Regalo di Natale (Miami Dolphins vs New York Jets 21-22)

Domenica al Metlife Stadium si sono affrontate due franchigie che venivano da due partite decisamente diverse. I Jets infatti, pur trovandosi in un buon momento, erano stati infatti sconfitti malamente a Cincinnati, mentre i Dolphins avevano battuto i più quotati  Eagles.

Il primo quarto si chiude 6-3 a favore dei padroni di casa. Nel primo drive della giornata i Dolphins si portano subito avanti, grazie al field goal dalle 22 yard del kicker Jason Sanders, che concluderà la partita con 7 calci da tre punti segnati sugli 8 tentati, risultando l’unico marcatore di giornata per Miami. I Jets però al loro primo possesso, rispondono magistralmente, grazie a Sam Darnold che trova Robby Anderson con un lancio da 26 yard, ma Ficken sbaglia malamente l’extra point.

Il secondo quarto si apre con l’ovale tornato in possesso di Fitzpatrick e soci, ma il barbuto quarterback viene intercettato subito da Hairston sulle proprie 44 yard, permettendo ai Jets  di  incrementare il vantaggio trovando i tre punti dalle 37 yard.  I Dolphins quindi replicano sempre con un field goal, portandosi sul 6-9,  ma nel drive successivo è ancora Darnold a salire in cattedra, pescando in endzone Demaryus Thomas con un lancio da 14 yard, per il 16-6. Miami però non demorde e riesce a segnare il terzo field goal portando le squadre all’intervallo sul 16-9.

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Il terzo quarto vede subito Sanders segnare nuovamente, e nel possesso successivo Darnold commette l’unico vero errore della sua partita, venendo intercettato da Parker. Miami però non riesce a sfruttare l’inatteso regalo e Sanders questa volta sbaglia malamente il field goal, lasciando i suoi sotto di quattro punti.

L’ultimo quarto si sviluppa come una sequenza dei calci di rigore nel calcio. Inizia infatti con il drive di Miami che si conclude, ovviamente, in un field goal realizzato, per il sorpasso sui padroni di casa. Nel drive seguente i Jets però ribattono subito, e grazie a Ficken si portano nuovamente avanti 19-18. Miami però non molla e conclude anche il drive successivo con un field goal pregustando una vittoria sui rivali. I Jets però non ci stanno e all’ultimo secondo riescono a superare Miami grazie al calcio di Ficken da 44 yard. Non mancano pero le polemiche per una pass interference fischiata a favore dei padroni di casa, che fa guadagnare nel corso del drive 8 yard.

Per i Jets si può dire che, al di là del risultato, abbia funzionato più o meno tutto, ma la notizia migliore viene  da Sam Darnold che ha chiuso con 270 yard lanciate, due touchdown, un intercetto e 20 passaggi completati sui 36 tentati. Nelle ultime sei partite l’ex USC ha raccolto infatti 13 touchdown è solo 3 intercetti portando i Jets a buoni risultati, Bengals a parte.

Miami invece si lecca le ferite, per un attacco che ha raccolto molte yard ma non è mai riuscito ad entrare nella endzone avversaria, facendo un passo indietro rispetto al successo sugli Eagles della domenica precedente.

Nella quindicesima giornata i Jets saranno ospiti dei Ravens. Si prospetta una grande partita, specie considerando come i Jets siano la prima difesa della lega sulle corse, mentre i Ravens il primo attacco in materia. Miami invece sarà nuovamente di scena al Metlife Stadium dovendo affrontare i Giants.

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