Il Draft 2020 dei Seattle Seahawks

Con il Draft telematico ufficialmente alle spalle e una innumerevole serie di giorni in attesa della pre-season, è ora di analizzare le pick dei Seattle Seahawks.

Come di consueto, prima e durante il Draft le 32 squadre NFL si sono scambiate le pick per aggiudicarsi giocatori prima che altre squadre glieli rubassero.

  • Seattle ha ottenuto la 48esima scelta dai Jets, in cambio della 59esima e 101esima;
  • I Seahawks hanno ceduto la 64esima scelta ai Panthers, in cambio della 69esima e 148esima;
  • Per il secondo anno consecutivo, i Seahawks necessitavano di un’ulteriore pick per aggiudicarsi un ricevitore e hanno barattato la 251esima scelta dai Dolphins per una scelta al sesto round del prossimo anno.

Tutti quanti si aspettavano che i Seattle Seahawks scambiassero la prima scelta (27esima assoluta), ma l’hanno tenuta. Le principali esigenze erano senz’altro la linea offensiva e la pass rush. I Seattle Seahawks recentemente non hanno la fama di trasformare i nuovi arrivati in macchine da guerra che tutti vorrebbero, ma vediamo cosa Pete Carroll e John Schneider sapranno fare con i nuovi rookie.

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Ecco un analisi delle otto pick dei Seattle Seahawks per il Draft 2020.

Round 1 – Pick 27 : Jordyn Brooks (Texas Tech) – LB

https://twitter.com/Seahawks/status/1253566174526189568

A dare inizio al Draft dei Seahawks è un Linebacker. Pass Rush e OLine chiedevano ad alta voce un SOS, ma Seattle seleziona un LB. È sempre difficile aspettarsi qualcosa dal draft dei Seahawks. Nell’ultimo anno alla Texas Tech, Brooks ha accumulato 108 placcaggi, 20 TFL e tre sack. Jordyn è impulsivo e ottimo contro le corse, ma si perde spesso sulle coperture. A Seattle, Brooks potrebbe entrare in competizione con Cody Barton per il posto di Mychal Kendricks o essere il sostituto di K.J. Wright, in scadenza a fine stagione.

Come sappiamo, la dirigenza ama i giocatori con un passato doloroso alle spalle: Brooks fa parte di questi. Brooks è nato a Dallas, in Texas, il più giovane di sette figli a fianco della sorella gemella. Alla fine la famiglia si trasferì a Houston, dove per qualche tempo la famiglia visse come senzatetto. Durante la tradizionale chiamata, Carroll ha discusso intensamente con Brooks su questo capitolo impegnativo della sua vita.

Se vi interessa l’intero articolo, vi lascio il link.

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Round 2 – Pick 48 : Darrell Taylor (Tennessee) – DE

Dopo aver spaventato i fan durante il Day One, i Seahawks hanno effettivamente affrontato una delle esigenze nel secondo round. Schneider ha dichiarato di aver preso in considerazione l’idea di prendere Taylor già nel primo round, ma è scivolato fino alla 48esima selezione. Indipendentemente da ciò, Taylor è un ottimo giocatore, potente e di fisico ma ha carenza di abilità e di istintività. Un lavoro concentrato su di lui potrebbe fare la differenza sulla sua posizione da titolare. Nelle ultime due stagioni alla Volunteers, il difensore ha guadagnato 16,5 sack. Solo sei volte negli ultimi dieci anni, un giocatore draftato fuori dalla top 16 ha accumulato otto o più sack da rookie. La scelta si rivelerà realmente azzeccata solo quando lo vedremo sul campo.

Round 3 – Pick 69 : Damien Lewis (LSU) – G

Nonostante l’enorme lista di OLineman che stranamente i Seahawks si sono accapparrati prima del draft (18 prima di Lewis), c’è ancora qualche punto interrogativo sulla situazione della linea offensiva. Dopo l’addio di Justin Britt e di DJ Fluker, ci sono molti nomi poco noti e tanta poca esperienza a proteggere Russel Wilson. Tuttavia, gli esperti si aspettano che il campione nazionale gareggi immediatamente per la posizione di guardia titolare.

