Tutta week 15 in un solo articolo
Tante squadre volano ai playoff dopo questa intensa Week 15. In AFC dominano i Ravens, seguiti da Patriots, Chiefs e Bills, con tutte e quattro le squadre già sicure della post-season. In NFC c’è un quartetto in vetta: solo i Seahawks non sono ancora certi dei playoff, mentre 49ers, Packers e Saints hanno già festeggiato il traguardo. Ci sono 16 sfide da non perdere: partiamo!
I Ravens dominano contro i Jets e conquistano la AFC North. Dopo il rushing touchdown iniziale da 6 yard di Mark Ingram, la partita si trasforma nello show personale di un Lamar Jackson ancora una volta in formato MVP (15/23 per 212 yard con 5 TD pass e 1 fumble). A ricevere le sue pepite sono, nell’ordine, Miles Boykin per 5 yard, Mark Andrews per 1, Marquise Brown per 24, Seth Roberts per 33 e Mark Ingram per 10. Non bastasse, Jackson aggiunge anche 86 yard su corsa in 8 portate, che gli consentono di superare il record di rushing yard in una stagione per un quarterback, andando oltre le 1.309 di Michael Vick nel 2006. E New York? Un altalenante Sam Darnold (18/32 per 218 yard con 2 TD pass, 1 INT e 1 fumble) inizialmente prova a tenere i suoi in partita con il touchdown pass per 4 yard per Jamison Crowder, che fa poi bis per 18 yard, ma quando la partita è già chiusa. I Ravens (12-2) vincono così per 42-21 sui Jets (5-9).
I Packers volano ai playoff dopo la vittoria nella sfida di NFC North contro i Bears. Aaron Rodgers (16/33 per 203 yard e 1 TD pass) parte fortissimo, con il touchdown pass per 29 yard per l’ottimo Davante Adams (7 ricezioni per 103 yard e 1 TD), poi finisce preda della grande difesa di Chicago. A sostituirlo, però, pensa un Aaron Jones decisivo, che festeggia ben due touchdown su corsa, da 21 e 2 yard. Mitchell Trubisky (29/53 per 334 yard con 1 TD pass e 2 INT), nonostante l’aiuto del fenomenale Allen Robinson (7 ricezioni per 125 yard), è davvero troppo impreciso e, fino al quarto periodo inoltrato, gli ospiti hanno messo a tabellone appena due field goal di Eddy Pineiro, da 30 e 27 yard. Lo stesso Trubisky riapre la partita con il touchdown pass per 2 yard per Anthony Miller (9 ricezioni per 118 yard e 1 TD), ma i Packers (11-3) chiudono la cassaforte in difesa nel finale e vincono per 21-13 sui Bears (7-7).
I Texans vincono un fondamentale derby di AFC South contro i Titans. Deshaun Watson (19/27 per 243 yard con 2 TD pass, 2 INT e 1 fumble) viaggia a fiammate e si scatena soprattutto nel secondo quarto, quando lancia per due volte Kenny Stills in touchdown, per 12 e 16 yard. Un convincente Ryan Tannehill (22/36 per 279 yard con 2 TD pass e 1 INT) riporta la situazione in parità, dapprima con la corsa vincente da 1 yard e poi con il touchdown pass per 5 yard per il devastante A.J. Brown (8 ricezioni per 114 yard e 1 TD). Houston, però, ha altri due assi nella manica: il sempre decisivo DeAndre Hopkins (6 ricezioni per 119 yard) e l’eccezionale Carlos Hyde (26 portate per 104 yard e 1 TD), che festeggia il touchdown su corsa da 10 yard. Ka’imi Fairbairn centra i pali da 29 yard e il successivo touchdown di Dion Lewis, per 11 yard su lancio di Tannehill, diventa ininfluente. Vincono i Texans (9-5) per 24-21 sui Titans (8-6).
