La Strada verso il Draft: Tua Tagovailoa

Età: 22- Ruolo: Quarterback – College: Alabama
Classe: Junior – Altezza: 6’1″ (1.85 m) – Peso: 210lbs (95 kg)

La classe di Quarterback di quest’anno presenta dei prospetti molto interessanti, primo su tutti Joe Burrow che questa stagione, ha vinto tutto quello che si poteva vincere nel college football. Con il talento di LSU che si avvia sempre di più ad essere chiamato con la pick numero uno, un altro giocatore molto interessante è il talento di Alabama Tua Tagovailoa. Il ragazzo cresciuto nelle Hawaii è salito alla ribalta nel suo anno da freshman quando, nella partita più importante dell’anno, ovvero i l National Championship contro Georgia, entrò in campo al posto del titolare Jalen Hurts, rimontando e regalando il titolo nazionale ai Tide. Tutto questo gli garantì il posto da titolare nell’anno successivo costringendo Hurts al trasferimento ad Oklahoma. In quella stagione Tua fu straordinario, sfiorando l’Heisman Trophy che andò a Kyler Murray. Quando la stagione 2019 stava andando a gonfie vele, arrivò a novembre l’infortunio al fianco che lo mise ai box per tutta la stagione, per fortuna pare che la sua guarigione sia a buon punto e che il suo draft stock non ne dovrebbe soffrire troppo. Certo, senza l’infortunio probabilmente, si sarebbe giocato la prima scelta assoluta con Burrow, cosa che ad oggi sembra molto improbabile.

Tagovailoa ha dimostrato di poter essere uno starter di qualità anche in NFL, la sua presenza nella tasca è ottima, è sempre tranquillo e i suoi passaggi sono in ritmo e precisi. Difficilmente nei momenti decisivi sbaglia e spesso è decisivo per le sorti della propria squadra, un esempio su tutti il passaggio in over time per Smith grazie al quale ha regalato il titolo ad Alabama. Anche sul profondo il ragazzo dimostra un buon braccio con una precisione fuori dal comune e la sua mobilità, almeno prima dell’infortunio, è buona e lo aiuto se è costretto ad uscire fuori dalla tasca. L’uso che ha dei piedi per tenersi in ritmo nella tasca è probabilmente il migliore della classe e grazie a ciò, riesce ad essere preciso nei passaggi. Le letture pre snap della difesa anche se ancora acerbe, sono buone, spesso riesce a capire quale copertura gli sia messa contro e riesce a prendere tutto il vantaggio, grazie anche ai ricevitori velocissimi dei quali disponeva ad Alabama. Il suo carattere non è mai stato messo in discussione così come le sue doti da leader, interessante citare le parole del suo allenatore Nick Saban che recentemente ha detto di come sia stato più Tua ad aiutarlo dopo il suo infortunio che viceversa.

Parlando di lati negativi è proprio l’infortunio dello scorso novembre a preoccupare più di ogni altra cosa, dato che non è un infortunio comune e rischia di comprometterli la carriera. Detto questo pare che la guarigione sia a buon punto e che il giocatore potrebbe essere in grado di allenarsi già ai training camp. Ovviamente non si può essere mai sicuri dei tempi di ricupero che cambiano da giocatore a giocatore, ma il talento di Tua è veramente troppo alto per non prendersi il rischio. Altri difetti del suo gioco sono il braccio non proprio élite, ma comunque buono e la sua altezza. Certo questo problema sembra ormai passato di moda in NFL tra le scelte di Mayfield, Murray e il successo di Wilson.

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Tra i pro potrebbe diventare subito uno dei top della lega, ovviamente molto dipende da quale squadra e quale schema offensivo andrà a giocare. Avrà bisogno di una squadra costruita intorno a lui e se l’infortunio non tornerà a darli fastidio potrà ambire a molti Pro Bowl nei prossimi anni.

Nonostante l’infortunio particolare, si parla di Tagovailoa come un talento da sicuro primo giro, il suo talento è troppo, secondo me, per farlo scendere fuori dalla top 10, a meno che qualcosa sul suo infortunio salti fuori prima della notte del draft.

Dato Joe Burrow come quasi sicura scelta dei Cincinnati Bengals, Tua potrebbe fare al caso dei Miami Dolphins che scelgono alla cinque. Personalmente lo vedo come un matrimonio perfetto, in quanto Tua potrebbe riprendersi pienamente dall’infortunio lasciando giocare Fitzpatrick il prossimo anno e ricostruire ancora di più il roster per il prossimo anno, dando così al talento di Alabama una squadra con cui poter fare dei buoni risultati nel suo primo anno vero e proprio da pro. Se dovesse passare Miami, appena sotto alla sei ci sono i Los Angeles Chargers che potrebbero sostituire Rivers con Tagovailoa, che qui ci sarebbe la possibilità di farlo stare in panchina per una stagione con Tyrod Taylor che potrebbe giocare titolare il prossimo anno.

Detto questo spero vivamente che Tua possa trovare la squadra perfetta per sé e che l’infortunio non lo possa rallentare nella sua promettente carriera.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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