Preview di Week 10 NCAA

Calma apparente.

Dopo una settimana caratterizzata da grandi sfide quello che ci attende è un week 10 che sotto l’aspetto qualitativo sembra avere meno da offrire. Attenzione però perché stiamo sempre parlando di college football, un mondo nel quale la definizione di big-match non deriva esclusivamente all’importanza delle università coinvolte ma è condizionata soprattutto dalla rivalità, dalla storia degli atenei che si affrontano.

SE DEVE ESSERE UNA…

Questa settimana la scelta è obbligata. Il derby del Sud (cit Oleg Bogdea) si giocherà a Jacksonville, in palio il titolo della SEC East ed un posto nei college football playoff. Ai punti partono in vantaggio i Gators che hanno una sconfitta, come i Bulldogs, arrivata però nella sfida con LSU mentre i ragazzi di Kirby Smart si sono fatti sorprendere da South Carolina in pomeriggio nato male e finito peggio. Il lavoro clamoroso di Dan Mullen è sotto gli occhi di tutti come lo sono le inaspettate difficoltà di Georgia che troppo spesso non ha convinto. L’impressione però è che questa partita la possano vincere proprio Fromm&co., più completi, con più talento e soprattutto più abituati ad affrontare un certo tipo di situazioni. Quello fatto fin qui da Florida non può però essere sottovalutato: Trask, back up QB di professione, si è dimostrato più affidabile di Frank e la difesa dei Gators ha fatto il resto. L’idea è quella che possa essere una partita a basso punteggio, la certezza è che deciderà il destino di queste due squadre nella conference e per la conquista di uno dei primi quattro posti del ranking.

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Assolutamente da non perdere! (CBS 20:30)

LE SFIDE PIU’ INTERESSANTI

La ACC Coastal sembrava poter avere un solo padrone. Poi è arrivata la sconfitta di South Band e lì le certezze che avevano accompagnato l’inizio di stagione di Virginia sono un po’ venute a mancare. La sfida con UNC vale il primo posto della division ed il diritto, nella sostanza, di sfidare Clemson nel Championship. Entrambe le squadre hanno vissuto di momenti senza mai trovare la continuità necessaria, questa sfida può dare la spinta giusta alla vincitrice per trovare equilibrio e provare a mettere in discussione l’egemonia dei Tigers (non ci crede nessuno, nemmeno io, non temete). (ACCN 00:30)

Il terzo incomodo nella lotta tra Cavaliers e Tar Heels potrebbe essere rappresentato dall’insospettabile Virginia Tech, partita male ma capace, due settimane fa, di sorprendere proprio i ragazzi di Mack Brown. La sfida con Notre Dame, che non influirà sul record di conference, appare onestamente proibitiva, nonostante la figuraccia degli Irish ad Ann Arbor dove tutti i limiti offensivi dei ragazzi di Kelly si sono palesati. Se però gli Hokies vogliono dare un senso compiuto al finale di stagione ecco che questa è l’occasione giusta per mandare un messaggio forte in vista delle ultime quattro partite che li vedranno opposti in serie a Wake Forest, VT, Pitt e Virginia. (NBC 19:30)

Restiamo nella ACC per Miami-Florida State. I Canes, partiti con ambizioni di Championsip sono crollati sotto il peso delle aspettative e di una squadra che ha perso le sue certezze (traducete in solidità difensiva) proprio nella stagione in cui l’attacco sembrava aver trovato finalmente il suo “regista”. I Seminoles stanno provando a ricostruire dopo l’addio di Jimbo Fisher, un primo anno di Taggart che definire disastroso sarebbe eufemstico e un 2019 che, tra disidratazioni e cali di concentrazione, non può essere definito positivo. Ci aspetta una partita divertente, probabilmente caratterizzata da tanti errori e dove potrà quindi succedere letteralmente di tutto. Popcorn! (ABC 20:30)

Washington-Utah è la sfida tra la squadra delusione nella PAC12, gli Huskies, e quella sorpresa, gli Utes, che tolto il passo falso con USC ad inizio stagione hanno saputo rispettare il proprio ruolo trascinati da uno Zach Moss versione “aggiornamento ”. Eason&co hanno pochissimo da chiedere alla stagione ed alla partita stessa essendo ormai fuori da tutto ma il talento dei ragazzi di Petersen è tale per cui potrebbe anche scapparci l’upset. Utah, già in controllo della division, dovesse portarsi a casa la parte buona del referto chiuderebbe ogni discorso con un mese d’anticipo. (FOX 21:00)

Chiudiamo questo “segmento” con SMU, una delle storie più belle di questa stagione di college Football raccontata splendidamente da Guido Semplici nella scorsa puntata di scusate il colle football, e Memphis, entrata recentemente nella top 25 e che ha in questa sfida l’occasione di agganciare al primo posto della American Athlantic West proprio SMU. Istruzioni per l’uso: punti, punti e ancora punti. In redazione siamo convinti che prima o poi i Mustangs debbano perdere, questa può essere “l’occasione” giusta. Buon divertimento. (ABC 00:30)

POTREBBERO INTERESSARVI

TCU e Oklahoma State arrivano da due belle vittorie e si daranno battaglia offrendo uno spettacolo piacevole anche al tifoso occasionale mentre Oregon, dopo aver evitato il trappolone Wazzu affronterà l’enigmatica USC, altro potenziale trap-game che i Ducks non possono sbagliare se vogliono restare attaccati al treno playoff. Colorado-UCLA si gioca per dovere di calendario ma può rappresentare una buona scelta se alle 2:00 del mattino avete ancora voglia di restare svegli.

UPSET ALERT

La premessa è che non ne sto prendendo una. Fatta questa doverosa specifica e non avendo memoria necessaria e sufficiente per ricordarmi cosa ho detto nel podcast vado con gli Huskies vincenti sugli Utes. Amici tifosi di Washington siete autorizzati a fare tutti gli scongiuri del caso!

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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