Cam Newton e i Patriots, comunque vada è già un successo

Diciamocelo: a nessuno piace il lunedì mattina, o comunque non piace alla stragrande maggioranza delle persone che si svegliano con la prospettiva di una nuova settimana lavorativa davanti. Il week end appena passato è già un ricordo sbiadito e il prossimo venerdì sera un lontano miraggio, ti rimane solo sonnolenza e nervosismo.
Poi facendo colazione guardo il telefono e vedo una notifica su Facebook, il mio amico e ex compagno di squadra Raffaele, super tifoso dei Patriots, mi tagga in post che recita: “Alessandro ma sto Cam a NE come lo vedi?”
Poco dopo prendo consapevolezza della breaking news arrivata durante la notte: Cam Newton firma un accordo di un anno con i New England Patriots.

Premessa. Chi scrive è un accanito tifoso Panthers e grande estimatore di Cam Newton e al contempo molto molto lontano dai Patriots come simpatia, quindi è facile immaginare che questa è una notizia che mai avrei voluto sentire (ma che in cuor mio aspettavo): uno dei miei idoli del Football Americano andare nella squadra che meno preferisco.

La primissima reazione è quella del rifiuto, certo: volevo sicuramente rivedere Cam in azione e anzi ho scritto nel mio articolo precedente che la NFL non può fare a meno di Cam Netwon, è il supereroe di cui abbiamo ancora bisogno… ma proprio ai Patriots? Con tutte le squadre che ci sono?
Questo vuol dire che da settembre in poi dovrò vedermi le partite di Belichick e company, e dato che c’è Cam, farmi pure andare bene che vincano! Come hai potuto farlo Cam? A me che ti ho sempre difeso anche contro i tuoi più ardenti detrattori in Italia! Non te la perdono questa!

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Ma a chi voglio darla a bere? Gliela perdono, per tutto quello che ha fatto per Carolina ma anche perché dal punto di vista tecnico è estremamente interessante, anzi rischia di essere la cosa più interessante da vedere alla NFL il prossimo anno, forse più di Brady ai Buccaneers.
Proviamo a toglierci i panni del tifoso quindi e proviamo a pensarci su.

Per quanto riguarda la lotta per il Super Bowl possiamo presumere che sarà un discorso per pochi: Chiefs in pole, Baltimora primo pretendente, con occhio sempre su 49ers e qualche underdog tipo Buccaneers appunto, ma insomma non si vedono elementi che possano far pensare a rivoluzioni delle gerarchie rispetto all’anno scorso.
Quindi sapendo questo e a parte tifare per la propria squadra, questa nuova avventura del Superman di Atlanta a Foxborough è sicuramente il punto di domanda più suggestivo che al momento abbiamo per la prossima stagione: riuscirà Cam Newton, il QB più discusso dell’ultima decade, a risuscitare, sportivamente parlando, a New England?

Gli argomenti a supporto del si e del no a questa domanda sono tanti e tutti validi.

A supporto del si ho trovato questi:

  • Cam è uomo di Football, lo vive in modo viscerale, è orgoglioso e non accetta perdere e non accetta essere scaricato, come è successo a Carolina, dove non ha avuto dalla franchigia il commiato e la riconoscenza che merita per quello che ha dato. L’occasione di dare a Tepper e detrattori vari un gigantesco schiaffo morale facendo una grande stagione è la più grande delle motivazioni. New England ha portato il piatto freddo, ora rimane da servire la vendetta.
  • Il Fattore BB è sempre presente. Belichick è un Coach non solo abilissimo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche dal punto di vista psicologico. Se c’è un Coach nella NFL in grado di “domare” la personalità vulcanica di Cam Newton è lui. Certo non sarà facile, ma se ci riesce sarebbe l’ennesimo miracolo sportivo per BB, oltre che i 6 anelli, essere il coach che ha rilanciato Cam Newton, il QB dato quasi per finito.
  • Niente da perdere. New England ha chiuso un’era decennale, vincendo 6 anelli, si sta lavorando per un nuovo ciclo, e servirà tempo, perciò non ha la pressione della pretendente al trono, può permettersi una stagione avara di risultati senza che nessuno possa protestare, questo da all’ambiente tutta la serenità per lavorare su come confezionare la squadra intorno a Cam, perché ovviamente difficilmente il sistema precedente calzerebbe su un QB come lui, lontano anni luce da Brady.

