NFL Preview 2020: Jacksonville Jaguars

Sembra passata un’eternità da quando i Jaguars hanno sognato e quasi toccato con mano un pazzesco viaggio al Super Bowl, andando a un soffio dall’escludere i Patriots in un Championship clamoroso. E invece alle spalle ci sono appena un paio di regular season, tornate a essere da incubo per Jacksonville. L’era Nick Foles è tramontata presto, molto presto, e all’orizzonte c’è nuovamente una stagione di ricostruzione, con lo sfrontato Gardner Minshew ai posti di comando. Dopo una free agency da incubo, tanti tasselli di valore sono arrivati in città dal Draft, ma, almeno per un po’, i sogni di gloria dovranno restare nel cassetto.

OFFENSE

gardner minshew jaguars

La fiducia che Doug Marrone ripone nel talento di Minshew è giustificata dai sorprendenti numeri collezionati nella stagione da rookie: 233.6 yard a partita, con 21 touchdown pass e appena 6 intercetti, per il miglior rating tra i quarterback esordienti (91.2). Resta da capire quanto possa essere saggio affidarsi a lui sul lungo periodo, senza per altro avere un’alternativa di buon valore a roster. La stessa mancanza di soluzioni si riscontra nel backfield. Leonard Fournette non può essere in discussione, in particolare dopo 1.152 rushing yard della scorsa stagione, ma i soli tre touchdown su corsa raccolti dai Jaguars imporrebbero di avere una seconda scelta migliore rispetto al nuovo arrivato Chris Thompson. DJ Chark vuole continuare a esaltarsi dopo le 1.008 yard con 8 touchdown della scorsa annata ed è la punta di diamante di un comparto ricevitori di estremo talento – con Keenan Cole, Chris Conley e Dede Westbrook – ma senza un elemento di esperienza e sicura affidabilità.

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Chissà che la sorpresa non possa essere Laviska Shenault Jr, scivolato alla numero 42 al Draft a causa degli infortuni e possibile steal se dovesse restare sano. A tal proposito, tutto da valutare l’investimento per Tyler Eifert, che condividerà lo spot di tight-end titolare con Josh Oliver e James O’Shaughnessy, al netto dei suoi frequenti problemi fisici. In linea la certezza si chiama Brandon Linder, mentre Andrew Norwell dovrà tornare quello dei tempi d’oro per giustificare i suoi oltre 13 milioni di dollari a stagione. Curiosità, infine, per la crescita di Jawaan Taylor, reduce da una stagione da rookie così così.

DEFENSE

mccaffrey panthers jaguars week 5

I più forti segni della rinascita sono partiti dal reparto di norma di maggiore qualità, in queste ultime stagioni a Jacksonville. Gli addii di Calais Campbell e A.J. Bouye, andati a rinforzare Ravens e Broncos rispettivamente, pesano come macigni sul futuro della difesa. Un’altra situazione delicatissima da gestire è quella di Yannick Ngakoue, che ancora deve dare segnali di vita ai Jaguars e presentarsi al training camp. Qualora la situazione dovesse risolversi, è evidente che il voto al reparto potrebbe salire, ma più probabilmente sarà la spavalda gioventù di Josh Allen e Myles Jack, unita alla costanza e all’esperienza del nuovo arrivato Joe Schobert, a guidare le sorti del front seven nel prossimo futuro.

Considerando anche Taven Bryan e la scelta numero 20 allo scorso Draft, K’Lavon Chaisson, il talento proprio non manca, ma restano tanti i punti di domanda dopo un’offseason dedita a un percorso di ricostruzione. Un discorso più o meno analogo si può fare analizzando la secondaria. DJ Hayden non farà coppia con Rashaan Melvin che ha deciso di fare opt-out, e dovrà fare da balia al rookie CJ Henderson, nona scelta al Draft da Florida, pronto a dare un impatto immediato al gruppo. Completano il reparto Ronnie Harrison e Jarrod Wilson tra le safety. Insomma, la qualità non manca, ma al momento è difficile intuire come possa migliorare una delle peggiori difese in NFL nella scorsa annata.

COACHING STAFF

Difficile dare un voto all’operato di Doug Marrone da head coach: 37-45 in carriera, appena 11 vittorie in 32 partite nelle ultime due stagioni a Jacksonville, ma anche quella meravigliosa cavalcata a un touchdown dal Super Bowl. Molto probabilmente sarà la prossima la stagione della verità, per il futuro ai Jaguars e della sua carriera. Convince la scelta di Jay Gruden, ex primo allenatore dei Redskins, a offensive coordinator di squadra. Il suo recente operato non ha convinto, ma resta una delle menti più interessanti a livello offensivo nella Lega. Todd Walsh ha fatto cose eccelenti nelle scorse stagioni da defensive coordinator, ma la magia sembra essersi interrotta e i tanti recenti cambiamenti potrebbero far crollare definitivamente il reparto.

Record previsto: 4-12

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Poco da dire: i Jaguars sembrano essere rientrati nella modalità tank. Le loro possibili fortune passeranno dall'estro di Minshew e dai giovani di valore in difesa, oltre che da un Marrone che si gioca il proprio futuro in panchina.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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