Due quarterback da tenere sotto osservazione

Aidan O'Connell ai Raiders e Malik Cunningham ai Patriots

Nuova stagione, nuovi quarterback, nuovi rookie. Di Bryce Young (Panthers), C.J. Stroud (Texans), Anthony Richardson (Colts) e di Will Levis (Titans) molto si è scritto e molto si scriverà nei prossimi mesi. Meno, invece, si è discusso dei passer scelti successivamente ai Big Four. Eppure, per alcuni di loro si stanno creando delle situazioni potenzialmente interessanti da valutare.

Tutto questo premettendo che la scelta del quarterback è la più difficile da indovinare e che una valutazione sull’impatto di un qb nella Lega può oggettivamente cominciare ad essere fatta solo dopo due o tre stagioni.

Da monitorare appare comunque Aidan O’Connell con i Raiders. Con Jimmy Garoppolo arrivato a caro prezzo via free agency e con Brian Hoyer che già conosce il sistema di Josh McDaniels, le possibilità di vedere all’opera O’Connell sono praticamente nulle. Eppure questo potrebbe essere un vantaggio per il prodotto di Purdue, che avrà tutto il tempo del mondo a disposizione per imparare gli schemi del suo head coach.

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Alto 190 cm, 97 kg di stazza il rookie O’Connell ha il fisico per giocare a livello superiore. Il fatto che in sede di pre-Draft sia stato meno reclamizzato di Stetson Bennett (scelto dai Rams) è una ulteriore carta che il ragazzo potrà giocare per crescere tranquillamente alle spalle di Garappolo e Hoyer.

Il fatto che nel 2021 O’Connell abbia completato il 72 percento dei suoi passaggi (sesto nel Paese) depone a suo favore. La statistica dei completi è infatti una di quelle più importanti per valutare la qualità di un qb e troppo spesso viene sottovalutata a favore di altre.

Fatte queste doverose premesse, Garappolo deve dimostrare di poter restare sano tutta la stagione. Nel caso in cui questo non avvenga, non è detto che Hoyer rappresenti la soluzione ideale per le necessità di McDaniels (nonostante la reciproca conoscenza di cui sopra). È chiaro però come un O’Connell in campo significherebbe per Las Vegas che la stagione è sul punto di non ritorno.

L’altra situazione intrigante è quella di un undrafted. Si tratta di Malik Cunningham. Al di là di quello che è reperibile in rete in merito alle caratteristiche dell’ex quarterback di Louisville e delle differenze che con gli altri qb presenti nella rosa dei Patriots (Mac Jones e Bailey Zappe), già sottolineate dagli analisti americani, quello che appare interessante qui è proprio il fatto che Cunningham sia stato messo a roster da Bill Belichick.

Alto 180 cm, 87 kg, Cunningham non ha il fisico da qb e infatti sembra più interessante l’idea di svilupparlo come giocatore da situazioni speciali. Come quarterback non ha molte possibilità di scalzare Trace McSorley come terzo passatore. Se però l’ex Cardinal dovesse mostrare qualcosa di buono proprio come gadget player, ecco che allora non sarebbe strano vederlo prendere il posto di McSorley come ultimo qb nella lista dei 53 di New England.

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