Efe Obada, dalla Nigeria ai Carolina Panthers

Nel 2019, dei quasi 1700 giocatori presenti nei roster delle 32 franchigie NFL, meno di 80 erano nati fuori dai confini degli Stati Uniti. Nove di questi sono nati in Nigeria, e tra loro ci sono Nelson Agholor, ricevitore degli Eagles nato a Lagos, capitale della Nigeria, ma cresciuto in Florida, e Efe Obada, la cui è storia è a dir poco unica e incredibile.

Efe nasce in Nigeria il 13 aprile 1992 ma a 8 anni raggiunge insieme alla sorella la madre nei Paesi Bassi, dove era migrata come molti altri suoi connazionali. Dopo due anni un uomo, che si scoprirà poi un trafficante di uomini, promette ad Efe e alla sorella una miglior vita in Inghilterra per poi abbandonarli una volta oltrepassata la Manica. I due si trovano così a dormire su delle panchine nel sobborgo di Hackney, a est di Londra, finchè non vengono trovati da una guardia di sicurezza che offre loro riparo nel suo appartamento. Efe Obada trascorre poi il resto della sua adolescenza tra una famiglia affidataria e un’altra fino a quando, arrivato alla maggiore età, inizia a lavorare in una fabbrica.

Nel 2014 avviene però la svolta della sua vita: riesce, grazie a un amico, a partecipare ai provini dei London Warriors, squadra di football americano militante nella prima lega britannica. Grazie al suo immenso fisico (misura infatti 1,98 metri per 120 chili) riesce ad entrare nella squadra, nonostante non conosca neanche le regole dello sport, e colleziona 5 presenze nella stagione seguente, giocando come tight end e come defensive end. Nella posizione difensiva in particolare si distingue subito come uno dei migliori giocatori del campionato, tanto da partecipare ad una sessione di allenamento con i Dallas Cowboys mentre questi si trovano nella capitale britannica per le International Series del 2014.

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Nonostante non abbia praticamente alcuna esperienza, i Cowboys vedono in lui del potenziale e lo firmano come undrafted free agent il primo aprile del 2015. Come tantissimi altri giocatori, non riesce a trovare subito il suo posto nella lega e gira per diverse squadre prima di arrivare nel 2017 ai Carolina Panthers, dove riesce a trovare finalmente un posto nella practice squad. Si distingue sempre di più fino a che, dopo aver giocato un’ottima preseason nel 2018, diventa il primo giocatore dell’International Player Pathway promosso dalla NFL ad entrare nel roster di inizio stagione. Efe diventa così a tutti gli effetti un giocatore dei Carolina Panthers.

Il 23 settembre 2018, al suo esordio, Obada registra un sack e il primo e finora unico intercetto ai danni di Andy Dalton, venendo poi nominato giocatore difensivo della settimana della NFC.

Finora Efe Obada ha giocato 26 partite nella NFL, non partendo mai titolare ma giocando nello special team e, ad inizio gennaio, ha firmato un contratto di un anno dal valore di 660mila dollari.

Noi non possiamo fare altro che augurargli il meglio per il futuro, sperando di vederlo finalmente partire titolare sotto la guida del nuovo head coach Matt Rhule.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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