NFL Preview 2020: Las Vegas Raiders

Due dei dieci anni del contratto di Gruden 2.0 in nero-argento sono ormai in archivio, ed i risultati non sono certo stati entusiasmanti. Ad un 2018 chiuso con un record di 4-12 (e tante polemiche per lo smantellamento di una squadra tornata ai playoff appena due anni prima dopo una lunga serie di stagioni al più mediocri) è seguito il 7-9 della scorsa stagione, in cui si è intravisto l’embrione di un progetto ma allo stesso tempo anche tantissimi blackout. Per due anni i Raiders hanno avuto a disposizione tante scelte al primo round in seguito agli scambi che hanno mandato Khalil Mack ai Bears e Amari Cooper ai Cowboys ed ora, anche grazie ad una Free Agency aggressiva volta a coprire qualche storica mancanza del roster, ci si aspetta con moderato ottimismo il salto di qualità. La strana coppia Gruden – Mayock, il vulcano e il saggio, ha l’obbligo di mettere in campo una squadra competitiva per la stagione inaugurale dei Las Vegas Raiders.

Certamente non sarà facile amalgamare i tanti nuovi giocatori viste le limitazioni legate all’emergenza Covid-19, ma dopo la vittoria dei Chiefs nell’ultimo Super Bowl i tifosi aspettano impazientemente una risposta d’orgoglio dell’ex Team of the Decades.

OFFENSE

raiders lions week 9

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Jon Gruden voleva uno speedster di qualità per aprire il playbook e il GM Mike Mayock ha provato la strada del Draft mettendo a disposizione di Derek Carr il razzo di Alabama Henry Ruggs III (R1-12) e il fisico ricevitore di South Carolina Bryan Edwards (R3-81). I due si aggiungono ad un reparto che attualmente comprende Tyrell Williams, Hunter Renfrow e una serie di WR che dovranno lottare nel poco tempo a disposizione per i restanti posti nel roster. Derek Carr ha organizzato delle sessioni d’allenamento indipendenti con alcuni suoi compagni a Las Vegas, ed uno dei più assidui partecipanti è stato Zay Jones, arrivato da Buffalo lo scorso anno a stagione in corso.

I Raiders hanno avuto la dimostrazione che il RB Josh Jacobs, scelto al primo round lo scorso anno, può essere il feature back per gli anni a venire. Mayock ha trattenuto Jalen Richard ed ha aggiunto il rookie Lynn Bowden, il jolly che al college ha fatto un po’ tutto (WR-QB-RB) nell’attacco di Kentucky. Devontae Booker, Rod Smith e William Stanback proveranno a convincere il coaching staff ad impegnare un posto nel roster su di loro, ma con la prospettiva che salti tutta la preseason non sarà facile per loro farsi notare.

A Gruden piaccioni i fullback ed i tight end, e lo dimostra la presenza nel roster del FB Alec Ingold e di ben 6 TE, gli intoccabili Darren Waller e Foster Moreau, il vecchio ma affidabile ex Cowboys Jason Witten e i comprimari Derek Carrier, Paul Butler e Nick Bowers. Anche qui sarà interessante seguire gli sviluppi.

La linea offensiva torna nella sua interezza; da sinistra a destra Kolton Miller, Richie Incognito, Rodney Hudson, Gabe Jackson e Trent Brown. Sulla carta una delle migliori linee della NFL per dare a Derek Carr il tempo di lanciare lungo… o per dargli più tempo per i suoi checkdown se siete fra i detrattori del numero 4. Il nuovo backup di Carr è Marcus Mariota e forse per la prima volta in carriera l’ex Fresno State Bulldog ha un vero competitor a soffiargli sul collo.

DEFENSE

kelce chiefs raiders

Lo scorso anno i Raiders hanno scelto l’ex Clemson Clelin Ferrell alla quarta assoluta, ma il DE non ha brillato nel suo anno da rookie (chiuso con 4.5 sack). A sorpresa però è esploso Maxx Crosby (10 sack e 4 fumble forzati), scelto al quarto round dalla piccola Eastern Michigan.Quest’anno al Draft la dirigenza ha deciso di concentrarsi su altre posizioni, affidandosi alla Free Agency per rinforzare il ruolo con l’ex Buccaneers Carl Nassib. Da Dallas insieme all’allenatore della linea difensiva Rod Marinelli sono arrivati altri due rinforzi per l’interno della DL, con Maliek Collins e Daniel Ross a mettere pressione a Maurice Hurst e soprattutto a P.J. Hall.

Tante le carte cambiate anche nelle secondarie, con l’arrivo nel Draft dei rookie CB Damon Arnette (R1-19) da Ohio State e Amik Robertson (4-139), la macchina da intercetti di Louisiana Tech. In Free Agency è arrivato il veterano Prince Amukamara per dare un po’ più di esperienza ad un reparto molto giovane. La secondaria è stata rinforzata anche nella posizione di Safety, con l’arrivo dei free agent Damarious Randall dai Browns e Jeff Heath dai Cowboys. I riflettori sono puntati sullo strapagato Lamarcus Joyner, che lo scorso anno ha deluso come slot CB.

Il reparto LB è stato rinforzato con l’investimento fatto per l’ex Rams Cory Littleton e l’ex Bears Nick Kwiatkoski, forse i due migliori linebacker sul mercato. Il defensive coordinator Paul Guenther è seduto su una graticola, visto che i tifosi volevano la sua testa su un piatto già dopo la prima stagione.

SPECIAL TEAM

Dopo un 2018 da record (16/17 nei FG e 18/18 negli extra point in nero-argento) il K Daniel Carlson ha vissuto un 2019 altalenante e Jon Gruden ha aggiunto un po’ di competizione mettendo sotto contratto l’undrafted rookie Dominik Eberle da Utah State. Il LS Trent Sieg e il P A.J. Cole sembrano invece avere il posto assicurato. Solitamente chi non ha un posto da titolare assicurato sfrutta gli Special Teams per convincere il coaching staff a tenerlo nel roster per la regular season. Questo 2020 particolare potrebbe costare caro a tanti giocatori non di prima fascia, che avranno meno occasioni per mettersi in mostra.

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COACHING STAFF

gruden radiers

 

Gruden ha confermato quasi tutto il coaching staff Raiders, rinunciando con una certa riluttanza al pur ottimo DL coach Brentson Buckner per trovare un posto al suo amico Rod Marinelli, senza ombra di dubbio uno dei più rispettati DL coach in circolazione. La difesa dovrà fare un salto di qualità nell’anno 3 di Guenther, ma i tifosi si aspettano ben di più da un attacco che nel 2019 si è dimostrato anemico (23° in NFL con 37 TD tra corse e passaggi).

Record previsto: 9-7

[review]

I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Questo 90-men roster da prestagione è una incognita con alcuni giocatori di talento e qualche bella promessa. Se gli allenatori riusciranno a farne una squadra la prima stagione a Las Vegas potrà riservare qualche piacevole sorpresa, altrimenti ai tifosi nero-argento non resterà che ammirare il nuovo splendido stadio e distrarsi con le slot machine dei casinò della città del peccato in attesa di tempi migliori.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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Un Commento

  1. sarebbe ormai ora di tornare in zona playoff in maniera continuativa.
    e sarebbe fondamentale convincere Jadevon Clowney,vediamo come va a finire.

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