Browns alla frutta, Linsday che prestazione! (Cleveland Browns vs Denver Broncos 19-24)

Giocare sul campo dei Broncos non è mai cosa semplice, per nessuno. Ma essendo che il team di Vic Fangio non è esattamente irresistibile, l’occasione per rilanciarsi da parte dei Browns era ghiotta. Il boccone resta amaro, di certo per i tifosi. Al team dell’Ohio invece, sembra che le vittorie non interessino.

La mattinata che segue la sconfitta in Colorado, nello spogliatoio di Freddie Kitchens l’aria è pesante ed il tutto si complica con l’allontanamento della safety Jermaine Whitehead reo di aver usato toni razzisti e minacciosi in un tweet dal suo account personale (attualmente chiuso) durante il post-partita.

Quando Odell Beckham Jr. è nei paraggi il clima non può essere sereno più di quel tanto perchè il ricevitore deve uscire da protagonista sempre e comunque; ma se Baker Mayfield (27/42 272Yds, 1 TD) lo ignora il cerchio non si chiude, e nonostante le migliaia di jersey vendute il bilancio in casa Browns rimane in negativo.

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Insomma, la storia di questo sciagurato 2019 pare scontentare anche più dello 0-16 di un paio di anni fa, perchè almeno al tempo non c’erano aspettative. L’arrivo di pick importanti durante il corso degli anni, alle quali si aggiungono nomi grossi durante la free agency aveva fatto sognare la Dawg Pound. Ma il risveglio è da doccia ghiacciata. Semplicemente una di tante.

Non molto più di un paio di settimane fa, a Scusate il Disturbo, nel finale di trasmissione si era discusso proprio di Freddie Kitchens e del suo livello di competenza (con analisi delle sue credenziali) nel poter/saper gestire un plotone di talenti singoli che militano tra le file dei Browns.

Conclusione: avevamo un pò tutti avuto la sensazione che il buon Freddie non avesse abbastanza credito da spendere in sala giochi. Oggi le sensazioni sono diventate certezze. Kitchens non è l’uomo giusto per questi Browns.

La domenica di Denver si era aperta con un touchdown spettacolare del ricevitore Courtland Sutton che dava il vantaggio al team guidato da Brandon Allen (12/20 193Yds, 2 TD e 0 INT), al quale è seguito un botta e risposta col 12-10 parziale del secondo periodo di gioco. Denver riapre con un altro touchdown e Cleveland accorcia solo nell’ultima frazione.

I Broncos sono consistenti quando serve e mettono abbastanza punti a tabellino per poter dormire sereni. Grande prova di Phillip Linsday che corre per 92 yard in 9 corse con un touchdown: il running back guadagna una media di 9.2 yard a portata nel match di domenica contro una difesa che, nonostante le sconfitte, se alza il ritmo può essere dominante. Linsday, prodotto di Colorado, è un vero faticatore che lavora concentrato e lo fa con molta umiltà; non a caso al primo anno è stato nominato Pro Bowler e le 584 yard più 5 TD prodotti in 9 settimane di football lo proiettano a bissare il successo personale del 2018.

La stagione del team arancione non partiva con grandi aspettative dopo il 6-10 del 2018 con annesso 3° posto nella AFC West; con ogni probabilità, per rilanciare il progetto, era prevista una stagione di rodaggio che considero vitale per permettere allo stregone Vig Fangio di impostare nuove linee guida e far tornare i cavalli a correre veloce.

A due mesi di distanza dall’inizio della stagione Fangio non se la passa malissimo, anche perchè i suoi vecchi Bears viaggiano inaspettatamente di pari passo ai Broncos, e la sua assenza pesa a Chicago nonostante il buon lavoro di Pagano.

La vittoria per 24-19 di week 9 sui Browns è una fresca ventata autunnale che lascia un pò di respiro rispetto alla morsa asfissiante di settembre e permetterà a Fangio di lavorare con più serenità. Mentre il team dell’Ohio si dovrà rimettere insieme prima che sia davvero troppo tardi nella gara che tassativamente non si può sbagliare contro i Bills di week 10, i Broncos hanno il bye prima di far visita al U.S. Bank Stadium di Minneapolis per affrontare i Vikings.

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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