La Serra di Huddle: le 10 migliori ricezioni di Keenan Allen nel 2019

Consistency and availabilty”. È un concetto che negli ultimi mesi Keenan Allen ha espresso più volte sui social media. Costanza e disponibilità, letteralmente, sono due aspetti che hanno caratterizzato le prestazioni del numero 13 dei Chargers nelle ultime tre stagioni, finalmente libere da infortuni dopo quattro anni infernali. In sette stagioni in NFL, Allen ha messo quattro anni da almeno 1000 yard, e sarebbero stati verosimilmente sei, visto l’epilogo delle stagioni 2015 e 2016. La prima si è conclusa esattamente al giro di boa per una lesione ad un rene subita ricadendo da un touchdown. La sua stat line recitava 67 ricezioni e 725 yard che, raddoppiate per 16 partite, avrebbe portato il totale a 134 ricezioni e 1450 yard. Discorso simile per la stagione successiva, durata neanche due quarti; contro Kansas City, mentre stava facendo letteralmente impazzire Marcus Peters, il suo ginocchio fece crack, costringendolo ad uscire in lacrime dal campo.

Allen non ha mai smesso di lavorare, e le sue ultime tre stagioni lo testimoniano; è davvero meticoloso nei suoi allenamenti, soprattutto nell’esecuzione delle tracce, motivo per cui è stabilmente tra i migliori route runner della Lega. Questa è la mia personale top 10 delle sue 104 ricezioni dell’ultima stagione.

10)

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Partiamo con un paio di semplici (per modo di dire) slant contro un signor corner back come Darius Slay. Nel primo caso, Allen è il ricevitore più in basso sul vostro schermo, nel secondo è il più vicino alla linea di scrimmage sul lato forte, dove di solito è disposto il tight end. In entrambi i casi, Allen riesce a lasciare sul posto il diretto marcatore facendo perno sulla gamba esterna, quella sinistra, dandosi la spinta e creando il vantaggio necessario per vincere sull’interno del campo.

9)

https://streamable.com/vg61l8

Qui Allen è il ricevitore centrale nel triangolo formato da questa trips bunch, e finisce per essere preso in consegna da Courtney Roby. Allen corre una out & up, che altro non è che una finta di out verso l’esterno, salvo poi puntare verso la endzone (up, appunto). Già durante l’esecuzione della out, Allen potrebbe essere in posizione per ricevere, ma è il movimento verso l’alto che gli consente di prendere il vantaggio decisivo.

8)

https://streamable.com/bqp1xa

Questa traccia contro i Colts che vale un touchdown è una sorta di dino route al contrario. La dino prevede una finta verso l’esterno e il rientro verso l’interno come fosse una post route. Questo, invece, è il movimento opposto: finta di correre una post e poi, quando il marcatore è rimasto dietro, Keenan Allen punta verso l’angolo. Infatti, come si vede, è lui stesso a segnalare a Rivers di essere libero per ricevere. A voler essere onesti, il passaggio non è neanche precisissimo (è un po’ corto e costringe il numero 13 a fermare la corsa per aggiustarsi a ricevere), ma ad Allen non interessa: un aspetto del suo gioco in cui è forse sottovalutato è la fisicità, che gli permette di vincere palloni contestati e di mantenerne il controllo anche in situazioni 50-50 come questa.

7)

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https://streamable.com/lu793t

Una caratteristica che rende il route running di Allen davvero unico è il fatto di rendere credibile qualunque traccia, salvo poi modificarla in corsa. Qui Slayer è il ricevitore più esterno nel bunch (cioè quella formazione che prevede due ricevitori vicini tra loro), e si trova accoppiato con un signor corner back quale è Jaire Alexander. Allen finta di correre una out e poi, quando è in cima alla traccia, rientra verso il centro del campo lasciando indietro Alexander.

6)

https://streamable.com/ewzgv5

Se dovessi commentare questa curl route usando una onomatopea, sarebbe sicuramente quella di una frenata improvvisa. Poco da dire, meno da fare (per il cornerback).

5)

https://streamable.com/jhsrhw

The Slayer vs Slay, capitolo terzo. Keenan Allen, che è il ricevitore più interno sul lato forte, corre una innocua traccia verso il centro del campo. Per creare separazione dal suo marcatore, Allen ricorre ad una sorta di movimento sul piede perno, oltre ad abbassarsi (sembra) per scivolare sotto Slay e rendere più fluido e facilmente eseguibile il movimento. Per non parlare di come è riuscito a tenere giocabile quel pallone caduto a mezzo centimetro dal terreno.

Questa è un’azione che chi segue il ricevitore dei Chargers sui socal potrebbe aver visto eseguire negli allenamenti personali che spesso appaiono su Instagram e che lo vedono, tra le altre cose, abbassarsi per passare sotto delle strutture che non saprei come definire. Vi metto qui un esempio, che è sicuramente più esplicativo:

https://www.instagram.com/p/B9ckJnmnP3q/

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4)

https://streamable.com/40qz5a

Allen che finta una slant e uccella il diretto marcatore, parte ennesima. Praticamente si può dire che Allen abbia un albero delle tracce tutto suo che parte dalla slant e da lì si può tramutare in mille altre. Il ricevitore dei Chargers, isolato sul lato destro del campo, pianta il piede esterno come se dovesse correre una slant (come abbiamo visto al punto 9); quando il difensore accelera per provare a rimontarlo, il nostro lo manda ulteriormente al bar girandosi sul piede perno e aprendosi la strada per un guadagno consistente. Le option route fatte bene.

3)

https://streamable.com/xmtfi2

Giocata simile a quella vista al punto 5, con la differenza che la curl giocata verso il centro del campo, anziché verso la sideline, si chiama comeback. Poi che dire, ha un footwork eccellente ma anche una consapevolezza di dove si trovi in campo veramente incredibile: basta vedere come ha tenuto le punte dei piedi in campo (e il prossimo punto sarà l’apoteosi, da questo punto di vista). KA13 goes MJ

michael jackson

2)

https://streamable.com/rf53ob

Questa è una semplice corner route, con due postille. La prima riguarda il lancio, che non è precisissimo (un po’ corto) e costringe Keenan Allen a fermare la corsa e a dover ricevere difendendosi dal marcatore. Secondo, qualcuno ha idea di come abbia fatto a toccare terra con entrambi i piedi? Irreale.

1)

https://streamable.com/uelpma

Ormai avrete capito che il footwork di Keenan Allen lo pone al top del ruolo, e la mia numero 1 ne è un esempio. Qui, allineato come slot receiver, gli basta lo stutter step per prendere il decisivo vantaggio sul corner back; anziché piantare il piede esterno come fa ogni volta che inizia la slant, Allen rallenta e poi continua il suo movimento per correre una out. Il difensore si aspetta un movimento verso l’interno del campo e non verso l’esterno, e infatti scivola. KA13 goes AI.

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