[NFL] Week 3: Demolizioni (New York Jets vs New England Patriots 14-30)

La partita tra New York Jets e New England Patriots è stata come da pronostico senza storia ed in un’unica direzione, quella di Boston. Il 30 -14 con cui Brady e soci hanno liquidato la gang green newyorchese è infatti un risultato bugiardo, e per rendermene conto basta dare un occhio alle statistiche dell’incontro.

I Jets infatti hanno raccolto infatti solo 134 yard, 98 di Luke Falk alla prima da titolare, 35 con le corse di Le’Veon Bell, ed una con Ty Montgomery.

Brady da solo ne ha invece collezionate ben 306, condite da due touchdown, alle quali vanno aggiunte quelle sulle corse: 47 di Rez Burkhead, 12 di Philipp Dorsett ed 11 di Sony Michael.

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Che non sarebbe stata una sfida pari lo dimostrava non solo il bilancio delle due partite precedenti che recitava 2-0 per i padroni di casa e 0-2 per gli ospiti, ma anche la sfortuna che ha colpito pesantemente i bianco verdi di New York, che si sono presentati a Foxborough senza Sam Darnold, Quinnen Williams e CJ Mosley, per non parlare di come Brady fosse imbattuto da ben 11 gare con i rivali di Division.

L’analisi della partita vede quindi un dominio bostoniano fin dai primi snap. Il primo quarto termina infatti 20-0, con tre drive su tre trasformati in touchdown, ed altrettanti punt per gli ospiti. Il primo touchdown è una corsa da 5 yard di Sony Michel, mentre il secondo  è un lancio di Brady da 23 yard per Dorsett. Con questo touchdown Tom Brady raggiunge per altro quota 523 touchdown lanciati, posizionandosi al secondo posto di tutti i tempi, con il leader della statistica Peyton Manning a quota 539 nel mirino. A chiudere il primo quarto ci pensa sempre Brady che pesca in endzone Edelman con un lancio da 3 yard.
Il secondo quarto termina senza segnature con tre punt per parte.

Il terzo quarto invece vede nuovamente alla carica i padroni di casa che prima intercettano Falk con McCourtney e poi allungano sul 30-0 grazie prima al field goal di Gostkowski da 37 yard e poi con il touchdown di Burkhead su una corsa da 2 yard. I Jets però riescono a “riaprire” la contesa grazie allo special team che ricopre nelle endzone avversaria un fumble avvenuto a seguito di un punt, segnando così il primo touchdown subito in stagione da Patriots.
L’ultimo quarto è avaro di emozioni, eccezione fatta per il pick six con cui Jamal Adams fissa il risultato finale sul 30-14 per i Patriots intercettando Stidham e correndo per 61 yard.

I Jets sono sembrati decisamente in bambola, venendo letteralmente soverchiati dagli avversari sia nella fase difensiva, sia quando in possesso dell’ovale. Nulla da salvare per Gase che anzi finisce sulla graticola dato che il 0-3 è decisamente mal visto dalla tifoseria che accusa il coach di chiamate sbagliate a ripetizione. A sua difesa c’e però da dire che una squadra privata del Qb titolare e di altri tasselli importanti è difficile da condurre alla vittoria, specie contro avversari ben più forti tecnicamente e rodati come i Patriots che rafforzano la loro posizione di favoriti per il titolo finale, grazie ad un attacco supersonico e  variabile nelle chiamate capace di segnare ben 106 punti, ma anche ad una difesa che in tre partite ha concesso solo 17 punti con zero touchdown subiti dagli attacchi avversari.

La prossima settimana i Patriots affronteranno i Buffalo Bills in trasferta in uno scontro al vertice della AFC East, mentre i Jets saranno in bye week, ed affronteranno alla quinta giornata i Philadelphia Eagles con la speranza di recuperare Sam Darnold.

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