La Strada verso il Draft: Xavier McKinney

La tendenza negli ultimi Draft è stata quella di veder selezionate delle safety nel primo giro molto alte, anche se le draft board dei vari analisti americani non lo ritenevano possibile, un nome potrebbe essere quello di Keanu Neal, scelto alla 17 dai Falcons nel 2016, quando difficilmente era dato al primo round. Quest’anno ci sono un paio di talenti promettenti, uno di loro è Xavier McKinney, la safety uscita da Alabama già dai tempi dell’high school, era un prospetto molto prelibato tanto da essere reclutato dai maggiori college dell’America. Da quando è ad Alabama è sempre stato una delle migliori safety della nazione, specialmente nelle ultime due stagioni, nell’ultima si è imposto come il miglior difensore della squadra terminando la stagione con 95 tackle, 3 intercetti e tre sack.

Una delle caratteristiche principali di Xavier è la sua versatilità, ha giocato da strong safety nel “box”, ha giocato slot cornerback dove è assolutamente un giocatore di livello, ma un po’ come il suo predecessore Fitzpatrick il meglio di sé lo da quando viene schierato nella posizione da free safety, dopo raggiungi livelli d’élite. In questa posizione, in due anni, ha concesso solo due primi down e ha intercettato ben 4 palloni. La sua abilità nel tracciare la palla in aria è fenomenale tanto da renderlo un ball hawker ottimo, in grado di aiutare entrambi i cornerback. Come detto ha giocato anche nel “box” dove ha dimostrato di essere un buon placcatore e anche utile in situazioni di blitz, dove non è per nulla male. In coverage sulla zona è sempre ben posizionato e difficilmente fa qualche errore, anche a uomo riesce bene a restare con il suo avversario e soprattutto, riesce a leggere in anticipo le route riuscendo anche ad intercettare palloni importanti. Non è un cattivo atleta, ha un buon uso dei piedi con i quali riesce facilmente a destreggiarsi per il campo. Un giocatore delle secondarie completo che nella lega moderna fa sempre più comodo in quanto può coprire sia sui ricevitori sia sui tight end più ostici in uno contro uno, lasciando ai compagni il compito di proteggere il resto del campo.

McKinney Dovrà sicuramente irrobustirsi un po’ in NFL perché il suo corpo sembra un po’ gracilino per tenere gli attaccanti tra i pro. Sicuramente è agile, ma la sua velocità sul lungo non è propriamente élite e qualche volta questo si vede, non riuscendo a coprire quel campo che si chiede di coprire ad una free safety, spesso si aiuta con la sua tecnica sopraffina, ma non sembra basterà solo quella. Abbiamo detto di come riesca bene ea leggere le tracce dei ricevitori, ecco qualche volta non si fida troppo di sé stesso e rimane a guardare fin troppo gli occhi del Quarterback, mancando il momento giusto per intervenire sul pallone e portare a casa l’intercetto.

Tra i pro potrebbe essere schierato subito titolare, con la speranza che trovi immediatamente una squadra che sappia veramente cosa fare di lui, ovvero mettere in un determinato ruolo (meglio se da free safety) e fallo giocare li quasi sempre, senza spostarlo troppo.

Xavier McKinney è un prospetto sicuramente interessate che si gioca la palma della miglior safety nel Draft con Delpit di LSU. Nelle combine non è stato brillante correndo le 40 yard in 4,63, non un tempone, poi purtroppo non ha potuto portare a termine tutta la giornata per dei crampi. Difficilmente verrà scelta nella parte alta del primo giro come capitò qualche anno fa a Minkah, più probabilmente rientrerà tra le pick dalla 15 alla 32.

Se McKinney riuscisse a rientrare nelle top 15 lo vedrei bene ai Tampa Bay Buccaneers, dove porterebbe leadership e versatilità a delle secondarie che son state pessime negli ultimi anni e che avrebbero bisogno di un’ottima free safety da poter schierare da titolare fin dal day one. Poche pick più in basso ci sono i Dallas Cowboys che potrebbero rivolgersi al talento di Alabama per mettere a posto le secondarie che sono state un difetto della squadra e Xavier potrebbe risolverlo fin da subito.