Rimonta supplementare (Tampa Bay Buccaneers vs Seattle Seahawks 34-40)

Nonostante splenda il primo sole della stagione sul Century Link Field, in campo scendono tuoni e fulmini. Quasi tre ore e tre/quarti di partita per poi terminare a letto verso l’01:45? Si ne è valsa la pena! Bruce Arians si presenta a Seattle con l’aria di avere la partita in mano: le sue quattro vittorie in casa dei falchi di mare da coach dei Cardinals e la consapevolezza di conoscere la squadra avversaria sembrano dare l’impressione che quel 2-5 sia solo uno scherzo. Una difesa pietosa sulle coperture e una linea che lo sfiora poche volte fa sembrare Winston più forte del solito. La difesa dei Buccaneers invece sembra essere la stessa di sempre ma leggermente sotto tono sul suo forte (la linea difensiva). Prima di un’analisi approfondita dei due team, diamo uno sguardo cronologico alla partita.

La prima palla della partita è affidata alla squadra ospite che scioglie le briglia a Ronald Jones II e sblocca subito il risultato dopo appena tre minuti e mezzo di cronometro con una corsa centrale: 7-0. Precedentemente sul semplice drive, Wagner aiuta l’avanzata nemica con un fallo ingenuo ed evitabile su Winston su un 3&3.

La reazione di Seattle si fa sentire dopo altrettanti tre minuti su un drive tutto via aria, a segnare questa volta Tyler Lockett su una lunga ricezione vicino al conetto arancione esterno destro: 7-7.

Un punt a testa e la palla torna in mano a Tampa Bay, che al termine del primo quarto trova nuovamente il vantaggio su un fortunatissimo (a dir poco) touchdown di Breshad Perriman. Per lui primo TD in veste da pirata e 14-7 per la sua squadra. Sul lancio inteso per Evans la palla rimbalza in aria e finisce tra le mani di Perriman che ringrazia la sorte.

Il primo quarto termina e la palla torna in mano a Seattle che si strascica fino alle 29 avversarie su un 4&5, inevitabile il field goal per restare vivi ma Myers sbaglia! Preso dall’entusiasmo e cosciente di poter giostrare il cronometro, Winston prende le redini della partita e dopo essere sfuggito dalla tasca trova Evans in endzone per il +14: 21-7.

Sotto di due segnature i Seahawks subiscono due sack consecutivi e vengono costretti al punt, gli autori del gesto Jason Pierre-Paul e Beau Allen. Per loro fortuna passa meno di un minuto e la palla gli viene nuovamente consegnata con poco meno di due minuti all’intervallo. 60 yard sono un niente da guadagnare quando 38 yard vengono immediatamente scalate per una pass interference. Il resto viene concluso con il volo di Jacob Hollister in endzone. Myers sbaglia l’ET e blocca il punteggio sul 21-13. Inutile il calcio fuori dai paletti da 50 yard a 4 secondi di Gay. Squadre negli spogliatoi.

https://twitter.com/Seahawks/status/1191120061022359553

Al ritorno dalla lunga pausa, Wilson si trova addosso Lavonte David e non riesce a spostare la catena fino ad oltre le proprie 16. Punt immediato anche per gli avversari. Prima azione del drive, corsa di Carson per 59 yard che al termine dell’azione perde la palla che ruzzola fuori dal campo (sospiro di sollievo per il RB che quest’anno si trova a lottare con i fumble). Come concludere quel drive al meglio? con il pareggio! A trovarlo è nuovamente Lockett corresponsabile di Metcalf sulla conversione da due punti: 21-21.

Tampa Bay riprende palla e si vede annullare due TD: il primo perchè il ricevitore è uscito dal campo prima della ricezione, il secondo per holding. Arretrati, vengono costretti ai tre punti: 24-21.

Con il quarto quarto, i Seahawks trovano il terzo pareggio della giornata su un corto FG da 37 yard: 24-24. Winston riceve un brutto sack da Wagner che buca senza sforzi la OLine e finisce dritto sul corpo del QB, dunque 3&Out. Brutta sorte anche per Seattle, che sul drive dove può trovare il primo vantaggio della partita, perde la palla su un fumble di Carson sulle 45 proprie. Stesso destino anche per Jameis Winston il drive successivo, che sotto pressione ma senza alcun tocco di un difensore perde la palla che finisce tra le mani di Green che accenna ad una lenta corsa la quale termina a 15 yard dalla endzone. Giunti dentro le dieci yard la difesa regge bene e costringe Myers ad entrare in campo: 24-27. Botta e risposta, come per la prima parte della partita, un nuovo pareggio con il FG di Gay da 45 yard: 27-27. Cinque minuti sono difficili da giostrare interamente, soprattutto quando trovi il vantaggio in meno di un minuto con tre giocate: a segnare DK Metcalf libero di correre dietro al CB Jamel Dean per 53 yard: 27-34.

Come le due squadre ci hanno abituato durante il corso della partita, ad ogni azione corrisponde una reazione. Ancora una volta la squadra di Bruce Arians trova la parità su una brutta copertura della secondaria giovane di casa nell’azione precedente al TD su corsa di Dare Ogunbowale a 46 secondi dal termine: 34-34. L’ansia sale sia sugli spalti che sui divani, il cuore batte a mille nei petti dei 12th man, Wilson, 46 secondi, ce la può fare! E ce la fa anche, conduce la squadra fino alle 25 avversarie dove con una corsa porta il cronometro a 3 secondi e consegna la palla al kicker per un normalissimo FG da 40 yard. Non c’è vento, non piove e le condizioni sono più che ottime, ma Myers sbaglia… match agli OT!

