare e che sarà l’unico con un contratto alla fine della stagione tra i defensive back. Nel ruolo di strong safety rimane Jaquisky Tartt che deve “solamente” evitare gli infortuni, mentre i cornerback titolari saranno con ogni probabilità Richard Sherman, che ai playoff ha spesso perso il passo su delle giocate decisive, e Emmanuel Moseley. Sarà veramente interessante assistere alle decisioni che dovrò prendere Lynch la prossima stagione in questo reparto che si prospetta verrà ampiamente rivoluzionato. 

COACHING STAFF

Qui c’è poco da dire, dopo una stagione super convincente sono rimasti sia Kyle Shanahan come head coach e come offensive coordinator, sia Robert Saleh come defensive coordinator. L’unica partenza da segnalare è quella di Joe Woods, andato ai Browns, che aveva rivoluzionato e migliorato sensibilmente la secondaria.

RECORD PREVISTO: 11-5