I Browns rivedono la luce (Buffalo Bills vs Cleveland Browns 16-19)

La stagione dei Cleveland Browns si porta sulle spalle tanta amarezza, forse anche più di quella sofferta negli anni passati perchè le aspettative erano indubbiamente alte.

Il team di Mayfield parte convinto e trova il touchdown con un Jarvis Landry infuocato: il ricevitore lavora verticalmente e batte la secondaria di Buffalo in un paio di occasioni dopo le quali Landry e Wallace fanno scintille a muso duro. Vola la flag e l’extra point deve essere calciato dalle 48 yard, di conseguenza arriva l’errore di Austin Seibert.

I Bills sono una delle sorprese della AFC 2019, fino a questo punto erano arrivate sconfitte solo contro New England e Philadelphia. Josh Allen vorrebbe approfittare del momento no dei Browns, ma per la prima fase di gioco il QB deve affidarsi alla sua difesa: i Browns si presentano ancora sulla goal line ma falliscono 4 tentativi in modo piuttosto imbarazzante, specie l’ultimo in cui Kitchens chiama una giocata davvero povera di spirito invece di calciare per 3 punti sicuri. Non giudico la scelta aggressiva di giocare il 4th down invece di essere conservativi, ma in una situazione del genere, da manuale, ci si aspetta il punto sicuro o quantomeno quel pochino in più di fantasia rispetto ad una corsa centrale letta dalla difesa ancor prima di essere pensata.

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Allen trova poco supporto dalle corse di Devin Singletary e da quelle del 36enne Frank Gore (12 yds); così il QB Bills decide di usare le sue gambe e trova il varco in due azioni che portano al touchdown che ristabilisce il punteggio.

OBJ e Chubb provano ad avanzare e con l’aiuto del ritrovato Kareem Hunt, i Browns sono a ridosso della goal line: tre tentativi da una manciata di yard non bastano, al quarto Kitchens ci vuole tentare ancora ma viene tradito dal false start di Chris Hubbard. Questa volta si calcia e i 3 punti sono buoni. Non va invece la risposta dall’altro lato del campo perchè Stephen Hauschka cicca il calcio del contro sorpasso e non sarà l’unico errore.

Dopo l’intervallo è il momento di Tremaine Edmunds che incide il suo marchio con la safety del 9 pari. Il linebacker da Virginia Tech draftato con la scelta numero 16 al primo round del 2018 tiene alta la difesa Bills col suo talento è cristallino e qualche minuto più tardi devierà un lancio di Mayfield forzando i Browns al field goal.

Bakerone fatica troppo e Matt Milano lo sdraia col sack senza pensarci più di tanto. La manovra Brown vive di fasi alterne in cui se l’attacco prende ritmo riesce a macinare yard in ogni modo rendendosi pericolosissima, ma se anche uno solo dei musicisti sul palco stona la nota la sinfonia si inceppa del tutto.

Allen rischia grosso, la sua tasca collassa a pochi passi dalla red-zone e lui esce bene ma perde un fumble che Jon Feliciano recupera rotolando. Touchdown rocambolesco solo sfiorato che lascia l’urlo in gola a Sean McDermott. Josh Allen rimedia pagando la cena alla sua guardia e segna il secondo TD personale su corsa.

L’incompleto di Mayfield chiamato dagli arbitri risparmia a Kareem Hunt una figuraccia colossale proprio nel giorno del suo rientro in NFL. Il touchdown di Jerry Hughes non è valido e il respiro di sollievo a Cleveland è più profondo del conto corrente di Terry Pegula.

Ti aspetti Hunt e Beckham Jr., invece alla fine la partita la risolvono i soliti Nick Chubb e Jarvis Landy che spingono avanti la Dawg Pound quel tanto che basta a Higgins per agguantare il toucdown della vittoria soffertissima perchè nel finale Hauschka sbaglia ancora da lunga distanza e i Bills falliscono il tentativo di pareggio.

Cleveland respira e va 3-6, i Bills al contrario vanno 6-3.

Il team di Buffalo ha giocato bene, i risultati stagionale sono viziati da pessime prestazioni dei rivali divisionali ma il progetto Bills si è sicuramente rilanciato rispetto al 6-10 del 2018. Prospettiva buona.

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Il team dell’Ohio esce vittorioso ma non convince nemmeno in questa week 10.

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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