I migliori free agent ancora disponibili
Ci siamo già messi alle spalle la deadline dei franchise tag ed il Draft di questo 2020, ma non il mercato dei free agency. A breve inizierà anche quello degli undrafted, ma a tenere banco anche per le prossime settimane saranno ancora questi giocatori che non hanno trovato una squadra per la nuova stagione ed alcuni nomi sono ancora importanti. Alcuni non hanno trovato squadra perché intenti a cercare un importante stipendio corposo altri perché l’incognita dell’attuale situazione mondiale lascia dubbi anche sulla prossima stagione facendo il gioco dei team piuttosto che dei giocatori. In questa speciale Top 10 prenderemo in analisi quelli che sono, probabilmente, i migliori free agent ancora disponibili.
10) Jason Peters, OT – Philadelphia Eagles
Entra nella top ten dei free agent per il rotto della cuffia grazie alla firma di Winston con i Saints che libera di fatto uno spazio inizialmente occupato dell’ex Bucs. Ha contro di sé l’età, 38 anni, ed una forma fisica che non può che essere calante. Ha da parte sua tuttavia una esperienza tale da poter apportare migliorie a qualsiasi linea della NFL, in special modo una di medio-basso livello. Dipenderà anche da lui la volontà di dover volersi rimettere in gioco dopo una carriera divisa tra Bills ed Eagles e con quali obiettivi. Probabilmente non potrà garantire una stagione intera, ma almeno un apporto di esperienza quello si.
9) Carlos Hyde, RB – Houston Texans
E’ un onorevole mestierante e dopo i viaggi tra 49ers, Browns e Jaguars sembrava potersi fermare ai Chiefs. Prima dell’inizio della stagione 2019 invece viene tradato ai Texans dopo che questi ultimi avevano subito grave infortunio di Lamar Miller che l’ha escluso dalla stagione prima ancora di iniziare. Paradossalmente Hyde si ritrova in questo 2020 senza squadra, probabilmente a causa della nuova direzione presa dai team verso i RB, dopo aver effettuato nella passata annata il proprio record stagionale di produzione di yards superando per la prima volta le 1.000 yards conquistate. Da qui all’inizio della pre-season troverà sicuramente un team pronto a fargli fare almeno il backup.
8) Ezekiel Ansah, EDGE – Seattle Seahawks
Ricordiamo ex pick 5 del draft 2013 da parte dei Lions, ha giocato ad ottimi livelli con Detroit, vista la qualità della franchigia negli ultimi anni non è nemmeno facile, tanto da ottenere appena due anni fa la franchise tag da parte del proprio team. Con il mancato accordo su un rinnovo pluriennale appena un anno dopo si ritrova libero di poter firmare con qualsiasi altro team ma, vittima di un serio infortunio che gli permetterà di ritornare in squadra solo a stagione iniziata, fatica a trovare un team disposto a puntare su di lui. Nell’ultima stagione ha comunque messo a referto undici presenze con Seattle senza tuttavia giocare al livello che ci si poteva aspettare da lui. Ci sono dubbi sulla sua condizione fisica, ma un paio di anni buoni può ancora regalarli.
7) Dre Kirkpatrick, CB – Cincinnati Bengals
Rilasciato da poco dei Bengals soprattutto per motivi di salary cap, l’ex primo giro potrebbe rientrare a breve nel giro NFL. Come tanti altri nel proseguo della top ten, paga una profondità ed una qualità della classe CB del draft 2020 da portare ad ignorare per il momento le need nel ruolo. Dopo un ottimo inizio di carriera con Lewis allenatore ha avuto una parabola discendente nell’ultimo biennio dovuto anche ad un paio di infortuni, l’ultimo gli ha fatto saltare più di metà dell’ultima stagione. Potrebbe essere un innesto di esperienza per una squadra di medio-basso livello.
