NCAA Preview 2019: PAC 12 – South Division
Così come l’anno scorso oltre ai preview delle squadre NFL vi proponiamo anche quelli delle maggiori conference NCAA. Quinta puntata dedicata alla PAC 12 e più precisamente alla South Division della Conference.
Per ogni College della PAC 12 – South Division indichiamo ranking di preseason (Athlon Sport), Head Coach, record del 2018, le partite più interessanti, punti di forza e deboli, analisi dell’attacco, della difesa e i migliori prospetti.
Arizona Wildcats
Preseason Ranking: 46
Head Coach: Kevin Sumlin (2° stagione, 5-7)
Record 2018: 5-7
Partite da non perdere: Colorado (5 ottobre), at ASU (29 novembre)
Punti di forza: Con l’arrivo di Sumlin sono arrivati anche i primi grossi investimenti in casa Wildcats: strutture e stadio sono stati rimodernati, segno che la crescita è positiva. La squadra conterà poi sull’arrivo di due assistant coach dall’NFL: DeMarco Murray per i RB e Kyle DeVan per gli uomini di linea. C’è inoltre del talento nel backfield e soprattutto tra i LB.
Punti deboli: Khalil Tate è un QB da cui ci si aspettava molto ma che si è dimostrato fin qui troppo discontinuo. Se continua a non convincere, il posto da titolare non è assicurato sebbene dietro non ci siano grandi nomi. Anche tra i WR c’è poca scelta e la difesa necessita di migliorie dopo il mezzo disastro dello scorso anno. Una schedule a dir poco impegnativa (at Texas Tech, Utah, Washington, Oregon) non fa sperare in un record positivo.
L’attacco: Detto della situazione Tate, perlomeno affianco a lui si può contare sul tailback J.J. Taylor (1400 yards nel 2018): toccherà a lui prendersi sulle spalle la maggior parte della produzione offensiva. Anche perché il WR più esperto è Cedric Peterson con le 18 ricezioni della passata stagione. L’OL ha tuttavia dei giocatori validi: il C Josh McCauley e Donovan Laie garantiscono un tandem affidabile.
La difesa: Justin Belknap e Finton Connolly saranno i leader della DL, tuttavia il reparto non ha garanzie di depth così solide. I LB sono la forza del gruppo: occhio a Colin Schooler e Tony Fields (119 e 89 tackles rispettivamente). Il CB Jace Whittaker è un veterano ma torna da un pesante infortunio: verrà aiutato dalle S Scottie Young e Tristan Cooper.
Prospetti: In attacco occhi sulla possibile conferma J.J. Taylor e in difesa riflettori su Jalen Harris, un pass rusher che può fare il salto di qualità.
Arizona State Sun Devils
Preseason Ranking: 45
Head Coach: Herm Edwards (2° stagione, 7-6)
Record 2018: 7-6
Partite da non perdere: at MSU (14 settembre), Arizona (30 novembre)
Punti di forza: Herm Edwards è andato oltre le aspettative nel suo primo anno alla guida dei Sun Devils: è un coach affidabile e potrà fare affidamento su uno degli attacchi di corsa più esplosivi della conference. Il RB Eno Benjamin gioca sui blocchi di una OL esperta mentre anche la difesa è maturata e conta pochissime perdite tra i titolari.
Punti deboli: Perdere sia N’Keal Harry che il QB titolare Manny Wilkins è un duro colpo; l’esperienza dei WR e dei playcaller sarà dunque un problema. Alcuni reparti hanno poi problemi di depth e la DL avrà bisogno di un paio di assestamenti se vorrà essere competitiva.
L’atacco: Il QB titolare sarà presumibilmente Jayden Daniels, true freshman che sta dimostrando di avere potenzialità; al suo fianco come detto Eno Benjamin, mentre guardando a chi lanciare ecco i nomi di Brandon Aiyuk e Frank Derby, dal quale ci si aspetta una grossa maturazione. Il C Cohl Cabral è un All-Pac 12 e assieme a Zach Robertson e Steven Miller suggella il reparto.
