Jamal Adams passa dai New York Jets ai Seattle Seahawks

La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri, la strong safety Jamal Adams dopo tre stagioni a New York sponda Jets passa ai Seattle Seahawks insieme ad un quarto giro del Draft 2022 in cambio di due scelte al primo giro del 2021 e 2022, un terzo giro del 2021 e la safety Bradley McDougald. Adams è stato la sesta scelta del primo giro del Draft 2017 dei Jets e firmò un quadriennale da 22 milioni di dollari dei quali 14 di bonus alla firma.

 

La trade vede tutte e tre le parti uscirne come vincitrici, cosa non comune nello spietato mondo della NFL 🙂

Cominciamo con i Jets che si privano di un giocatore forte, ma che aveva espressamente dichiarato di non voler rimanere più nella franchigia e che al termine della stagione 2021 sarebbe comunque diventato free agent (tag permettendo) a meno di un rinnovo molto oneroso.
Privarsi di giocatori forti non è mai una bella cosa per una squadra NFL, ma se proprio deve essere che sia ad un prezzo tale da giustificarne la partenza e questa volta la squadra di Adam Gase ha portato a casa un buono starter come McDougald e tre scelte, di cui due al primo giro, con le quali si possono ridefinire le sorti di una franchigia.

Dal punto di vista economico non dover impegnare 50/60 milioni per il rinnovo di Jamal Adams porta un po’ di respiro al monte salari della squadra anche in virtù di un 2021 che non sarà economicamente facile da gestire.
Se vogliamo trovare uno sconfitto a New York questo non può che essere l’Head Coach Adam Gase, che, come gli amici di Cool Bueno ci ricordano spesso, non ha la capacità di gestire delle cosiddette “prime stelle” nello spogliatoio e, se più indizi fanno una prova, questo sarà un argomento di discussione della proprietà.
I tifosi dei Jets devono adesso pensare al futuro e confidare che un anno in più di esperienza aumenti le capacità e la consapevolezza nel ruolo di Sam Darnold.

I Seattle Seahawks potenziano una difesa che l’anno scorso aveva lasciato diversi dubbi, soprattutto contro il gioco aereo e hanno deciso un all-in per cercare di sfruttare al massimo quello che Russell Wilson può offrire in attacco.
Con Jamal Adams i Seahawks non prendono soltanto un ottimo difensore sui passaggi, ma un giocatore completo che ha una abilità di pass rusher difficile da vedere da qualcun altro nel suo ruolo. Negli ultimi due anni Adams è stato tra i migliori giocatori in assoluto nella fase di caccia al quarterback interpretando il ruolo molto più come linebacker, quindi più vicino allo scrimmage, che come defensive back.
La rinuncia a due prime scelte vale un giocatore in questo ruolo seppur forte? Noi propendiamo per il si, perché i Seahawks difficilmente sceglieranno tra i primi visti i piazzamenti ipotizzabili in stagione e probabilmente dei buoni OL e RB si possono pescare anche al secondo giro.

Anche per i Seahawks abbiamo una nota dolente dovuta alla mancanza di rinforzi in un reparto problematico come la linea d’attacco che quest’anno vedrà ion campo tre nuovi giocatori sui cinque dell’anno scorso. I nuovi acquisti non sembrano poter dare quella solidità necessaria per poter fare quel passo in più che non sia il primo turno dei playoff e probabilmente i tifosi si aspettavano un forte investimento proprio su questo reparto.
Economicamente a Seattle dovranno fare bene i conti, questa stagione e la prossima saranno ancora gestibili, ma il rinnovo di Adams occuperà molto spazio in un cap ridotto rispetto alle aspettative.

Chiudiamo la nostra veloce analisi con il terzo vincitore, cioè Jamal Adams. Il giocatore ha ottenuto tutto quello che voleva: andarsene da New York e finire in una squadra con un futuro migliore di quello dei Jets.
Il suo martellamento mediatico via Twitter gli ha alienato le simpatie di molti tifosi Jets e probabilmente di parte dello spogliatoio, ma al posto di creargli un problema sono stati fattori che ancora di più giocavano a suo favore.
L’incapacità di Gase nel saper trattare con cosiddetti maschi alpha dello spogliatoio è stata per lui la ciliegina su una torta che sarà farcita di tanti dollari nei prossimi anni.

La rottura inizia ad ottobre quando Adams critica la società per averlo considerato cedibile dopo avergli promesso il rinnovo e le distanze aumentano a gennaio di quest’anno quando il giocatore preme per estendere il contratto non ottenendo attenzioni dalla società che ha il coltello dalla parte del manico con i due anni contratto rimanenti (quarto e opzione per il quinto).
Da quel momento Jamal Adams non si è fatto sfuggire una occasione per criticare GM e HC dei Jets fino ad una intervista di venerdì scorso nella quale ha sparato a zero su Gase e sulle sue capacità di leadership.

Quanto questa trade potrebbe diventare una specie di case study per altri giocatori infelici della loro situazione? Difficile a dirlo, perché in questo caso specifico tutto si è incastrato bene e ogni parte ha avuto qualcosa che cercava senza dover cedere più di tanto, ma siamo convinti che qualcuno farà una telefonata ad Adams per chiedere qualche consiglio.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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Un Commento

  1. Bella battaglia in NFc quest anno..
    Confido faccia fare il salto di qualità a tutto il reparto
    Adams diggs griffin e dunbar se giocherà è decisamente un altra secondaria
    Che poi Adams ha più sack di qualunque seahawks 2019 quindi anche quello apposto ..

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