La strada verso il Draft: Jerry Jeudy

Età: 21 – Ruolo: Wide Receiver – College: Alabama
Classe: Junior – Altezza: 6’1″ (1.85 m) – Peso: 192 lbs (87 kg)

Periodicamente nel college football, c’è un ricambio nei ruoli fondamentali, quest’anno la classe ha prodotto dei talenti veramente interessanti nel ruolo di wide receiver, tanto da avvicinarsi alla classe del 2014 che produsse giocatori come Odell Beckam e Mike Evans, solo per citarne due. Il giocatore di oggi proviene da Alabama, una scuola che recentemente ha prodotto nell’ordine Julio Jones, Amari Cooper e Calvin Ridley come ricevitori. Jerry Jeudy fin dalla high school, fu un talento richiestissimo tanto da uscire con una valutazione di 5 stelle, il massimo. È un ragazzo che è sempre cresciuto, ma il cambio di marcia decisivo lo ha avuto quando ci fu il cambio nel ruolo di Quarterback tra Jalen Hurts e Tua Tagovailoa, in quella stagione mise a referto 68 ricezioni per 1315 yard e ben 14 touchdown meritandosi il premio del miglior ricevitore nel college football (Fred Biletnikoff Award), mentre nell’ultima stagione, i suoi numeri sono leggermente scesi, ma nonostante l’infortunio di Tua, ha sempre apportato molto alla causa dell’attacco di Nick Saban.

Anche se l’altezza non è propriamente l’ideale per la NFL, Jeudy ha dimostrato di poter essere dominante. Se posizionato nello slot è un’arma in grado di distruggere le secondarie avversarie. Le sue doti atletiche sono ottime e la sua velocità sul lungo è impressionante, riuscendosi a liberare facilmente del cornerback avversario, con un primo passo fenomenale aggiunto a una costanza di corsa davvero ottima. Grazie a tutto questo, spesso riesce ad eludere l’aiuto della safety e a segnare un “facile” touchdown. Il suo “route running” è veramente ottimo e spesso riesce a liberarsi senza nemmeno toccarsi con il defensive back avversario, anche sui terzi down è un’arma importantissima in quanto la sua capacità di correre benissimo le tracce corte in mezzo al campo lo rendono un target perfetto per completare poche yard al bisogno. Le sue mani sono buone, questo aggiunto alla sua velocità lo rendono veramente difficile da essere placcato e in campo aperto è una macchina da yard. Quando si tratta di bloccare, Jeudy non si tira indietro, usa molto bene la sua velocità e agilità per andare a bloccare i defensive back e questo è molto apprezzato nella lega, soprattutto perché le corse laterali e gli screen sono sempre più usati.

Uno dei lati negativi di Jeudy è la sua stazza, probabilmente dovrà mettere su qualche chilo per poter reggere i tackle tra i pro. Nel college ha di raro affrontato la “press” coverage e di rado ha dovuto ricevere palloni contestati, la sua capacità in questo specifico del gioco è ancora da vedere. Lo slot è casa sua e per questo difficilmente è stato impiegato sull’esterno dell’attacco, dove, secondo me, potrebbe comunque fare bene, ma è ancora un tratto del suo gioco da sviluppare. Ci sono un po’ di problemi di drop, secondo me più per la voglia di voler subito correre, togliendo così gli occhi dal pallone, che per le mani, che come già detto non sono élite, ma sono comunque buone.

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Tra i pro potrebbe già ad ora essere un ricevitore numero uno in determinati attacchi, ad esempio in quello di Shanahan ai 49ers, dove Garoppolo ama lanciare al centro del campo e Jeudy è fortissimo nello slot. Detto questo andrebbe bene per qualsiasi squadra della lega, perché semplicemente è troppo forte per non essere usato con costanza e difficilmente affronterà molta press in NFL, dato che è veramente troppo veloce con il primo passo. È un potenziale playmaker anche tra i pro e dovrebbe fare gola a tutta la lega.

Jerry Jeudy è per il sottoscritto il primo dei ricevitori della classe, se la gioca comunque con CeeDee Lamb di Oklahoma, ma sono veramente due prospetti molto diversi. La sua combine è andata bene con tutti i test buoni e poi ci sono tutti i vari tape del college football che lasciano pochi dubbi sulle qualità del giocatore. Per me è un talento che non dovrebbe scendere sotto la top 10, ma a causa della alta necessità delle squadre di scegliere un uomo di linea d’attacco potrebbe anche scendere.

I Las Vegas Raiders avrebbero disperato bisogno di un playmaker del livello di Jeudy, dopo la non pacifica separazione della scorsa stagione con Antonio Brown, Derek Carr non ha un vero e proprio wide receiver numero uno e il talento di Alabama sarebbe perfetto per quel ruolo, anche perché in free agency non è arrivato nessun ricevitore rilevante.

Subito sotto ci sono i San Francisco 49ers che hanno recentemente perso Emmanuel Sanders, accasatosi ai New Orleans Saints e che si ritrovano con i soli Deebo Samuel e George Kittle come ricevitori affidabili. Jerry Jeudy sarebbe veramente perfetto per lo schema offensivo di Kyle Shanahan che potrebbe usarlo nello slot dove sarebbe veramente devastante.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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