9,5 miliardi di dollari per le squadre NFL
Come ogni anno grazie alla pubblicazione del bilancio dei Green Bay Packers riusciamo a sapere la quota di profitti che la NFL divide con le trentadue squadre.
La squadra di Green Bay è l’unica della NFL che ha un azionariato popolare e quindi il bilancio della franchigia viene inviato a tutti i soci diventando in pochi giorni fonte di diverse informazioni soprattutto di carattere economico, informazioni che altrimenti rimarrebbero nel chiuso di Park Avenue a New York (sede NFL) o nei quartieri generali delle diverse squadre.
Per l’anno 2019 la NFL distribuirà profitti per 9,5 miliardi di dollari (circa 8,1 miliardi di euro) in crescita del 9% rispetto all’anno scorso. Le trentadue squadre si divideranno 296 milioni di dollari rispetto ai 274 dell’anno precedente.
Partendo dal presupposto che la cifra divisa tra le squadre è pari a poco più della metà dei ricavi della NFL possiamo affermare che l’anno 2019 è stato ricco di soddisfazioni economiche per Roger Goodell e soci.
Tornando ai Packers il bilancio della franchigia del Wisconsin ci dice che nel 2019 ci sono stati 509 milioni di ricavi, in crescita del 6% rispetto al 2018. Dopo il magro utile dell’anno scorso dovuto al rinnovo di Rodgers e all’investimento in Titletown, la cittadella nei pressi del Lambeau Field, quest’anno si torna a cifre sostenute con circa 70 milioni di dollari di utili. Oltre ai dollari NFL ci sono altri 211 milioni di dollari in ingresso come ricavi “locali”, in crescita rispetto all’anno precedente grazie anche ad una partita di playoff in casa.
Il tesoretto messo da parte dai Packers sarà molto utile nei prossimi mesi con una stagione in bilico e la sicura diminuzione delle entrate a causa degli stadi chiusi e quindi dell’impossibilità di vendere biglietti e abbonamenti e di guadagnare dalla vendita di cibo, bevande e merchandising.