I Patriots non hanno problemi a sbarazzarsi dei Bengals. Dopo il touchdown iniziale di James White, su lancio per 23 yard di un buon Tom Brady (15/29 per 128 yard e 2 TD pass), Cincinnati prova a crederci. Il momentaneo sorpasso arriva grazie al touchdown pass per 8 yard di un pessimo Andy Dalton (17/31 per 151 yard con 1 TD pass e 4 INT) per Cethan Carter, cui segue il field goal da 34 yard di Randy Bullock. La difesa di New England, però, fa la differenza e annulla Dalton di lì in avanti. In particolare grazie allo strepitoso Stephon Gilmore (2 tackle, 4 pass deflected e 2 INT), che riporta uno dei suoi intercetti per 64 yard fino alla end zone avversaria. Nick Folk aggiunge i field goal da 40 e 46 yard, mentre Brady fa bis sull’asse con il rookie N’Keal Harry, in touchdown per 7 yard. Il colpo di grazia arriva grazie alla corsa vincente da 33 yard di Rex Burkhead, che fissa il punteggio finale sul 34-13 in favore dei Patriots (11-3) sui Bengals (1-13).
I Seahawks superano i combattivi Panthers. Seattle domina i primi tre quarti abbondanti, ma si fa spaventare dalla successiva rimonta di Carolina. Ad aprire i giochi è la corsa vincente da 16 yard del grande Chris Carson (24 portate per 133 yard e 2 TD), poi un preciso Russell Wilson (20/26 per 286 yard e 2 TD pass) trova i touchdown pass per 19 yard per DK Metcalf e Tyler Lockett. Nel mezzo, i padroni di casa si sbloccano grazie al solito Christian McCaffrey, a segno con il rushing touchdown da 1 yard. Il runningback, per altro, diventa il primo nella storia della franchigia a superare le 2.000 yard from scrimmage in una regular season. Carson si regala il bis in giornata da 6 yard, ma McCaffrey risponde presente da 15 yard. Quando un deludente Kyle Allen (25/41 per 277 yard con 1 TD pass e 3 INT) rianima la propria giornata con il lancio per 5 yard per Curtis Samuel in end zone, i Panthers (5-9) sono a un solo possesso di distanza. Wilson, però, “azzera” il cronometro e i Seahawks (11-3) vincono per 30-24, avvicinandosi ai playoff.
I Chiefs superano agevolmente i Broncos in un derby di AFC West sotto la neve. Dopo aver bene impressionato nelle precedenti settimane, Drew Lock (18/40 per 208 yard e 1 INT) delude le attese e, in tutta la partita, Denver colleziona appena un field goal da 32 yard di Brandon McManus. Un ottimo Patrick Mahomes (27/34 per 340 yard con 2 TD pass e 1 INT), invece, lancia per due volte in touchdown Tyreek Hill, rispettivamente per 41 e 5 yard, e con l’aiuto del pazzesco Travis Kelce (11 ricezioni per 142 yard), mette Harrison Butker in condizione di centrare i pali da 23, 24 e 44 yard. Tanto basta ai Chiefs (10-4) per aver ragione dei Broncos (5-9), con il punteggio finale di 23-3.
I Buccaneers continuano a correre e stendono i deludenti Lions. Merito di un Jameis Winston da ricordare (28/42 per 458 yard con 4 TD pass e 1 INT), che nel solo primo tempo lancia in touchdown due volte un devastante Breshad Perriman (5 ricezioni per 113 yard e 3 TD), per 34 e 25 yard, e nel mezzo Scotty Miller per 33 yard. Detroit sembra essere già al tappeto, ma il doppio touchdown su corsa da 1 yard di Wes Hills e il field goal da 44 yard di Matt Prater riaprono clamorosamente la partita. Un acerbo David Blough (24/43 per 260 yard e 2 INT), però, affossa i suoi con l’intercetto catturato da Sean Murphy-Bunting, che riporta il pallone per 70 yard fino alla end zone avversaria. A chiudere definitivamente i conti pensa ancora la premiata ditta Winston-Perriman, che costruisce un terzo touchdown, per 25 yard. I Buccaneers (7-7) stendono i Lions (3-10) per 38-17.
