Heisman Watch 2019: Justin Fields

Ogni settimana vi proponiamo l’Heisman Watch a cura di ESPN a cui aggiungeremo la scheda di uno dei giocatori che ne fanno parte.

Dopo week quattro ecco la TOP 8:

1. Jalen Hurts, QB, Oklahoma
2. Tua Tagovailoa, QB, Alabama
3. Joe Burrow, QB, LSU
4. Jonathan Taylor, RB, Wisconsin
5. Justin Fields, QB, Ohio State
6. Sam Ehlinger, QB, Texas
7. Trevor Lawrence, QB, Clemson
8. Anthony Gordon, QB, Washington State

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Il quarto giocatore “schedato” è Justin Fields, quarterback di Georgia.

Dual-threat quarterback da Kennesaw, Georgia è il recruit più importante della classe 2018. Alto 6’3 per 221 lbs. Sceglie subito la corte di Penn State, scelta molto strana per un ragazzo che viene dallo stato della Georgia, nel cuore della SEC, e si impegna presto con un college, anche se di alto profilo come Penn State senza una sicurezza per la futura titolarità. Penn State sapeva che avrebbe partecipato a una battaglia. Tutti gli altri college del paese avevano Fields come il loro obiettivo primario. Mantenerlo era una montagna troppo ripida per Penn State su cui arrampicarsi.

Infatti dopo aver vinto Elite11, la competizione dove vengono invitati i migliori prospetti delle High School della nazione per competere tra loro (battendo in finale Trevor Lawrence). Justin Fields decide di abbandonare Penn State per la corte di Kirby Smart e dei suoi Georgia Bulldogs, cosi realizzando il suo sogno da bambino e da tifoso Bulldogs. Come vedremo in seguito questa scelta non sarà azzeccata, infatti nel suo anno da freshman ad Athens vede il campo raramente, guida l’attacco dei Bulldogs soltato a risultato sicuro nei spezzoni finali delle prime partite, risulta impossibile “rubare” il posto da titolare a Jake Fromm. Chiude la sua stagione con 328yard 4TD e 0 intercetti, correndo per 266yard segnando altri 4TD. 

In questa offseason capisce che non può fare un’altra stagione se non addirittura due da backup di Jake Fromm, cosi consigliato dai suoi famigliari decide di entrare nel Ncaa Transfer Portal. Normalmente quando un giocatore decide di cambiare college non può giocare per una stagione, ma Fields decide di assumere l’avvocato Tom Mars esperto in materia che cita un caso di razzismo che ha coinvolto un giocatore di baseball a Georgia per non far perdere l’eleggibilità immediata al proprio assistito. Fields ha il via libera dal Ncaa e cosi decide di trasferirsi a Ohio State University. Sceglie i Buckeyes in primis perché ha la certezza del posto da titolare e la grandissima qualità della offense guidata da Ryan Day. Proprio il nuovo HC ha giocato un ruolo chiave nel convincimento di Fields, nelle prime interviste coach Day ci va cauto sul suo nuovo QB dicendo che serve del tempo per imparare il nuovo playbook e inserirsi al 100%. Ecco, non so come potrebbe migliorare ancora dopo queste prime 4 partite contro Florida Atlantic, Cincinnati, Indiana e Miami(OH) dove ha messo a segno: 880 yard, 13 TD e 0 intercetti più 150 yard e alti 6 TD su corsa. E’ anche vero che arriveranno anche delle partite più difficili, ma vedendo Fields in queste prime partite è sembrato un’arma infallibile, un giocatore che anche in momenti di difficoltà ne esce sempre alla grande e non perde mai la calma. Ceramente che con questi numeri Fields è uno dei favoriti nella corsa per l’Heisman Trophy.

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Oleg Bogdea

Appassionato di sport americani, tifoso delle franchigie della città di Atlanta: Falcons, Braves e Hawks. Ma sopratutto amante del college football e tifoso dei Georgia Bulldogs.

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