Round 4 – Pick 133 : Colby Parkinson (Stanford) – TE

Parkinson è stato usato quasi come un sesto uomo offensivo nel sistema di Stanford e secondo PFF non ha droppato un singolo passaggio nel 2019. I Seahawks non avevano certo bisogno di un’altro TE, ma Colby Parkinson si unisce a una sala affollata che ospita già Will Dissly, Jacob Hollister, Greg Olsen e Luke Willson. Parkinson si è mostrato come un grande ricevitore, mobilitandosi nelle route con sorprendente facilità e rivelandosi un affidabile bersaglio nella Red Zone. Sfortunatamente, Parkinson non è formidabile come bloccatore data la sua struttura snella.

Round 4 – Pick 144 : DeeJay Dallas (Miami) – RB

Seattle ama i corridori fisici e contusi e DeeJay Dallas incontra proprio i desideri di Seattle. Dallas è stato il principale RB di Miami come junior nel 2019, e ciò che è notevole è che ha superato un problema con i fumble al suo secondo anno. Dopo aver commesso quattro fumble nel 2018, ha incontrato uno psicologo sportivo e non ne ha commesso alcuno la scorsa stagione nonostante abbia ricevuto più snap rispetto alla stagione prima. Era quasi certo che i Seahawks avrebbero preso un RB al Draft, dopo che Chris Carson e Rashaad Penny hanno avuto problemi con gli infortuni a fine stagione e con Carson all’ultimo anno di contratto da Rookie. Dallas ha iniziato la sua carriera universitaria come un WR, per poi ricoprire anche il ruolo di ritornatore. Tuttavia, Dallas non offre nulla in fatto di protezione.

Round 5 – Pick 148 : Alton Robinson (Syracuse) – DE

Se c’era una posizione in cui Seattle probabilmente sarebbe tornata più delle altre, era quella del DE. La Pass Rush di Seattle nel suo insieme è ancora un punto interrogativo senza nessun giocatore del calibro di Jadeveon Clowney come minaccia primaria, ma non mancano le prospettive da brivido. Robinson e il secondo round Darrell Taylor si uniscono a un giovane mix che include L.J. Collier, Rasheem Green e Shaquem Griffin dietro le aggiunte veterano Bruce Irvin e Benson Mayowa. In tre stagioni universitarie, ha totalizzato 32 TFL e 19 sack. In NFL, Robinson ha bisogno di diventare un po’ più violento e diversificato, oltre a maturare le sue attuali dote motorie e atletiche.

Round 6 – Pick 214 : Freddie Swain (Florida) – WR

Swain potrebbe calzare nel roster di Seattle come ritornatore, vista la sua elevata velocità. Nella sua ultima stagione al college ha totalizzato 517 yard e sette touchdown su 38 ricezioni in 12 partite. Ha anche corso per 27 yard su quattro tentativi. Combatterà con John Ursua e altri per uno degli ultimi posti come ricevitore dietro Tyler Lockett, DK Metcalf, David Moore e Phillip Dorsett II. È abbastanza difficile per i neo-ricevitori di contribuire immediatamente. È ancora più difficile per coloro che sono stati arruolati alla fine del sesto round in una anomala offseason che limiterà il lavoro sul campo. In altre parole: non aspettatevi di vedere Swain sul campo troppe volte, le sue capacità di ritornatore potrebbero comunque dargli qualche chance.

Round 7 – Pick 251 : Stephen Sullivan (LSU) – TE

La posizione di TE sembrava una posizione che i Seahawks non avrebbero nemmeno dovuto vedere al Draft, ma i numeri ci confermano altro, prima con Colby Parkinson e poi con Stephen Sullivan. Sullivan ha giocato come WR al college, ma ha ricoperto la poizione di TE al Senior Bowl e alla combine. Il giocatore ha una buona velocità per le sue dimensioni(113 kg) ma non dei precedenti universitari: 46 ricezioni per 712 yard e tre touchdown in tre stagioni. È una prospettiva di sviluppo.

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