6) Everson Griffen, EDGE – Minnesota Vikings
Situazione complessa quella dell’ex quarto giro dei Vikes. Dopo ben dieci stagioni sembra essere arrivata alla fine la storia tra la franchigia ed il giocatore. I Vikings sarebbero in realtà anche disposti a tenerlo ma, con la presenza in squadra di Hunter e Odenigbo, alle loro condizioni, allo stesso tempo Griffen ha fatto capire di non aver intenzione di tornare in Minnesota per il 2020. Tuttavia non sembra aver attirato troppa attenzione da parte di altre franchigie, secondo molti per colpa dello spiacevole inconveniente successo nel 2018 dove venne messa in dubbio la sua salute mentale.
5) Prince Amukamara, CB – Chicago Bears
Il suo nome si è aggiunto in un secondo momento, perché rilasciato appena iniziata la free agency, ma risulta essere un nome interessante nonostante le sue prestazioni siano state leggermente in calo nell’ultimo biennio. L’ex primo giro dei Giants dopo qualche buon anno a NY si è trasferito ai Jaguars nel 2016 dove ha fatto forse la sua miglior stagione per poi trasferirsi solo l’anno dopo ai Bears. Il rilascio da parte di Chicago è avvenuto solo per due motivi: la disponibilità di Quinn in free agency e la ristrettezza del salary cap che pendeva sulla franchigia. Non può essere il top CB di un franchigia, ma può ancora dire la sua. Paga la profondità e la qualità della classe CB del draft 2020.
4) Eli Apple, CB – New Orleans Saints
Non sta riuscendo a trovare quella continuità che evidentemente i suoi due ex team, Giants e Saints, cercavano in lui ma l’ex primo giro non ha sfigurato nella sua carriera NFL. All’arrivo a NOLA appena una stagione e mezza fa puntellò bene una macchina che sembrava già perfetta. In questa offseason puntava ad un bel contratto e l’aveva anche trovato con i Raiders prima che tutto andasse allo scatafascio. E’ ancora un free agent e potrebbe accasarsi a breve. Paga la profondità e la qualità della classe dei CB del draft 2020.
3) Cam Newton, QB – Carolina Panthers
Ci sono probabilmente nomi più “utili” in precedenza a questa posizione, ma stiamo comunque parlando di un ex MVP della NFL appena quattro anni fa. In questi 1.424 giorni di acqua sotto i ponti ne è passata ed anche complice qualche infortunio di troppo ha perso la sua titolarità e leadership in quel della Carolina. Potrebbe meritare una seconda possibilità dopo questo fallimento e nel caso potrebbe essere un ottimo backup, perché non crederci.
2) Logan Ryan, CB – Tennessee Titans
Personalmente è un giocatore che a me piace tantissimo e fatico a credere che sia ancora senza squadra. Paga la sua volontà di ottenere un contratto simile a quello firmato tre anni fa con i Titans di $ 10 milioni a stagione ed una profondità immensa nel ruolo nel draft appena trascorso. Porta in dote dal 2019 ben 113 tackle che lo portano nella top 20 in categoria e risulta essere il giocatore ad aver messo a segno più tackle in post-season. Quattro intercetti ed un touchdown ritornato si aggiungono a quasto già riportato sul suo apporto ai Titans nella scorsa stagione. Ha già vinto due anelli con Patriots prima di passare nel 2017 a Tennessee, motivo per il quale potrebbe non abbassare le sue pretese neanche a squadre di vertice che puntano al Superbowl.
1) Jadeveon Clowney, EDGE – Seattle Seahawks
E’ senza dubbio il miglior free agent ancora disponibile e probabilmente era nella top 5 dei free agent fin dall’inizio del mercato. Ex pick numero uno del draft 2014 dei Texans, ha subito parecchi infortuni all’inizio della propria carriera ma il peggio sembra ormai esserselo messo alle spalle e dopo le ottime stagioni nel biennio 2017-18 a Houston, nel 2019 è passato a Seattle, in cambio di un pick al terzo giro del 2020 insieme a Mingo e Martin, confermandosi giocatore di altissimo spessore. Il motivo per cui è ancora libero è semplicemente uno: vuole un contratto da $ 21 milioni a stagione. Le offerte non sono mancate. Miami e Tennessee ci hanno provato, cosi come Seattle, ma Clowney non ha ancora fatto sconti.