A supporto del no invece questi:

  • Cam non è robotico, non ha il sangue freddo di Brady, gioca bene se le cose vanno bene, ma se intorno a se le cose non vanno ne risente, diventa apatico. L’entusiasmo è la sua forza, la pressione e gli errori la sua Kryptonite. Ai Panthers tutti lo adoravano, lo stadio era il suo palcoscenico, con i fan è sempre stato grande amore, mentre a New England deve anche conquistare la fan base che, a quanto si capisce, non è entusiasta del suo arrivo.
  • Fisicamente Cam è una grande incognita, gli infortuni cronici a spalla e piede sono stati i motivi che lo hanno tenuto lontano dal campo negli ultimi due anni. Molteplici operazioni che non hanno risolto definitivamente i problemi anche se l’ultima, a quanto si dice, sia stata un successo. Cam sta inondando i social con video dove lo si vede lavorare duramente e a vederlo sembra essere in forma smagliante, ma i dubbi rimangono.
  • Duttilità tattica. Questo è un problema a doppio senso: Cam e Belichick sono due mondi di Football opposti. Cam (sano e in forma) è un QB funambolico, spesso fuori dalla tasca, corre, si tuffa, si mette in pericolo anche. Complici i malanni alla spalla pecca abbastanza vistosamente in accuracy sul profondo, negli ultimi anni gli intercetti sono stati tanti. Se Belichick era abituato bene con Brady, QB da tasca con alta accuracy, dovrà rivedere quasi del tutto il suo sistema. O sarà a Cam a doversi forzare in tasca e migliorare sul profondo per servire i giusti palloni a Edelman e soci? In ogni caso la mole di lavoro in cantiere è enorme per entrambi. Di fronte a questi dubbi infatti c’è già chi mette in discussione che sia starter e che arrivi per fare da chioccia a Sthidam anche se difficile credere che non venga schierato QB1.

A prescindere se effettivamente questa scommessa piazzata da Belichick si riveli vincente sul campo, possiamo già dire che è vincente fuori dal campo. Senza Brady (e Gronkowski) c’era il grosso rischio che il marchio New England entrasse in una spirale di apatia, di insipidita, di piattume mediatico, e invece quel volpone ha compiuto una grande mossa di marketing, riuscendo nell’impresa di porre i Patriots ancora tra le squadre protagoniste anche per l’anno prossimo pur senza mirare direttamente al Super Bowl, portandosi a casa il QB dall’imponente peso mediatico come Newton che magari (anzi sicuramente) non vincerà un anello ma porterà fan, porterà appeal, porterà clamore, porterà vento di novità, trasformando la tranquilla vita del New England in un party da Spring Break o stile Coachella, un cambiamento radicale che tra i vari benefici potrebbe portare anche quello non scontato di dare a New England, squadra dall’atteggiamento elitario e per questo vista con molta antipatia tra i fan del Football in generale, una sterzata di popolarità, che non guasta.

Se poi si vince anche sul campo bè…

E’ una cosa che ammetto a denti strettissimi ma ancora una volta bisogna dire “Chapeau” a Belichick, sono davvero curioso di vedere se vince anche questa scommessa, e sono curioso di vedere se Cam vince la sua, riscattandosi e facendosi rimpiangere dalle parti di Charlotte.

Tornando a indossare i panni del tifoso, auguro a Cam di fare bene ma da qui a tifare per i Patriots ce ne vuole, diciamo che ora li posso tollerare.

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Un’altra riprova del fatto che davvero Cam Newton ha dei super poteri.

Good Luck.

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Alessandro Calabrese

Appassionato di Football Americano e tifoso dei Carolina Panthers dal 2006. Ex giocatore, da 3 anni Coach in II Divisione FIDAF

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2 Commenti

  1. Spero davvero che quest’anno non rimandano il campionato per via Covid….già avevo l’acquolina in bocca per draft e precedente mercato di tutte le squadre nfl ora pure il ritorno di Newton in un team che per 20 anni ha avuto Brady ….Settembre quando arrivi?

  2. mossa interessante, in stile Belichick, duro delle negoziazioni (oggi ho letto che Cam avrà 550k di garantito)

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