
Le squadre NFL si divideranno 9 miliardi di dollari
Come ogni anno grazie alla pubblicazione del bilancio dei Green Bay Packers riusciamo a sapere la quota di profitti che la NFL divide con le trentadue squadre.
La squadra di Green Bay è l’unica della NFL che ha un azionariato pubblico e quindi il bilancio della franchigia viene inviato a tutti i soci diventando in pochi giorni fonte di diverse informazioni soprattutto di carattere economico, informazioni che altrimenti rimarrebbero nel chiuso di Park Avenue (sede NFL) o nei quartieri generali delle diverse squadre.
Nel 2018 la NFL distribuirà profitti per 8,8 miliardi di dollari (7,8 miliardi di euro) in crescita del 7% rispetto all’anno scorso. Le squadre si divideranno 274 milioni di dollari rispetto ai 255 dell’anno scorso.
Come potete vedere nel grafico la quota di profitti divisa con le squadre è aumentata di quasi il 70% dal 2011 ad oggi!
Partendo dal presupposto che la cifra divisa tra le squadre è pari a poco più della metà dei ricavi della NFL possiamo affermare che l’anno 2018 è stato ricco di soddisfazioni economiche per Roger Goodell e soci.
Ritornando ai Packers il loro bilancio ci dice che la franchigia del Wisconsin chiuderà con un utile di solo 724mila euro contro i 34 milioni dell’anno scorso.
La causa principale dell’utile risicato sono le spese per il personale dovuta in gran parte al rinnovo di Aaron Rodgers e al licenziamento di McCarthy e parte dello staff che rimarranno sul libro paga per la prossima stagione. Altro investimento importante dei Packers è quello in Titletown, la cittadella nei pressi del Lambeau Field. Altra voce di spesa è l’accantonamento chiesto dalla NFL per l’accordo sulle concussion con gli ex-giocatori che hanno fatto causa, che al momento ha fatto uscire dalle casse della Lega circa 500 milioni di dollari.
La situazione non è affatto drammatica per i Green Bay Packers che nell’ultimo anno fiscale hanno visto gli introiti aumentare del 23% attestandosi a 478 milioni di dollari.
h/t Action Network
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