I Giants tornano a vincere superando i Dolphins. Quella del MetLife Stadium è stata, con tutta probabilità, la partita d’addio di Eli Manning. Il quarterback vive di incredibili alti e bassi (20/28 per 283 yard con 2 TD pass e 3 INT), ma aiuta i suoi a restare in partita con i touchdown pass per 51 yard per Golden Tate e per 5 yard per Darius Slayton. Miami è in controllo soltanto fino a metà del secondo tempo, grazie all’asse tra Ryan Fitzpatrick (23/41 per 279 yard e 2 TD pass) e DeVante Parker, in touchdown per 20 yard. Dopo la safety a carico di Sam Beal, però, New York lancia la fuga. In particolare, si risveglia un fantastico Saquon Barkley (24 portate per 112 yard e 2 TD), che sfonda la end zone con le corse da 1 e 10 yard. A chiudere la partita è il rushing touchdown da 1 yard di Javorius Allen, prima che Parker faccia il bis in giornata ricevendo in end zone per 29 yard. I Giants (3-11) vincono e fanno felice Maninng, per 36-20 sui Dolphins (3-11).
Gli Eagles vincono la sesta partita consecutiva contro i Redskins, 37 a 27, e rimangono in corsa per i playoffs. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con il field goal di Elliott ma Haskins (19/28 per 261 yards e 2 TD) trova il primo touchdown della serata con il lancio per McLaurin (5 ricezioni per 130 yards e 1 TD); gli Eagles tornano in vantaggio con la corsa di Sanders (6 corse per 50 yards e 1 TD, 19 ricezioni per 122 yards e 1 TD) e, ancora una volta, Haskins ribalta il risultato con un lancio per Sims. Nel secondo tempo il copione non cambia: avanti gli Eagles con il lancio di Wentz (30/43 per 266 yards e 3 TD) per Sanders, sorpasso dei Redskins con la corsa di Peterson. All’ennesimo touchdown degli Eagles, stavolta con la ricezione di Ertz, i padroni di casa rispondono soltanto con 2 field goals di Hopkins che bastano però per tornare in vantaggio; a 32 secondi dal termine, Wentz lancia Ward in end zone e nel drive successivo dei Redskins è il fumble di Haskins, riportato in touchdown da Bradham, a chiudere definitivamente la partita.
Partita con poche pretese quella giocata a Phoenix: i Cardinals si impongono sui Browns per 38 a 24. Il vero protagonista della serata è stato Kenyan Drake (22 corse per 137 yards e 4 TD) che con due corse porta subito il punteggio sul 14 a 0; i Browns provano a farsi sotto con il touchdown di Chubb (17 corse per 127 yards e 1 TD) e il field goal di Seibert, ma i Cardinals segnano ancora alla fine del primo tempo con il lancio di Murray (19/25 per 219 yards, 1 TD e 1INT) per Arnold. Le squadre tornano dagli spogliatoi e Mayfield (30/43 per 247 yards, 2 TD e 1 INT) prova a tenere i Browns in partita con il lancio per Seals-Jones in end zone ma i Cardinals realizzano l’allungo decisivo con altri due touchdowns di Drake e il field goal di Gonzalez; chiude l’incontro il secondo touchdown su ricezione di Seals-Jones.
Con il record non troppo positivo di 7 possessi persi, che non accadeva dal 1998, i Chargers si fanno strapazzare dai Vikings e la partita termina 10 a 39. Parte subito forte la squadra di Minnesota che segna un touchdown con il lancio di Cousins (19/25 per 207 yards, 1 TD e 1 INT) per Smith, fallendo però l’extra point, ma, dopo un field goal per parte, i Chargers passano in vantaggio grazie al lancio di Rivers (28/39 per 307 yards, 1 TD e 3 INT) per Williams; i Vikings tornano subito avanti grazie al calcio di Bailey e al fumble di Rivers riportato in end zone da Odenigbo. I Chargers crollano definitivamente nel secondo tempo, permettendo ai Vikings di segnare 2 field goals nel terzo quarto e 2 touchdowns di Boone (13 corse per 56 yards e 2 TD) nell’ultimo periodo.
