I Miami Dolphins vendono, Giorgio Tavecchio tagliato

Protagonisti assoluti di questi ultimi due giorni sono i Miami Dolphins che si stanno liberando di giocatori “vecchi” e/o con contratti importanti in cambio di scelte nei prossimi Draft. Qualche giorno fa sembrava che Jadeveon Clowney sbarcasse in Florida, in cambio del tackle di sinistra Laremy Tunsil, ma l’operazione non andò in porto e Clowney ha cambiato costa accasandosi ai Seattle Seahawks.
Per molti addetti ai lavori perdere il tackle che protegge il lato cieco del quarterback non avrebbe pareggiato l’arrivo del forte defensive end, ma oggi possiamo dire che molto probabilmente Clowney non interessava ai Dolphins perché non utile al progetto di ricostruzione.

La nostra affermazione trova delle conferme nella scorsa notte quando i Dolphins mettono in piedi un mega scambio con gli Houston Texans. I Miami Dolphins cedono:

  • proprio Laremy Tunsil e il ricevitore Kenny Stills (il loro WR1)
  • quarta e sesta scelta al draft

mentre dai Texans arrivano:

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  • due scelte al primo giro e una scelta al secondo giro
  • lo special teamer Johnson Bademosi e la OL Julie’n Davenport

Il mercato in uscita dei Dolphins non si ferma a questa trade perché oggi è arrivata la cessione del linebacker Kiko Alonso ai New Orleans Saints in cambio del pari ruolo Vince Biegel, una chiara mossa per liberare spazio nel salary cap.

Con questa ultima mossa i Miami Dolphins hanno a disposizione 36 milioni di dollari di salary cap (secondi solo ai 51 dei Colts) da poter investire e una marea di scelte al Draft 2020 che andiamo a riassumere:

  • primo giro: 2
  • secondo giro: 2
  • terzo giro: 1 sicura, 2 probabili con la pick compensatoria
  • quarto giro: 2
  • quinto giro: 1 probabile con la pick compensatoria
  • sesto giro: 2
  • settimo giro: 2

Contando anche le scelte compensatorie sono 13 i giocatori che potranno essere draftati dai Dolphins a cui se aggiungeranno almeno altri nove nel Draft del 2021.

Con questi movimenti di mercato i Dolphins scommettono tutto sul futuro abbassando l’età media della squadra a 24 anni e qualche mese (i più giovani della NFL), partendo anche dal presupposto che Coach Brian Flores ha firmato un quinquennale quindi mettendolo in condizione di costruire una squadra a sua immagine e somiglianza.
Così su due piedi non crediamo ad un “suck for Tua”, cioè perdere le partite per poter scegliere Tuanigamanuolepola “Tua” Tagovailoa, quarterback di Alabama, anche perché prima ci sarà sicuramente da analizzare come andrà la stagione di Josh Rosen che vi ricordiamo ha ancora tre anni di contratto (più uno eventuale) ad un costo contenuto.

Per saperne di più non possiamo che rimandarvi alle uscite future di Cool Bueno, il podcast di Huddle Magazine dedicato esclusivamente ai Miami Dolphins.

La chiusura dei roster delle squadre NFL a 53 giocatori vuol dire che 1184 persone dovranno trovare qualcosa da fare nella stagione regolare. Tra infortunati e chi entrerà nella practice squad più o meno il 25% di questi giocatori avrà comunque un contratto, tutti gli altri dovranno decidere se continuare a tenersi in forma oppure cercare un lavoro alternativo.

Uno dei giocatori tagliati è Giorgio Tavecchio, il kicker italiano degli Atlanta Falcons che paga molto pesantemente una preseason difficile come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi. Giorgio ha dovuto cedere il posto a Matt Bryant, il giocatore a cui lo aveva tolto a causa di un infortunio e che se lo è ripreso dopo aver chiuso con o Falcons a febbraio.
La squadra allenata da Dan Quinn ha decido di mettere una pietra sopra alle polemiche del passato e richiamare un kicker, seppur di 44 anni, che ha sempre garantito sicurezza ai Falcons nel corso dei suoi 10 anni nella Georgia.
Quale sarà il futuro di Tavecchio? Difficile dirlo, Giorgio ha dimostrato di essere un buon kicker nelle sue due stagioni NFL e di poter sostituire degnamente qualunque giocatore nel ruolo, ma probabilmente gli manca quella continuità che, siamo sicuri, gli aprirebbe le porte in pianta stabile di una franchigia.
Detto questo, forza Giorgio, il lavoro, la serietà e l’abnegazione pagano sempre.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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