NCAA Bowl Preview 2019: Citrus Bowl

Ci sono quaranta Bowl in programma dal 20 dicembre fino alla finale nazionale del 13 gennaio e ve li presenteremo tutti, uno ad uno, nei giorni precedenti la partita. A fine stagione raccoglieremo tutte le preview, aggiungeremo i risultati finali e vi regaleremo un ebook da conservare. Oggi vi presentiamo il Citrus Bowl tra Alabama e Michigan.

INFO

Data: 1 gennaio
Luogo: Orlando, Florida
Stadio: Camping World Stadium
Dal: 1947
Conference Coinvolte: Big10 e SEC

STORIA

Viene disputato al Camping World Stadium – Orlando, Florida. Il bowl è gestito da Florida Citrus Sports, un gruppo no profit che organizza anche il Camping World Bowl e Florida Classic. Il gioco è stato giocato per la prima volta come Tangerine Bowl nel 1947 prima di essere ribattezzato Florida Citrus Bowl nel 1983. Quando Capital One è stato lo sponsor principale del bowl tra il 2001 e il 2014, il gioco è stato semplicemente chiamato Capital One Bowl dal 2003 al 2014. Da quando è diventato una dei principali bowl, il Citrus Bowl si gioca in genere il giorno di Capodanno, immediatamente prima del Rose Bowl, entrambi trasmessi su ESPN dal 2011. Quando il 1° gennaio è domenica, la partita è stata giocata il 2 gennaio o il 31 dicembre, per evitare conflitti con il programma della National Football League. A partire dal 2019 Citrus Bowl ha il più grande montepremi di tutti i bowl che non sono i College Football Playoff (CFP) con $ 8,55 milioni per squadra. In quasi ogni anno dal 1985, la partite sono caratterizzate da due squadre classificate nella Top 25.

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Il primo bowl si giocò nel 1947, infatti è uno dei più storici bowl non CFP, insieme al Gator Bowl e al Sun Bowl. Nel 1952, il la partita fu soprannominata “Little Bowl with the Big Heart”, perché tutto il ricavato andò in beneficenza. Prima del 1968, la partita presentava incontri tra le scuole del Sud, spesso con il campione della Ohio Valley Conference o altri piccoli college, anche se alcune università importanti hanno partecipato a questo bowl anche prima.

Dal 1964 al 1967, fu una delle quattro finali regionali della Division College (che divenne Division II e Division III nel 1973), insieme ai Pecan, Grantland Rice e Camellia bowl. Nel 1968, il Boardwalk Bowl di Atlantic City subentrò come finale regionale e il Tangerine Bowl divenne un importante bowl del college football, con squadre della University Division (che divenne Divisione I nel 1973).

Nel 1986, fu uno dei bowl presi in considerazione come il bowl che decide il campionato nazionale, cioè “il vincitore prende tutte” tra Penn State e Miami, prima che alla fine venisse scelto il Fiesta Bowl.
La partita della stagione 1990 ha avuto implicazioni per il titolo nazionale; Georgia Tech ha battuto Florida e ha terminato con il record di 11-0-1 ed è stata votata campione nazionale UPI del 1990.
Il match del 1997, che ha visto Florida battere Penn State, detiene il record di presenze con 72.940.

Hillsdale College del 1955 imbattuta rifiutò l’invito al bowl quando i funzionari insistettero sul fatto che i quattro giocatori afroamericani di Hillsdale non avrebbero potuto giocare. Nel 1966, la regola dell’OHSAA era stata cambiata e Morgan State di Baltimora, sotto la guida di Earl Banks, divenne il primo college storicamente nero a giocare (e vincere) il Tangerine Bowl.

