[NFL] Week 1: Chiuso il circo inizia lo spettacolo (Denver Broncos vs Oakland Raiders 16-24)

E’ finalmente iniziata la stagione NFL 2019 e, dopo una offseason di pazzie, circhi mediatici, teatrini, colpi di scena e tradimenti, ad Oakland ci si è potuti concentrare sul football giocato. Nell’anno del definitivo (?) addio alla città che li ha visti nascere, i Raiders hanno ospitato i rivali di Division Denver Broncos per la prima partita della loro sessantesima stagione.
Il Monday Night Football giocato al Coliseum è stato un banco di prova importante per il gruppo di Jon Gruden, alla ricerca di riscatto dopo un 2018 da dimenticare. I Silver & Black hanno dominato per ampi tratti di partita, si sono dimostrati solidi ed hanno portato a casa una importante vittoria per 24-16.
Nonostante le distrazioni portate dal carrozzone di Clown in fuga dalla città, Jon Gruden e il suo coaching staff hanno preparato molto bene la partita, ed i padroni di casa si sono dimostrati una squadra solida, capace di attaccare anche sul profondo e in maniera variegata e di difendere con grinta, soprattutto contro le corse.

I Raiders sono partiti subito forte, con un drive d’apertura ben studiato e ben eseguito. Carr si è dimostrato preciso ed affilato e il suo affiatamento con il TE Darren Waller e con il WR Tyrell Williams fa ben sperare per il futuro. Gruden ha alternato sapientemente passaggi e corse di Josh Jacobs, facendo capire fin da subito che il rookie RB sarà il cavallo da tiro della squadra. Dopo essere passati in vantaggio i Raiders non si sono più guardati indietro, l’attacco è stato efficace (solo 3 punt per Oakland) e la difesa aggressiva (3 sack e 5 tackle per perdita di yard).
La linea offensiva nero-argento, pur se rattoppata con la presenza di Jordan Devey e Denzelle Good al posto dello squalificato LG Richie incognito e dell’infortunato RG Gabe Jackson, ha tenuto per tutta la partita i pericolosissimi pass rusher di Denver lontani da Derek Carr. Per la prima volta in più di quattro anni Von Miller, Bradley Chubb e compagni non hanno messo a segno neanche un “QB hit”.

Dopo un primo tempo chiuso 14 – 0 grazie ad un TD di Josh Jacobs e ad un FG sbagliato dal kicker di Denver Brandon McManus dalla distanza di 64 yard, i nero-argento sono tornati in campo combattivi anche nella ripresa. Pur concedendo ai Broncos di arrivare in red zone grazie alla grinta del RB Phillip Lindsay e a qualche piccola falla nella secondaria, i padroni di casa hanno limitato i danni concedendo solo tre punti agli avversari.
I Broncos, con l’ottima coppia di running back formata da Royce Freeman e Phillip Lindsay, hanno sfruttato un momento di appannamento della difesa nero-argento per fare una nuova capatina in red zone, trovandosi però ancora una volta costretti ad accontentarsi di un corto field goal per la reazione dell’orgogliosa linea difensiva e per un sanguinosissimo drop di DaeSean Hamilton in end zone.

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Dopo un terzo quarto vinto ai punti da Denver, Derek Carr e compagni hanno suonato nuovamente la carica, segnando un altro TD con Josh Jacobs. Il terzo viaggio in red zone dei Broncos, in un drive impreziosito da un lancio da 53 yard di Joe Flacco per Emmanuel Sanders, ha portato ancora una volta solo tre punti per la squadra del Colorado, con un field goal da 39 yard di McManus dopo che il suo QB era stato abbattuto da Clelin Ferrell, al primo sack in NFL. L’ultima segnatura dei padroni di casa è arrivata grazie ad un field goal di Daniel Carlson in un drive iniziato in territorio avversario grazie ad un ritorno di kickoff da 72 yard del preziosissimo Dwayne Harris.
Negli ultimi minuti di partita i Raiders, probabilmente un po’ stanchi dopo una notte di combattimento, hanno tirato i remi in barca, consentendo ai Broncos di segnare l’unico TD della loro partita, grazie al solito Emmanuel Sanders, bravo a eludere la copertura del rookie Trayvon Mullen, subentrato a sostituire l’infortunato Gareon Conley (a quanto pare niente di grave per lui, colpito inavvertitamente in testa dal compagno Johnathan Abram durante un tackle).

Se tra gli ospiti si sono distinti soprattutto Courtland Sutton (7 ricezioni per 120 yard) e la coppia Freeman-Lindsay (21 corse per 99 yard in totale), tra i nero-argento hanno brillato Derek Carr (22/26 per 259 yard e 1 TD), Tyrell Williams (6 ricezioni per 105 yard e 1 TD) e Josh Jacobs (24 tocchi per 113 yard e 2 TD). Una menzione speciale, come detto in apertura, alla linea offensiva di Oakland, capace di tagliare fuori dal gioco i pass rusher di Denver ed aprire la strada al rookie RB.

A proposito di Jacobs, Gruden aveva detto fin da subito che intendeva affidarsi pesantemente all’ex di Alabama e la dimostrazione è arrivata fin dalla prima partita, nella quale ha corso 23 volte contro le 3 corse totali dei backup Jalen Richard e DeAndre Washington. Non è certamente ancora il momento di lasciarsi andare a sogni di gloria per i tifosi nero-argento, ma è piacevole poter chiudere una settimana terribile con la consapevolezza che, in fin dei conti, il gruppo è sempre più forte del singolo.

La settimana prossima i Raiders ospiteranno i pericolosissimi Chiefs, vittoriosi per 40-26 a Jacksonville. Kansas City non avrà dalla sua l’infortunato Tyreek Hill. I Broncos invece ospiteranno i Chicago Bears, che nella partita inaugurale della centesima stagione NFL hanno perso 10-3 contro i Packers.

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Mako Mameli

Appassionato di football americano fin dall'infanzia, gioisce e soprattutto soffre con i suoi Raiders e aspetta pazientemente che la squadra torni a regalargli qualche soddisfazione, convinto che sarà ancora in vita quando Mark Davis solleverà il quarto Lombardi Trophy. Nel tempo libero gioca a flag football e mette in pratica gli insegnamenti di Al Davis lanciando lungo ad ogni down... peccato che abbia una percentuale di completi peggiore di quella di JaMarcus Russell.

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