Non durano tanto gli OT, Geno Smith vince la monetina e recapita la palla a Wilson che non ne può più di far soffrire il pubblico di casa rumoroso dal primo minuto. Una risalita di campo più che liscia per poi terminare la partita con un lancio per Hollister ai piedi della endzone per il TD che vale la vittoria: 33-40.

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Considerazioni

Tampa Bay Buccaneers

  • Winston ha avuto una netta rinascita dopo aver commesso 10 fumble nelle sue ultime due partite contro Panthers e Titans. Persino il suo passaggio mal visto destinato a Mike Evans è fortunatamente rimbalzato nelle mani di Breshad Perriman. Winston ha terminato la giornata con 29 passaggi per 335 yard e due touchdown, aggiungendo due corse per otto yard.
  • Jones ha avuto la sua prima partita da titolare e non ha perso tempo a dimostrare perché si meritasse quel posto correndo per 28 yard nel drive di apertura e finendolo con un touchdown. Jones ha terminato il match con 67 yard e un touchdown su 18 corse, più 15 yard su due ricezioni.
  • Evans ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei ricevitori migliori in NFL, accumulando con 12 ricezioni 180 yard e un touchdown. Ha nettamente dominato ogni sorta di copertura a zona ed ha siglato la seconda partita consecutiva con oltre 180+ yard di ricezione.
  • L’impatto di Jason Pierre-Paul si è fatto sentire. Il difensore ha mostrato l’influenza che può avere dopo che è sceso in campo le la seconda metà di stagione. Il veterano pass rusher ha terminato la partita con tre tackle, tutti per perdita, con 0.5 sack e due hit a Wilson.
  • Dean il peggiore della secondari. Dean ha era presente sia sul primo che nel secondo touchdown di Tyler Lockett. Più tardi è stato superato per un guadagno di 53 yard da D.J. Metcalf. Negli OT ha commesso una penalità dando a Seattle un primo down, e poi ha permesso un lungo passaggio a Metcalf che ha avvicinato i Seahawks alla vittoria. A difesa di Dean, il rookie non era in programma di giocare, tanto meno come titolare, ma Carlton Davis è rimasto a terra nel riscaldamento e Dean è dovuto scendere in campo.
  • Essere un uomo di linea offensivo è il lavoro più ingrato. Giochi 71 snap non puoi nient’altro che finire tra i peggiori della partita. Questo è stato il caso di Donovan Smith che ha avuto una buona partita meno una giocata che ha portato al turnover di Winston. Seattle ha recuperato il fumble ed è stata in grado di ottenere tre punti.
  • Ndamukong Suh e Beau Allen: entrambi hanno sfiorato Carson sulla corsa da 59 yard che ha portato a uno dei tanti pareggi. Sia Suh che Allen hanno avuto la possibilità di atterrarlo, ma nessuno dei due è stato in grado di concludere l’azione. Suh ha terminato la partita con tre assist e Allen ha avuto un assist ed un sack.

Seattle Seahawks

  • Russell Wilson: quando il punteggio era sul 27-27, Russell Wilson aveva solo 181 yard sui 20 passaggi completati. Al termine della partita contava invece 347 yard, 5 touchdown e nessun tournover. Sì, è il pioniere MVP dell’anno!
  • Per Lockett più ricezioni in partita (13) per 152 yard e la sua terza partita multi-touchdown in carriera. C’è una buona probabilità che Lockett, nel suo primo anno come WR numero uno, proverò a superare il record della franchise in ricezioni. A capo della classifica ora Bobby Engram con 94 e Lockett dopo nove giornate è a 59.
  • DK Metcalf, per lui sei ricezioni per 123 yard e un touchdown. Ha completato la conversione da due punti per il 21 pari ed è stato essenziale nel drive entro i due minuti nell’ultimo quarto. Il rookie sembra essersi ambientato in NFL.
  • Loser numero condanno Myers. Myers ha completato undici dei suoi 16 FG questa stagione di cui un ridicolo 3/8 oltre le 40. Questa partita non doveva andare agli OT. Ha mancato un PAT ed un paio di FG. Non so se sarà lunga la sua permanenza nel roster.
  • Carson non ha avuto una brutta partita, ma ha avuto altri due fumble. È in bilico tra l’essere lodato e l’essere infamato. Le 105 yard guadagnate contro la prima difesa contro le corse mettono in secondo piano il tournover.
  • Questa difesa è pietosa e Ken Norton Jr potrebbe essere una delle ragioni principali. La facilità con cui le zone vengono sfruttate, la mancanza di una spinta sulla linea difensiva, la mancanza di una pass rush vera e propria rendono la difesa una delle peggiori e meno aggressive in campionato. Jadeveon Clowney non è pensato per essere un leader. Ansah è stato inesistente. Jameis Winston ha avuto troppo tempo per la stragrande maggioranza della partita. Uno dei due sack è stato attribuito a Mychal Kendricks anche se non lo ha nemmeno mai toccato. La secondaria peggio che peggio. Le zone non funzionano e vengono bucate in continuazione.
  • Seattle è ora sul 7-2, il che conta molto per il posizionamento nei playoff. Non stanno giocando come una squadra da 7-2, il che sarà un problema serio ora che incontreranno una sola squadra al di sotto di .500(Cardinals). I Seahawks devono essere migliori in difesa, in sideline e negli special team altrimenti lotteranno per un posto ai Wild Card. Testa ai 49ers di settimana prossima prima della week di bye.

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