Up and Down: i voti da 1 a 10 della preseason

Abbiamo cercato di sintetizzare la preseason in dieci voti, non è stato per niente facile e qualcuno è rimasto fuori dalla classifica (vedi Miami Dolphins), ma come sempre in questi casi non è possibile trovare posto per tutti.

[iconbox title=”10 – Indianapolis Colts” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Lo stile con cui ad Indianapolis hanno reagito al ritiro improvviso di Luck è encomiabile. Il vuoto che il giocatore lascia nella squadra a pochi giorni dalla regular season è indescrivibile ma la dirigenza ha optato nel non chiedere indietro i compensi corrisposti al quarterback in virtù dell’arrivo alla preseason come da contratto.[/iconbox] [iconbox title=”9 – New York Giants” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Per quanto la preseason lasci sempre il tempo che trova in virtù delle tantissime rotazioni e della forte limitazione dei giocatori più forti, la squadra, fortemente criticata per la poco qualità, ha inanellato un buon 4-0.[/iconbox] [iconbox title=”8 – Jadeveon Clowney” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Nonostante una offerta monstre da parte dei Miami Dolphins sia per i Texans che per lo stesso giocatore, quest’ultimo ha rifiutato il tutto volendo andare a giocare in una squadra competitiva fin da subito per il Super Bowl. Eccolo quindi approdare ai Seahawks, sicuramente una vittoria personale cercata e voluta.[/iconbox] [iconbox title=”7 – Jerry Jones” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Qui vi potrebbero essere sentimenti contrastanti, ma la posizione di forza presa dal padre-padrone dei Cowboys è forte e può fare storia: l’offerta per Elliott è importate e se lui non vuole accettarla può anche saltare la prima della regular season. Bella presa di posizione per un capo che non vuole farsi mettere i piedi in testa da un dipendente.[/iconbox] [iconbox title=”6 – Houston Texans” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Perdono Jadeveon Clowney, prima scelta assoluta del draft 2014, contro la loro volontà non riuscendo a soddisfare le richieste del giocatore, ma dopo la trade con i Seahawks portano a casa dai Dolphins il WR Kenny Stills ed il LT Laremy Tunsil. Equilibrio.[/iconbox] [iconbox title=”5 – I ricevitori dei Giants” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Qui più che demerito è sfortuna. Dall’inizio del training camp i Giants hanno perso qualsiasi WR possibile uno dopo l’altro tra infortuni importanti e squalifiche.[/iconbox] [iconbox title=”4 – Ezekiel Elliott” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Puoi essere fortissimo e pensare di essere indispensabile alla squadra, poi il capo della franchigia dice di poter fare a meno di te per la prima di regular season e si ritorna sempre ai soliti discorsi. Se i Cowboys dovessero trovare una quadra come gli Steelers con James Conner rischia di ritrovarsi con il coltello dalla parte della lama.[/iconbox] [iconbox title=”3 – Giorgio Tavecchio” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Spiace doverlo posizionare cosi in basso ma, se nelle scorse stagioni abbiamo tutti fatto il tifo per lui che partiva da underdog, quest’anno partiva da titolare indiscusso dei Falcons dopo il rilascio di Bryant ed invece dopo una preseason non ai suoi livelli è stato tagliato. [/iconbox] [iconbox title=”2 – Brandon Marshall” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Ha lasciato i Broncos già in fase calante di cui è stato leader per tante stagioni per approdare ai Raiders, rivali divisionali della franchigia arancione con cui ha vinto un anello, più come ambasciatore in virtù del suo essere nativo di Las Vegas, prossima ubicazione della squadra, che come giocatore importante del roster. Tagliato alla scelta dei 53: che sconfitta![/iconbox] [iconbox title=”1 – Andrew Luck” title_align=”left” content_align=”left” align=”left” type=”vector” icon=”undefined” icon_align_to=”box” size=”32″ ]Non poteva che essere qui. Comprendiamo l’essere stanco di infortuni, riabilitazione e dolore, ma non si può lasciare una squadra ritirandosi ad una settimana dalla regular season facendo passare la franchigia da serissima contendente al Super Bowl ad ambizioni decisamente inferiori.[/iconbox]
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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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