Preview di Week 8 NCAA

Archiviate le follie dello scorso weekend ci apprestiamo a vivere un week 8 di passione che dovrebbe darci qualche indicazione sui rapporti di forza all’interno di B1G, BIG12 e PAC12

SE DEVE ESSERE UNA…

Michigan-Penn State (ABC 1:30) per storia e tradizione. Avremmo potuto scegliere la sfida tra Oregon e Washington dove si deciderà, nella sostanza, il destino della PAC12 North, ma Wolverines-Nittany Lions ha un fascino “diverso” oltre ad avere implicazioni di classifica piuttosto importanti con Penn State che deve ancora perdere una partita in questo 2019 e Michigan che, nonostante le difficoltà, è 5-1. Da questo match uscirà infatti la sfidante di Ohio State nella Big Ten East anche se l’impressione è che tra Buckeyes ed il resto della division ci una differenza incolmabile. Si giocherà al Beaver Stadium, fattore da non sottovalutare, ma mi credo in una partita equilibrata in cui la difesa di Michigan possa fare la differenza. Clifford sta facendo bene ma fatto salvo la sfida con gli Hawkeyes i ragazzi di coach Franklin hanno avuto una schedule fino a questo punto abbordabile. Inutile ripetere i discorsi sull’attacco dei Wolverines: per vincere sabato servirà la versione migliore di un reparto che ha funzionato a corrente alternata ma che ha il potenziale per fare male alla difesa dei padroni di casa e rilanciare definitivamente la stagione di MU

LE SFIDE PIU’ INTERESSANTI DI WEEK 8

Dicevamo di Oregon-Washington (ABC 21:30). Ad inizio stagione c’era molta attesa per entrambe le squadre che venivano indicate come quelle col maggior talento all’interno della PAC12 e le uniche della conference con chance di playoff. I Ducks, dopo la sconfitta con Auburn, hanno dimostrato tutto il loro potenziale uscendo bene da alcune situazioni complicate grazie al talento di Herbert, futura 1° scelta NFL, e di una difesa che potrebbe essere tra le più dominanti dei prossimi anni. Discorso un po’ diverso per Washington che ha perso tanto talento e nonostante Eason è inciampata già due volte rischiando di compromettere le proprie chance fin dalle prime settimane. La sfida di sabato è quindi l’occasione giusta per gli Huskies che con una vittoria riaprirebbero tutti i discorsi incrinando (forse) alcune delle certezze del team di Mario Cristobal che dopo lo spavento con Cal ha passeggiato nell’ultimo weekend rifilando 45 punti a Buffs, ribadendo di avere il talento e la capacità per dominare la conference.

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Restiamo nella Pac12 e passiamo nella South Division dove Arizona State-Utah (PAC12 00:00) si giocheranno il primato. Gli Utes hanno sbagliato una sola partita, quella contro USC, confermando quelle che erano le aspettative di un team che ha il suo punto di forza nel duo Huntley-Moss. Arizona State è la squadra che nessuno si aspettava. Dopo le prime vittorie e lo scivolone con Colorado Jayden Daniels&co non hanno più sbagliato un colpo vincendo sia con Cal che con Wazzu e confermando di poter essere l’alternativa agli Utes. Questa match, nonostante manchi ancora molto alla fine della RS, potrebbe condizionare in modo decisivo la corsa alla division e assegnare il ruolo di sfidante a Oregon/Washington.

Baylor-Oklahoma State (FOX 22:00) e Iowa State-Texas Tech (FS1 18:00) sono da seguire perché ci diranno chi può essere il terzo incomodo nella BIG12. Certificato lo strapotere di Oklahoma, i problemi difensivi di Texas lasciano aperto uno spiraglio per una tra Iowa State, la favorita, e Baylor, l’outsider, per accaparrarsi il posto di sfidante ai Sooners che sembrava essere inizialmente ad appannaggio esclusivamente di Texas. I Cyclones, indicati da tutti ad inizio stagione come l’alternativa più credibile (ai Longhornes), sono partiti piano ma nelle ultime settimane sembrano avere finalmente trovato il ritmo giusto come testimoniano le ultime due W con TCU e West Virginia. Texas Tech rappresenta un bel test che i ragazzi di Matt Campbell non possono fallire. Baylor, partita a fari spenti, ha sorpreso tutti e non più tardi di 20 giorni fa a battuto proprio i Cyclones in una partita incredibile che ha legittimato le ambizioni dei Bears. Quella con Oklahoma State sarà una sfida tutt’altro che scontata con i Cowboys che in singola serata, con il talento che hanno in attacco, possono dare fastidio a chiunque.

Georgia-Kentucky e Florida-South Carolina (ESPN 18:00) potrebbero tranquillamente trasformarsi in delle non competitive tanto quanto diventare dei trap-game. I Gamecoks arrivano dall’upset dell’anno con i Bulldogs e adesso proveranno a fare lo stesso scherzo a Florida mentre Kentucky, che pure ha perso ad inizio stagione il proprio QB titolare, prima di LSU è stata forse la squadra che più ha messo in difficoltà i Gators e si troverà nel weekend davanti una Georgia vogliosa di riscatto. In questo momento la SEC East è guidata da Mizzou che ha recuperato Bryant ma deve ancora affrontare le migliori squadre della conference. E’ quindi verosimile, salvo implosioni, che la lotta per la division sarà come da previsioni tra Bulldogs e Gators,  attualmente a pari merito al secondo posto nella division con un record di 3-1, e nella condizione di non potersi permettere altri passi falsi prima del 2 novembre, giorno della sfida tra questi due atenei e che probabilmente ci consegnerà il nome della sfidante di Bama.

IN WEEK 8 POTREBBERO INTERESSARVI

Ohio State-Northwestern è la riedizione del B1G Championship del 2018, i Wildcast sono una squadra rognosa e prima o poi arriverà un calo da parte dei Buckeyes ma mi aspetto una vittoria facile dai dominatori della Big Ten. Duke-Virginia ci dirà qualcosa di più sulla Coastal con i Cavs in caduta libera ed i Dukes che potrebbero approfittarne. Prima o poi dovremo parlare di Boise State, ancora imbattuta e che nel weekend affronterà BYU, quest’anno nel singolare ruolo di “tester per squadre ambiziose”. Arizona-USC dovrebbe farsi guardare ed è il mio consiglio per gli insonni mentre SMU, reduce da un triplo OT, affronterà l’insidiosa Temple che negli ultimi anni ha saputo stupire vincendo partite improbabili.

UPSET ALERT DI WEEK 8

Questa settimana voglio puntare su Washington che, come detto, si gioca la stagione contro Oregon. Mi aspetto una grande partita di Eason e mi aspetto che gli Huskies cerchino in tutti i modi di portare una pressione esagerata su Herbert che se lasciato tranquillo in tasca ha la capacità di vivisezionare qualsiasi difesa.  Esagero (tanto visto le figure che sto facendo non ho niente da perdere) e vi dico che si fermerà a 34 la striscia di partite consecutive con almeno un TD pass del QB dei Ducks)

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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