Il Preview di Week 2 NCAA

Dopo una week 1 in due atti (week zero + week 1) e sette giorni di partite si torna alla normalità con week 2: quattro anticipi giovedì (notte tra giovedì e venerdì per noi) mentre sabato Ohio-Pittsburgh alle 17:00 ed il resto del programma dalle 18:00 fino a notte (mattino) inoltrata con il kick off della sfida tra Oregon State e Hawaii fissato per le 5:59 italiane (non chiedetemi il perché di questi orari singolari, nemmeno fossero i prodotti in sconto al supermercato)

SE DEVE ESSERE UNA…

…dovete farvene una ragione e guardarne due 🙂

Clemson-Texas A&M (sabato ore 21:30) e Texas-LSU (1:30 della notte tra sabato e domenica) vanno viste. Punto.

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I campioni uscenti dopo la passeggiata di salute con GT nell’opener troveranno un avversario complicato in week 2, allenato da un coach, Jimbo Fisher, che li ha affrontati tante volte e che già nella scorsa stagione era stato capace di metterli in difficoltà nonostante fosse l’anno zero di un progetto di ricostruzione che in offseason ha subito un’importante accelerazione grazie ad un recruting di assoluto livello. Ci si aspetta una prova di maturità da Kellen Mond che si è ben comportato con Texas State e dovrà riuscire a replicare l’intesa con Quartney Davis per poter impensierire la difesa dei Tigers. Importante sarà anche l’apporto nel running game di Jashaun Corbin, al primo anno da starter, che ha chiuso all’esordio con 103 yard su corsa e 2 TD (uno arrivato su ricezione). Fondamentale ovviamente, per provare a restare in partita, sarà la prestazione difensiva degli Aggies che contro Texas State sono stato capaci di forzare 4 turnover ma che questa settimana si troveranno a fronteggiare un attacco di livello clamorosamente superiore. In particolare, per provare a mettere pressione a Lawrence bisognerà in qualche modo limitare Trevor Etienne che contro gli Yellow Jackets è parso a tratti imprendibile superando le 200 yard su corsa e realizzando 3 TD.

Texas-LSU è un test fondamentale per le ambizioni dei due atenei. Entrambe le squadre all’esordio hanno avuto vita facile giustificando la considerazione ricevuta nel ranking pre-stagionale. I Longhorns hanno vinto l’opener per la prima volta nell’era Hermann dominando LA Tech guidati dal solito Sam Hellingher, ormai una certezza a questo livello. Il test con LSU sarà però piuttosto impegnativo perché il reparto difensivo dei Tigers è uno dei più ricchi di talento della nazione. Prova importante anche per la difesa di Texas che ha perso tanti degli interpreti principali delle ultime stagioni e dovrà trovare le giuste contromisure a Joe Barrow e ad un attacco rivitalizzato dall’arrivo del nuovo passing-game coordinator Joe Brady, prelevato di New Orleans Saints, e che nella prima sfida con la non irresistibile Georgia Southern ha prodotto 55 punti.

LE SFIDE PIU’ INTERESSANTI

Nella notte tra giovedì e venerdì potrete dormire sonni tranquilli. Qualche gurù del college football inorridirà davanti a questa affermazione ma a noi non interessa.

Cincinnati-Ohio State, Michigan-Army e Syracuse-Maryland sono tre dei match che apriranno il sabato di college football e meritano tutte la vostra attenzione. I Bearcats sono partiti con una bella vittoria su UCLA e possono rappresentare un test sicuramente più attendibile per Fields ed i Buckeyes. Discorso analogo per la sfida tra i Wolverines e Army con i primi chiamati a confermare la buona impressione della prima uscita mentre Syracuse-Maryland dovrebbe essere una partita ad alto punteggio e combattuta fino alla fine. Sempre alle 18:00 c’è West Virginia, uscita indenne dal trappolone JMU, che sfida la Mizzou di Kelly Bryant mentre alle 21:30 Colorado-Nebraska potrebbe rappresentare la soluzione giusta per tirare fino a mezzanotte. I Cornuskers hanno vinto senza troppo convincere contro South Alabama mentre Colorado si è aggiudicata il Rocky Mountain Showdown mostrando però limiti preoccupanti in difesa. Ci sono quindi tutti i presupposti per una partita divertente ed equilibrata che potrebbe raccontarci qualcosa di più sulle reali potenzialità di queste due squadre.

All’1:00 UCF affronta la Florida Atlantic del Kiffone. Tanti punti, tanti big play anche se il pronostico dovrebbe essere nettamente a favore dei Knights! Se la sfida dovesse prendere una direzione chiara fin da subito ecco che alle 2:00 Miami e UNC potrebbero aiutarvi ad arrivare fino al mattino. Mack Brown è ripartito con una W in rimonta con South Carolina mentre Miami dopo l’esordio difficile (ed incerto) con Florida deve dimostrare di poter rappresentare un ostacolo allo strapotere di Clemson nella ACC.

POTREBBERO INTERESSARVI

L’upset della scorsa settimana si è materializzato nella sconfitta di Tennessee con Georgia State, programma recente e dalla tradizione “sospetta”. La sfida con BYU, sconfitta nettamente dagli Utes in week 1, è di quelle che non si possono sbagliare. Oregon, dopo la rimonta subita da Auburn ha un impegno non impossibile contro Nevada che nella prima week è riuscita a vincere grazie ad un calcio allo scadere e può rappresentare un buon test per i Ducks. Interessanti in questa week 2 anche i match tra Cal e Washington, ottimo l’esordio di Eason con gli Huskies, e Stanford-USC.

UPSET ALERT

In week 2 fatico a trovare una partita ma dovendo giocare il solito caffè direi che Colorado possa battere la numero 25 del ranking Nebraska. Come già scritto i Cornhuskers non mi hanno convinto e credo/spero che la difesa dei Buffs non sia quella vista in week one.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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