Parola all’insider: Green Bay Packers – Roberto

Benvenuti a questa rubrica che abbiamo rispolverato per dare spazio ai tifosi della chat Telegram di Huddle Magazine. Abbiamo scelto di intervistare veri fan di alcune squadre NFL, indipendentemente dal loro livello di competenza, prendendo in considerazione solo la loro passione.

Ci interessa infatti un punto di vista diverso da quello dei tanti analisti del gioco, noi vogliamo la prospettiva del tifoso che soffre ogni maledetta domenica per la sua squadra. Non ci resta che iniziare con l’ospite di oggi: Roberto, tifoso dei Green Bay Packers.

Carlo & Giorgio: Benvenuto! Rompi il ghiaccio presentandoti ai nostri lettori e raccontandoci qualcosa di te in generale, da quanto segui il football e soprattutto come sei diventato tifoso della tua squadra del cuore.

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Roberto: Sono Roberto, ho 26 anni, e vengo da Napoli. L’amore per il football e i Green Bay Packers è nato nel 2018 osservando le gesta di un quarterback allora a me sconosciuto, diventato poi il mio giocatore preferito: Aaron Rodgers.

Come valuti la Free Agency? Sei rimasto soddisfatto dell’operato del Front Office o avresti preferito delle mosse diverse?

Non sono soddisfatto dell’operato del front office in Free Agency. Le need sono state individuate, ma sono state colmate con giocatori che vengono da annate deludenti o che hanno saltato per infortunio. L’unica attenuante è data dal risicato spazio salariale a disposizione: io avrei preferito coprissero meno need, ma con giocatori migliori di quelli presi.

Si è concluso da poco il draft più incredibile della storia per il suo svolgimento, questa modalità virtuale è riuscita lo stesso ad emozionarti? In termini di scelte invece quali squadre pensi si siano mosse meglio e quali peggio?

Il draft, da appassionato di football, è stato emozionante allo stesso modo degli anni passati grazie alla redazione di Huddle Magazine (che ci ha tenuto compagnia con dirette e articoli prima, durante e post draft), alla splendida community, di cui faccio parte, del gruppo telegram della stessa redazione e a Italian Packers Network, pagina facebook dedicata ai tifosi italiani di Green Bay. Venendo alle scelte le squadre che si sono mosse meglio sono Ravens, Cardinals e Jaguars su tutte e subito dopo Browns, Broncos e Cowboys. Per quelle che si sono mosse peggio, ahimè, il primo posto va a noi Packers, seguiti dai Seahawks.

Venendo alle pick effettuate dalla tua squadra puoi darci una tua valutazione delle vostre chiamate? Ci sono delle scelte che avresti fatto diversamente se fossi stato il GM?

Per quanto riguarda il draft dei miei Packers, sono in totale disaccordo con le scelte del nostro front office: avrei impostato il draft in maniera totalmente diversa. Se la scelta al primo round, anche se non condivisa, può avere senso, le scelte dei giri successivi le trovo insensate. Si è preferito draftare giocatori utili per caratteristiche al sistema di gioco del head coach Matt LaFleur, non considerando il valore posizionale sulla board dei giocatori presi e tralasciando le need più impellenti che avevamo a roster.

Chi pensi sarà il rookie fra quelli da voi selezionati e/o il giovane già nel vostro roster che avrà il maggior impatto in termini di presenze e miglioramento di reperto?

Mi risulta difficile trovare, tra i giocatori selezionati al draft, un giocatore impattante da subito, forse il running back A. J. Dillon. Per il giovane già a roster che potrebbe consacrarsi come uno dei migliori cornerback della lega penso a Jaire Alexander.

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Analizzando il vostro roster quali sono i punti di forza e quali i punti di debolezza? Anche se è molto presto per sbilanciarsi, puoi farci una previsione di record e piazzamento per il prossimo anno?

I punti di forza del nostro roster sono individuabili nel reparto defensive back e dai pass-rushers mentre i ruoli più poveri di talento sono wide receiver e inside linebacker. Nonostante il pessimo draft fatto, per la prossima stagione ci vedo ancora ai Play Off con un record positivo di 10-6.

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e per l’approfondimento che ci hai regalato sulla tua squadra del cuore, mi raccomando continua in chat a regalarci spunti di riflessione da chi vede le cose dal punto di vista dell’insider.

Intervista a cura di Giorgio Prunotto e Carlo Giustozzi

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Redazione

Abbiamo iniziato nel 1999 a scrivere di football americano: NFL, NCAA, campionati italiani, coppe europee, tornei continentali, interviste, foto, disegni e chi più ne ha più ne metta.

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