Parola all’insider: Pittsburgh Steelers – Giulio

Benvenuti a questa rubrica che abbiamo rispolverato per dare spazio ai tifosi della chat Telegram di Huddle Magazine. Abbiamo scelto di intervistare veri fan di alcune squadre NFL, indipendentemente dal loro livello di competenza, prendendo in considerazione solo la loro passione.

Ci interessa infatti un punto di vista diverso da quello dei tanti analisti del gioco, noi vogliamo la prospettiva del tifoso che soffre ogni maledetta domenica per la sua squadra. Non ci resta che iniziare con l’ospite di oggi: Giulio, tifoso dei Pittsburgh Steelers

Carlo & Giorgio: Benvenuto! Rompi il ghiaccio presentandoti ai nostri lettori e raccontandoci qualcosa di te in generale, da quanto segui il football e soprattutto come sei diventato tifoso della tua squadra del cuore.

Giulio: Ciao, mi chiamo Giulio. Seguo il football dalla stagione 2017/2018. La prima partita che ho visto fu a casa di un amico, una partita degli Steelers e da subito me ne sono innamorato. Ho iniziato a seguire più attentamente al punto di comprami il gamepass e iniziare a seguire ogni partita. Ho iniziato a comprare magliette e a seguire ogni trade, cut e acquisto, oltre che seguire le storie dei giocatori e della squadra.

Come valuti la Free Agency? Sei rimasto soddisfatto dell’operato del Front Office o avresti preferito delle mosse diverse?

Sono rimasto parecchio soddisfatto dalla free agency di quest’anno che ha portato nella squadra parecchi giocatori da più a meno bravi, come per esempio Wormley e Ebron.

Si è concluso da poco il draft più incredibile della storia per il suo svolgimento, questa modalità virtuale è riuscita lo stesso ad emozionarti? In termini di scelte invece quali squadre pensi si siano mosse meglio e quali peggio?

Nonostante lo svolgimento particolare del draft mi ha emozionato molto vedere i sogni di questi ragazzi diventare realtà finalmente.
Nonostante Pittsburgh non abbia avuto picks nel primo round me lo sono guardato comunque così come il secondo e reputo che, a differenza di anni passati, non ci siano state pick sbagliate.
Ogni squadra è riuscita a prendere ciò che voleva. Sono rimasto sconcertato dalla pick di Jalen Hurts nel secondo round anziché al primo.

Venendo alle pick effettuate dalla tua squadra puoi darci una tua valutazione delle vostre chiamate? Ci sono delle scelte che avresti fatto diversamente se fossi stato il GM?

Gli Steelers nonostante le poche picks sono riusciti ad aggiudicarsi i migliori giocatori disponibili, in particolare è stata riconfermata la bravura nella scelta di WR talentuosi al di fuori del primo round.Non avrei fatto scelte diverse da quelle del GM.

Chi pensi sarà il rookie fra quelli da voi selezionati e/o il giovane già nel vostro roster che avrà il maggior impatto in termini di presenze e miglioramento di reperto?

Chase Claypool (WR da Notre Dame) e Anthony mc Farland Jr (RB da Maryland) penso saranno i rookie di maggior impatto dal momento che la offense è quella che dovrà recuperare, vedo difficile per i rookie nuovi prendere il posto della difesa impenetrabile dell’ultima stagione.

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Analizzando il vostro roster quali sono i punti di forza e quali i punti di debolezza? Anche se è molto presto per sbilanciarsi, puoi farci una previsione di record e piazzamento per il prossimo anno?

Penso gli Steelers la prossima stagione riusciranno ad avere un record sul 9-7/10-6. Hanno una schedule piuttosto semplice al di fuori di alcune partite.
La difesa sarà nuovamente rilevante e decisiva. Penso potrebbe essere la top della prossima stagione.
L’attacco in caso del ritorno di Big Ben sarà anch’essa molto molto forte. Negli ultimi due anni sono cresciuti e arrivati giocatori molto forti (Juju, James Washington, Dionte Johnson, James Conner). Abbiamo una buona OL e si spera che gli infortuni non rovinino anche questa stagione.
(Stagione scorsa finita 8-8 usando il 2°/3 ° QB e 2° RB per metà stagione così come con i WR)

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso e per l’approfondimento che ci hai regalato sulla tua squadra del cuore, mi raccomando continua in chat a regalarci spunti di riflessione da chi vede le cose dal punto di vista dell’insider.

Intervista a cura di Giorgio Prunotto e Carlo Giustozzi