NFL Preview 2020: Cincinnati Bengals

La stagione 2020 si porta dietro il pesante fardello del record peggiore della lega (2-14), ma al contempo porta in dote il possibile franchise Quarterback Joe Burrow. Il rookie da LSU, insieme ad una insolitamente attiva free agency, han ridato speranza ai tifosi di Cincinnati, ma analizziamo reparto per reparto i punti di forza e di debolezza di questa squadra.

OFFENSE

joe mixon bengals browns

L’attacco non può prescindere da Joe Burrow, che ha talento e leadership per eccellere in NFL, ma che verosimilmente pagherà l’adattamento al football professionistico e la mancanza dei training camp per i rookies annullati dall’emergenza COVID (hanno fatto delle simulazioni su Zoom con lui che chiamava gli schemi dalla tavernetta di casa dei suoi genitori, ma non penso sia la stessa cosa che trovarsi sul campo ovviamente!!!). In ogni caso, per facilitarlo, l’allenatore Zach Taylor, ha già inserito nel playbook i 10 giochi preferiti da Burrow ad LSU.
Un altro grande supporto è rappresentato sicuramente dall’arsenale che ha a disposizione in termini di WR e RB che è davvero di primissimo livello.
Quando è sano A.J. Green è indubbiamente uno dei migliori ricevitori della lega; per il ruolo di WR2 sarà battaglia tra il giocatore più veloce della NFL, John Ross III  e il rookie scelto al secondo giro Tee Higgins. Un’altra certezza è lo slot receiver Tyler Boyd che ha dimostrato di essere un ottimo giocatore. Dietro di loro Auden Tate sarà il classico giocatore di situazione per la sua eccezionale capacità, specie in Red Zone, di vincere le palle contestate.
Per quanto riguarda i RB, Joe Mixon sarà la punta di diamante capace di dare sia quantità che qualità, con Giovani Bernard da usare soprattutto nelle azioni di screen. A dare profondità al reparto ci sono due giovani interessanti come Trayveon Williams e Rodney Anderson.

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Le noti dolenti arrivano dai TE e dalla OL. Come TE è difficile che Uzomah riesca a colmare il vuoto in termini di talento lasciato dalla partenza di Eifert e nemmeno Drew Sample, per cui il Front Office Bengals stravede, al punto da averlo scelto al secondo giro del draft 2019 pur essendo un blocking TE, sembra in grado di fornire un affidabile riferimento per Joe Burrow in termini di target offensivo.
Bisogna però tenere presente che il gioco di Zach Taylor lascia un ruolo marginale ai TE in fase di ricezione, usandoli più come sostegno alla OL, che, nel caso dei Bengals, è la vera incognita che deciderà il record della prossima stagione.
In questo reparto, uno dei peggiori della Lega, poco è stato fatto, forse fiduciosi per la crescita di qualche giocatore nell’ultima parte della stagione precedente come Fred Johnson e Michael Jordan e per il rientro dall’infortunio di Jonah Williams, prima scelta Bengals Al draft 2019, che viene ritenuto il futuro franchise LT per molti anni a venire.
La firma della guardia di esperienza Su’a-Filo e la scelta di Adeniji al Draft non possono di certo fare stare tranquilli né i tifosi Bengals né Joe Burrow, che dovrà dimostrare una grande capacità di consapevolezza e movimento all’interno della tasca, per evitare le pressioni che sicuramente arriveranno dagli uomini di linea difensiva avversari.
Prevedo una linea offensiva inizialmente così composta da sx verso dx : Williams, Jordan, Hopkins, Su’a-Filo, Hart (che tutti i tifosi Bengals si augurano, a stagione in corso, verrà sostituito da Johnson).

DEFENSE

dunlap bengals defense

Il reparto guidato da Lou Anarumo può contare su una linea difensiva davvero eccezionale che, con l’arrivo del grande run stopper D.J.Reader, ha davvero messo l’ultimo tassello che mancava.
Dunlap, Atkins, Reader, Hubbard/Lawson sono uno dei migliori front four della lega e Brown, Wren, Tupou, Glasgow e Kareem danno una invidiabile profondità al reparto.
I Linebackers sono stati la nota dolente, ampiamente prevedibile, della passata stagione, ma in questo caso il Front Office si è mosso con la firma dell’esperto Josh Bynes come MLB e la scelta di addirittura 3 LBs al draft su 7 picks disponibili (Wilson, Davis-Gaither e Bailey).
Diciamo che non si possono aspettare miracoli da questo organico che ha mantenuto rispetto alla passata stagione solo Evans e il giovane Pratt, però un passo avanti è logico augurarselo, specie in ottica futura.

La secondaria è stata ampiamente rafforzata in free agency, con la firma dei CB Waynes e Alexander dai Vikings e della safety Bell dai Saints, che vanno ad unirsi al CB William Jackson III e alla FS Jessie Bates III (ma quanti III abbiamo a roster?!?). Il reparto sembra davvero di tutto rispetto e con una discreta profondità data da Shawn Williams che potrà giocare sia da SS che da nickel LB, dalla FS Brandon Wilson e dal CB Darius Phillips che ha fatto un’ ottima impressione nel finale della scorsa stagione.

COACHING STAFF

Un anno in più di esperienza farà sicuramente la differenza per Zach Taylor, che l’anno scorso ha pagato in certi frangenti il suo noviziato. Questa è finalmente la squadra che voleva, essendosi liberato di molti giocatori ereditati da Marvin Lewis, come il sopravvalutato CB Dre Kirkpatrick. La free agency ha dimostrato che ha ricevuto  carta bianca e grande fiducia dalla società, per cui davvero potrà, con Burrow, creare un ciclo vincente a Cincinnati, ma soprattutto un cambio di mentalità che era divenuto indispensabile dopo gli ultimi anni stagnanti di gestione Lewis.

In attacco ci si aspetta più fantasia da Brian Callahan, offensive coordinator, che dovrà adattare gli schemi per fare fronte alle difficoltà derivanti dalla Offensive Line, su cui però il relativo coach, Jim Turner, si è scommesso tutto e spergiura garanzie di affidabilità.
Per quanto riguarda la difesa personalmente credo vedremo grandi innovazioni di schemi e grande turnover per tenere sempre gli uomini freschi e dare imprevedibilità al reparto.
Dalle mosse di mercato e dai giocatori scelti ho l’impressione che Lou Anarumo punterà su una grande intercambiabilità in copertura tra secondaria e LBs e su molti blitz a sostegno della grande pressione che verrà comunque costantemente portata dagli uomini di linea. Sicuramente si pagherà qualcosa in termini di Big Plays concessi, ma credo che davvero in difesa i Bengals potranno far vedere qualcosa di interessante non solo per i propri tifosi ma per tutti gli analisti del settore.

Record previsto: 6-10

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I nostri voti

Offense
Defense
Coaching Staff

Questa squadra può davvero iniziare a mostrare un'inversione di rotta, soprattutto in termini di mentalità. Burrow incarna sicuramente questo tipo di cambio culturale, per cui seppur non credo ancora in una stagione vincente a causa dell'inesperienza e delle problematiche nella OL e nel ruolo di LB, sono fiducioso che si potranno già vedere quest'anno gli sprazzi di un futuro che, in poco tempo, potrà essere davvero brillante per i Cincinnati Bengals.

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Giorgio Prunotto

Appassionato da 30 anni di football americano e dei Cincinnati Bengals, stregato dal design del loro casco, dalle magie di Boomer Esiason e dalla Ickey Shuffle.

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