La difesa: Merlin Robertson e Darien Butler sono i LB migliori della squadra, entrambi sophomore; anche Tyler Johnson ha del potenziale mentre nella secondaria ci sono il CB Kobe Williams e la S Ashari Crosswell a guidare il reparto. Le difficoltà maggiori sono in linea, dove qualcuno è ancora acerbo, come il NT D.J. Davidson; si punta molto su Jermayne Lole, T.J. Pesefea e Stephon Wright.
Prospetti: Occhio alle corse di Eno Benjamin che può definitivamente consacrarsi; anche Darien Butler promette grandi cose tra i LB.
Colorado Buffaloes
Preseason Ranking: 69
Head Coach: Mel Tucker (1° stagione)
Record 2018: 5-7
Partite da non perdere: Colorado State (30 agosto), at Utah (30 novembre)
Punti di forza: Il QB Steven Montez migliora di anno in anno e ha il suo braccio destro nel WR Laviska Shenault Jr, tra i migliori non solo di conference ma della nazione. Il parco ricevitori è vario ed affidabile e nel reparto difensivo c’è qualche buon talento su cui il nuovo coach Mel Tucker può mettere mano.
Punti deboli: Colorado ha tante debolezze: la OL è rimasta un problema e faticherà anche quest’anno mentre nel backfield si cercherà qualcuno che possa emergere dopo un’annata da dimenticare. La schedule è impegnativa, visto le trasferte in Oregon e Washington: puntare ad un record positivo non sarà facile nemmeno quest’anno.
L’attacco: Oltre a Montez e Shenault Jr ci sono i WR K.D. Nixon (636 yards) e Tony Brown; da Auburn è arrivato il TE Jalen Harris, su cui si punta molto. Alex Fontenot è il RB designato assieme a Deion Smith sebbene ci si aspettano molte variazioni. La linea è invece il reparto più debole; il senior Tim Lynott, che può giocare da centro o guardia, e il tackle Colby Pursell sono gli uomini chiave.
La difesa: L’inside LB Nate Landman sta emergendo come leader del reparto anche se l’esperienza attorno a lui manca. Nella DL occhio a Mustafa Johnson e Terrance Lang che continua a migliorare: il resto è molto acerbo. I CB Delrick Abrams e Chris Miller hanno talento mentre tra le S il freshman Mark Perry può essere la rivelazione.
I prospetti: Shenault è un signor giocatore e torna con l’idea di poterci mostrare ancora altro. Menzione anche per Nate Landman che può consacrarsi a leader difensivo.
UCLA Bruins
Preseason Ranking: 42
Head Coach: Chip Kelly (2° stagione, 3-9)
Record 2018: 3-9
Partite da non perdere: at Stanford (17 ottobre), at USC (23 novembre), Cal (30 novembre)
Punti di forza: Il primo anno di Chip Kelly non è andato come sperato per i Bruins, sebbene UCLA avesse iniziato a giocare anche bene solo però verso fine stagione. Il QB Dorian Thompson-Robinson e la rivelazione Josuha Kelley tra i RB sono gli elementi da cui ripartire. La secondaria ha molto potenziale e anche tra i LB c’è del talento su cui poter lavorare.
Punti deboli: Le due linee di attacco e difesa restano i reparti più in difficoltà anche se quest’anno sono attesi dei miglioramenti. La schedule è però abbastanza impegnativa e Kelly dovrà impegnarsi se vorrà portare un record positivo o quantomeno migliore dello scorso anno.
L’attacco: Il senior Theo Howard è un ricevitore solido (677 yards e 4 TD nel 2018) e i TE Devin Asiasi e Jordan Wilson sapranno dare il loro contributo. Il centro Boss Tagaloa è il pilastro della linea e Sean Rhyan è un prospetto interessante. Persistono tuttavia problemi di depth.
La difesa: Darnay Holmes, Quentin Lake e Elijah Gates sono i protagonisti della secondaria mentre tra i LB il senior Keisean Lucifer-South sarà il leader assieme a Josh Woods. In linea non c’è granché come anticipato: Osa Odighizuwa e Antonio Mafi i nomi più rilevanti.
