Il ballo delle matricole (Arizona Cardinals vs New York Giants 27-21)

Sotto il diluvio di New York, domenica si è giocata la partita valevole per week 7 di NFL tra i Giants e gli Arizona Cardinals. Entrambe le franchigie hanno nel ruolo di starter QB due rookie, anche se le vicissitudini che hanno portato al loro utilizzo sono diverse: NY ha iniziato la stagione con Eli Manning under the center, salvo poi decidere di panchinarlo e di dare fiducia a Daniel Jones, come tutti i tifosi della grande mela si auguravano da inizio anno, mentre i Cardinals hanno deciso di puntare da subito su Kyler Murray, scelto con la prima scelta assoluta all’ultimo Draft, e su cui i Cardinals ripongono le fiducia su un futuro più roseo rispetto agli anni passati.

Se già nel corso della stagione Kyler Murray è sembrato il più in forma tra i due rookie QB, le prime azioni del match confermano questa idea: nel primo drive della partita i passaggi di Murray (7/7 per 46 yard), fra cui spiccano i due pass da 12 yard per il leggendario Larry Fitzgerald e per il TE Charles Clay portano i Cardinals subito in redzone; dalle 20 yard difensive di NY è Edmons a trovare l’endzone, con il primo big play di giornata, una corsa da 20 yard, che si conclude in TD porta la franchigia dell’Arizona in vantaggio per 7-0.

Se Murray stupisce in positivo lo stesso non si può dire di Daniel Jones: il QB originario della Carolina non sembra in grado di replicare a quanto di buono visto fare dal suo avversario: subisce prima un sack con perdita di 8 yard, e poi su un 3° e 13 tenta il pass verso Tate, che però ha una doppia copertura su di sé, e vede Hicks intercettare  Jones, restituendo il pallone a Murray sulle 32 yard difensive dei Giants. Da qui è ancora una volta Edmonds a farla da padrone: prima una corsa da 11 yard sulla sinistra che riporta subito i suoi in redzone, e poi una nuova corsa da 20 yard, che vale il secondo TD personale di giornata ed il 14-0 Cardinals con ancora più di quattro minuti da giocare nel primo quarto.

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Jones ed i Giants, non aiutati da una pioggia che sembra sempre più aumentare non riescono a ritrovare il filo della matassa e sono costretti ad un punt, dopo aver perso addirittura 8 yard su un passaggio di Jones per il rientrato Saquon Barkley. Se Jones ed i suoi non riescono a guadagnare terreno e segnare, lo stesso non si può dire di Murray e Arizona, che grazie anche ad una penalità per pass interference contro i Giants, che porta ad un guadagno di 25 yard, riescono segnare il field goal del 17-0, con il calcio di Gonzalez da 47 yard.

Ad inizio secondo quarto NY riesce a trovare i primi punti della partita: Barkley dimostra di non accusare l’infortunio e trova il proprio primo big play con una corsa da 20 yard che apre in due la difesa dei Cards; è poi Jones a salire in cattedra, prima con un pass da 20 yard per Tate, che questa volta non si fa anticipare e riesce a ricevere, e poi pescando in èndzone con un TD pass da 28 yard Ellison, che porta il punteggio sul 17-7 dopo l’extrapoint di Rosas.

Nel drive successivo scende in campo per la prima volta dall’inizio della partita anche la difesa dei Giants, che prima infligge il primo sack della giornata a Murray, che perde pure 15 yard, e poi blocca il punt di Lee, con Penny, FB dei Giants , che riporta il pallone in endzone, andando a segnare il TD difensivo che porta il punteggio sul 17-14, riaprendo quindi la partita e ridando speranza ai tifosi dei Giants.

Nei due drive successivi, le due squadre, grazie soprattutto ai loro QB, riescono ad avvicinarsi all’endzone, salvo poi essere fermate dalle difese, che mandano le squadre negli spogliatoi per l’halftime sul punteggio di 17-14 in favore della franchigia dell’Arizona. Se Jones aveva dato segnali di incoraggiamento prima dell’halftime è proprio lui a riportare a terra le ambizioni ed i sogni dei Giants, quando su un sack della difesa di Arizona si fa sfuggire il pallone di mano, regalandolo agli avversari.

Altro giro, altra corsa, altro touchdown per un Chase Edmonds on fire, in un drive che vede Kyler Murray dare sfoggio delle porprie abilità su corsa, aprendo la difesa dei Giants in due con una corsa da 26 yard, e poi affidando il pallone in mano a Edmonds, che trova il proprio terzo TD di giornata arrivando in endzone dopo una galoppata di 22 yard, e riportando i Cards sopra di 10 punti.

Non bastano i pass di Jones, ed una penalità per un guadagno di 23 yard, ai Giants per riuscire a segnare, quando Rosas sbaglia il field goal da 37 yard; l’appuntamento con il cambio del punteggio è solamente rimandato a qualche minuto dopo quando Barkley, dopo un paio di ottimi passaggi di Jones da 20 yard per Slayton e da 13 yard per Latimer, trova l’endzone con una corsa da 7 yard che porta il punteggio sul 24-21. I tifosi di New York vedono spegnersi le speranze quando, dopo il field goal di Gonzalez per il 27-21 Cardinals, Jones ed i suoi non riescono a convertire un 4° down & 29, chiudendo definitivamente la partita, e regalando la terza vittoria stagionale ai Cardinals.

I Giants devono capire cosa vogliono fare “da grandi”, con Daniel Jones che ha dimostrato si inesperienza, ma anche di avere braccio e l’intelligenza giusta per giocare nell’NFL. In una giornata in cui Kyler Murray non eccelle è invece Edmonds a trascinare i suoi alla vittoria, con tre TD, e riaprendo le speranze di Arizona per i playoff. esame importante settimana prossima con la sfida contro i Saints al Mercedes-Benz Super Dome di New Orleans.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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