
Il bookmaker vince sempre (o quasi)
Grazie ai dati dell’Autorità che controlla le case da gioco di Las Vegas possiamo farci una idea di come sono andate le scommesse per il Super Bowl LIV.
A Las Vegas sono stati puntati sulla partita 154,6 milioni di dollari con i bookmaker che alla fine sono riusciti a guadagnare 18,7 milioni di dollari, il 12% degli incassi. Negli ultimi 10 anni solo una volta i bookmaker avevano vinto di più in percentuale, nel 2014 con il 16,5%.
Il guadagno totale è il secondo in assoluto per un Super Bowl dietro i 19,6 milioni per il Super Bowl XLVIII, mentre i 154,6 milioni incassati sono secondi solo ai 158,5 milioni scommessi per il Super Bowl LII. Guadagni, anche se minimi, nel Rhode Island con 5,5 milioni scommessi e 804mila guadagnati dal banco.
E’ andata peggio ai bookmaker in due Stati, nel New Jersey scommesse per 54 milioni di dollari e perdite per 4,2 milioni mentre in Pennsylvania scommesse per 30,6 milioni e perdite per 3,3. Nel primo caso il Presidente di FanDuel, la società che ha raccolto le scommesse, ha dichiarato che la cifra negativa è dovuta soprattutto alle scommesse piazzate durante la partita e che per loro la perdita non è un problema essendo agli inizi della loro attività.
La fine del divieto di scommesse sportive nei diversi Stati sancito dalla Corte Suprema nel 2018 non ha ancora scalfito il dominio di Las Vegas in questo settore. La città del Nevada nel 2019 ha incassato 329 milioni di dollari in scommesse sullo sport in crescita del 9,5% rispetto all’anno precedente grazie ad un volume di scommesse di 2,5 miliardi di dollari.
I bookmaker di Las Vegas vincono perché ascoltano sempre “Scusate il pronostico” 🙂