1 Gennaio 2015 > Missouri vs Minnesota 33-17 / 48624 spettatori
1 Gennaio 2016 > Michigan vs Florida 41-7 / 63113 spettatori
31 Dicembre 2016 > LSU vs Louisville 29-9 / 46063 spettatori
1 Gennaio 2018 > Notre Dame vs LSU 21-17 / 57726 spettatori
1 Gennaio 2019 > Kentucky vs Penn State 27-24 / 59167 spettatori

CURIOSITA’

Sicuramente uno dei Citrus bowl più memorabili è sicuramente quello del 1984, nel 39 ° Florida Citrus Bowl, il calcio da 70 yard del kicker di Georgia Kevin Butler fallì appena al di sotto della traversa quando il tempo scadde con il risultato di un pareggio 17-17 tra i due principali rivali del college football come Georgia e Florida in uno dei più emozionanti sfide del Florida Citrus Bowl mai giocati. Walt Disney World ha presentato il suo acclamato spettacolo all’intervallo “Holiday Fantasy” nella prima trasmissione della rete principale (NBC) del Florida Citrus Bowl.

Nel bowl del 1994 vede in campo la Nr6 Alabama e la Nr13 Ohio State, con il punteggio fermo sul 17-17 con poco più di un minuto da giocare e la palla sulla linea delle 50 yard, il quarterback dell’Alabama Jay Barker lancia correndo per scappare dalla pressione della difesa Buckeyes e trova Sherman Williams, che porta la palla a fondo campo siglando punteggio decisivo. Williams, votato poi come MVP della partita, ha chiuso con 359 yard totali (166 su corsa, 155 passaggi, 38 kickoff ret.) e due touchdown.

Un’altra edizione memorabile è sicuramente quella del 2008 che vedeva in campo Michigan contro la Nr12 Florida. I Wolverines venivano da una serie di 4 bowl persi di fila, striscia negativa poi conclusa con la vittoria sui Gators per 41-35 davanti a 69.748 spettatori, fu anche l’ultima apparizione di Lloyd Carr sulla panchina dei Wolverines. Carr ha concluso la sua storica carriera da allenatore di Michigan con un record di 122-40, il campionato nazionale 1997 e cinque campionati Big Ten. Il vincitore del trofeo Heisman Tim Tebow ha registrato 211 yard totali – 154 su passaggio e 57 su corsa – e quattro touchdown per UF.

Nel 2018 vede sfidarsi la Nr16 Kentucky e la Nr13 Penn State. I Wildcats chiudono in bellezza un meraviglioso 2018 (record di 10-3) con la vittoria per 27 a 24 sui Nittany Lions trascinati dal DE Josh Allen e dal RB Benny Snell Jr. Penn State ha provato a rientrare in partita trascinata dal QB Trace McSorley ma la difesa di Kentucky è stata brava a fermarli a poche yards dal definitivo sorpasso.

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Edizione 2019

Nel Citrus bowl di quest’anno andrà in scena forse la partita più emozionante e imperdibile per gli amanti dello sferoide prolato, tolte ovviamene le 2 semifinali del College Playoff Championship. La Nr9 Alabama se la dovrà vedere con la Nr13 Michigan, una partita dai mille spunti. Alabama esce da questa stagione come una delle grandi sconfitte, ovviamente il fattore infortuni ha inciso e non poco della stagione dei Crimson Tide: Dylan Moses, uno dei giocatori più talentuosi della difesa di Alabama e quello di Tua Tagovailoa, dato da tutti come uno dei più forti QB della nazione. Quel terribile infortunio resta ancora una grande incognita sul pieno recupero per il QB originario delle isole di Hawaii. Comunque la squadra del coach Saban di quest’anno è sembrata “più umana” senza tante stelle, come nei ultimi anni. Comunque l’attacco guidato da Mac Jones (secondo QB) può contare trio eccezionale di WR come Ruggs, Jeudy e D.Smith, sarà una partita molto importante proprio per Mac Jones che dovrà dimostrare al proprio coaching staff e forse a tutta la nazione che può guidare quest’attacco anche nella prossima stagione.

Per i ragazzi di Harbaugh dall’altro canto hanno la ghiotta opportunità di poter battere una potenza come Alabama. La stagione dei Wolverines è andata come ci si aspettava. Prevedibile la sconfitta contro Ohio State, sono state le 2 sconfitte contro Penn State e Wisconsin a mettere fine ai sogni playoff.

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Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

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