I Raiders non riescono ad onorare l’ultima partita ad Oakland e, perdendo 20 a 16 contro i Jaguars, collezionano la quarta sconfitta consecutiva. I padroni di casa dominano nel primo tempo segnando subito un touchdown con la ricezione di Williams sul lancio di Carr (22/36 per 267 yards e 1 TD), Lambo segna i primi 3 punti per i Jaguars poi è Carlson, il kicker dei Raiders, a realizzare tre field goals di fila. L’attacco dei Jaguars si sveglia nel secondo tempo accorciando le distanze nel terzo quarto ancora con Lambo ma è nell’ultimo periodo che si realizza il sorpasso decisivo: Minshew 17/29 per 201 yards e 2 TD) trova per 2 volte Conley mettendo la parola fine alla storia californiana dei Raiders.
Con l’esito più inaspettato della week 15, i Falcons battono i 49ers 29 a 22. Dopo un primo quarto di studio, i 49ers aprono le danze con la corsa in end zone di Mostert, i Falcons però pareggiano immediatamente con il lancio di Ryan (25/39 per 210 yards e 2 TD) per Jones (13 ricezioni per 134 yards e 2 TD) e vanno in vantaggio grazie al field goal di Koo; il primo tempo si chiude in pareggio per il calcio di Gould. Il secondo tempo si apre ancora con i 3 punti del kicker dei 49ers, poi è Garoppolo (22/34 per 200 yards e 1 TD) a provare l’allungo con il lancio per Juszczyk ma la corsa di Ollison fa rimanere i Falcons in partita; quando mancano 2 minuti al termine, i padroni di casa vanno sul più 5 grazie a Gould però non riescono a portare a casa la vittoria per il secondo touchdown di Jones e il fumble portato in end zone da Zaccheaus.
Un’ottima prestazione dell’attacco dei Cowboys, che non segnava così tanti punti dal 2014, permette di vincere una partita importantissima in vista dei playoffs: all’AT&T Stadium i Rams escono sconfitti 44 a 21. I Cowboys passano in vantaggio grazie al touchdown su ricezione di Witten al quale risponde Goff (33/51 per 284 yards, 2 TD e 1 INT) con il lancio per Gurley; dopo il pareggio si scatena l’attacco guidato da Prescott (15/23 per 212 yards e 2 TD) che lancia Austin in end zone poi è Elliott (24 corse per 117 yards e 2 TD) a prendere in mano la squadra e segnare due touchdown. Il secondo tempo si apre con tre field goals consecutivi di Forbath ed è ancora Gurley ad accorciare le distanze, questa volta su corsa; ma i Cowboys sono in giornata e segnano ancora con la corsa di Pollard (12 corse per 131 yards e 1 TD). A partita ormai chiusa c’è ancora tempo per il touchdown su ricezione di Kupp.
Vincendo 17 a 10 contro gli Steelers, i Bills conquistano in anticipo l’accesso ai playoffs. La partita si sblocca solo nel secondo quarto grazie al touchdown su corsa di Allen (13/25 per 139 yards, 1 TD e 1 INT; 7 corse per 28 yards e 1 TD) al quale gli Steelers riescono a rispondere solo con il field goal di Boswell. Nel primo drive del secondo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con il lancio di Hodges (23/38 per 202 yards, 1 TD e 4 INT) per Conner ma, nell’ultimo quarto, i Bills pareggiano prima i conti con il field goal di Hauschka e poi effettuano il sorpasso decisivo grazie alla ricezione di Kroft.
La prestazione impeccabile di Brees, che diventa il quarterback con più touchdown pass della storia (541), permette ai Saints di battere i Colts 34 a 7. Due filed goals di Lutz aprono e chiudono il primo tempo, nel mezzo Brees (29/30 per 307 yards e 4 TD) trova due touchdowns con i lanci per Thomas (12 ricezioni per 128 yards e 1 TD) e Smith. Il terzo quarto è ancora firmato dal quarterback dei Saints che crea altri 14 punti lanciando in end zone prima Josh e poi Taysom Hill; la corsa di Wilkins in touchdown chiude la partita.
Sabato inizia la penultima Week di regular season con un triplo anticipo, in particolare con le sfide tra Patriots e Bills e tra 49ers e Rams. Si prosegue poi domenica, con il derby di NFC East tra Eagles e Cowboys a spiccare su tutte le partite in programma. Chiudono la settimana il bel Sunday Night tra Bears e Chiefs e il pazzesco Monday Night tra Vikings e Packers.
Articolo a cura di Alessio Salerio e Massimiliano Poli