“He got game”
Il front office degli Arizona Cardinals avrà pensato questo, citando il famoso film di Spike Lee con Denzel Washington e Ray Allen, dopo aver visto la stagione da rookie di Kyler Murray conclusasi con il premio di Offensive Rookie of the Year. I risultati sul campo sono andati come previsto (5 vittorie, 10 sconfitte e 1 pareggio), ma le conferme che dovevano arrivare sono arrivate. E l’offseason dei Cards, di cui è stato già detto abbastanza, non ha fatto altro che dare maggiore fiducia alla franchigia dell’Arizona.
OFFENSE
Per analizzare l’attacco degli Arizona Cardinals inizierei dal quarterback: Kyler Murray è forte, molto forte. Lo abbiamo visto nel suo anno da rookie e, se gli viene data una maggiore protezione dalla linea offensiva, potrà solo migliorare.
Il reparto dei ricevitori è tra i migliori della lega, soprattutto dopo l’arrivo di DeAndre Hopkins dai Texans. A completare il reparto ci saranno l’intramontabile Larry Fitzgerald, giunto ormai alla 17esima stagione in NFL, Christian Kirk e Andy Isabella. Questi ultimi si troveranno molto spesso liberi dalla pressione dei cornerback e potranno far valere le proprie capacità. Tra i runningback, Kenyan Drake proverà a guadagnare un ricco contratto per i prossimi anni.
Il tight end e la linea offensiva sono i reparti peggiori dell’attacco dei Cardinals. La linea in particolare è il vero punto debole della franchigia e la dirigenza avrebbe dovuto dare maggiore attenzione ad essa nel corso della offseason.
DEFENSE
L’anno scorso la difesa dei Cardinals era quinta per punti segnati dagli avversari, prima in yards totali concesse e seconda in touchdown su passaggio degli avversari.
La difesa degli Arizona Cardinals dovrebbe partire con una formazione 3-4. Per i tre posti davanti, i favoriti a partire titolari sono Jordan Phillips (ottimo innesto dai Buffalo Bills), Zach Allen e Corey Peters. Il reparto dei linebacker sarà molto interessante, soprattutto con l’aggiunta di Isaiah Simmons, ottava scelta assoluta dello scorso draft. Simmons, un vero e proprio coltellino svizzero in difesa, dovrebbe partire come inside linebacker concentrandosi su una sola posizione. L’altra stella tra i linebacker dei Cardinals è Chandler Jones, uno degli outside linebacker più sottovalutati della lega.
La secondaria di Arizona è di buon livello, anche se Patrick Peterson inizia ad avere una certa età e, già dal prossimo anno, bisogna iniziare a pensare al suo successore. L’altro grande nome presente nella secondaria dei Cardinals è la free safety Budda Baker, che l’ultima stagione è stata la prima safety per tackle realizzati, partendo anche da titolare per il Pro Bowl.
SPECIAL TEAM
Il kicker del prossimo anno dovrebbe essere sempre Zane Gonzalez, che nel corso dell’anno scorso quasi perfetto ha calciato 34/35 le trasformazioni da un punto e 31/35 i field goal. Il punter titolare sarà Andy Lee, alla sua 17esima stagione in NFL.
COACHING STAFF
Se non si guarda il record (5-10-1), il primo anno con Kingsbury è andato bene, anche meglio di ciò che si poteva aspettare. C’erano molti dubbi sulla sua scelta, essendo molto giovane e senza esperienza da allenatore in NFL. Kliff ha però convinto, almeno per ora, e nel prossimo anno dovrà dimostrare di continuare a fare passi in avanti. Al primo anno è stato bravo ad imparare in fretta, a capire cosa andava e cosa no nei Cardinals e migliorare il loro gioco. Se riuscirà a continuare in questo modo, ne vedremo delle belle in Arizona.
Fin dai tempi di Texas Tech, il punto debole di Kingsbury è sempre stata la gestione della difesa. Come defensive coordinator ci sarà per il secondo anno consecutivo Vance Joseph. L’ex Colorado Buffaloes non è mai riuscito a dire la sua da capo allenatore sulla panchina dei Denver Broncos tra il 2017 e il 2018, ma ha dalla sua una lunghissima esperienza come allenatore di defensive back. Come per Kingsbury, anche per Joseph il compito principale sarà proprio quello di cercare di sviluppare la nidiata di talenti che si trovano tra le mani, primo tra tutti Isaiah Simmons.
Record previsto: 8-8