I prospetti: Occhi puntati soprattutto all’attacco: il QB Thompson-Robinson e il RB Kelley sono due potenziali breakout dalle cui rese dipenderà tanto della stagione di UCLA.
USC Trojans
Preseason Ranking: 43
Head Coach: Clay Helton (5° stagione, 32-17)
Record 2018: 5-7
Partite da non perdere: Stanford (7 settembre), at Notre Dame (12 ottobre), UCLA (23 novembre)
Punti di forza: USC è una delle squadre con più talento dell’intera Pac-12 e l’arrivo dell’offensive coordinator Graham Harrell farà bene all’ambiente. La schedule è sì tosta ma non proibitiva tant’è che molti danno i Trojans tra i pretendenti al titolo di conference assieme ad Oregon.
Punti deboli: C’è sì tanto talento ma anche tanto di acerbo in quello che può produrre USC. La secondaria resta il reparto con più freshmen in assoluto e anche l’OL non è messa benissimo, tenuto conto anche dei pessimi risultati dello scorso anno (107esima contro le corse). Oregon è molto più avanti al momento.
L’attacco: J.T. Daniels è il nuovo Darnold? Ci vorrà ancora del tempo per dirlo, tuttavia le potenzialità non mancano. Il pacchetto WR è tra i migliori della west coast: Amon-Ra St.Brown, Michael Pittman e Tyler Vaughns daranno filo da torcere alle secondarie avversarie. I RB Vavae Malepai e Stephen Carr sono anch’essi affidabili mentre il problema vero resta la linea.
La difesa: La DL è qui invece il punto forte del reparto: Jay Tufele e Brandon Pili garantiscono continuità di rendimento. Gaoteote è un LB promettente e con John Houston forma una coppia affidabile. Meno pronta la secondaria: Greg Johnson è l’unico CB con esperienza, tuttavia ci si aspettano grandi cose dalla S Talaona Hufanga.
I prospetti: J.T. Daniels è atteso al varco della possibile consacrazione assieme ad Amon-Ra St.Brown: sulla carta il duo è esplosivo.
Utah Utes
Preseason Ranking: 13
Head Coach: Kyle Whittingam (15° stagione, 121-61)
Record 2018: 9-5
Partite da non perdere: at BYU (29 agosto), Colorado (30 novembre)
Punti di forza: I campioni uscenti della Pac-12 sono attesi da conferme e quest’anno sono ancora nel giro delle pretendenti al Championship Game. La difesa è solida e tra le migliori della nazione; la DL è un’eccellenza mentre tra i LB e i DB rimane tanta qualità da sfruttare. Il ritorno di tanti titolari e del coordinator Andy Ludwig sono tasselli importanti addirittura in chiave Rose Bowl.
Punti deboli: Questa è la prima volta che il programma degli Utes si spinge così avanti e giocare con tanta pressione può avere dei risvolti negativi. Ci sono state alcune perdite di rilievo, specie nello Special Team ma niente che non si possa colmare.
L’attacco: Il QB Tyler Huntley torna da un infortunio e rientra a pieno nei piani di Ludwig. Il RB Zack Moss è di ritorno dalla NFL combine per il suo anno da senior e non farà mancare il suo apporto nel backfield; tra chi riceve occhio alle mani di Britain Covey e del TE Brant Kuithe. L’OT Darrin Paulo guida la linea e assieme a Nick Ford e Braeden Daniles forma un reparto roccioso.
La difesa: Leki Fotu e Bradlee Anae sono tra i top linemen della nazione e a Utah si sfregano le mani nel poterli riavere. Manny Bowen e Francis Bernard sono i LB emergenti che dovranno coprire le perdite di Cody Barton e Chase Hansen mentre nella secondaria ci sono prospetti interessanti come il CB Jaylon Johnson e la S Julian Blackmon. Javelin Guidry è infine tra i corner più veloci del college football.
I prospetti: Zack Moss andrà al draft del prossimo anno: occhio a lui ma anche ai nomi fatti della DL, tra i migliori in circolazione. Menzione anche per Britain Covey, forte sia nel gioco aereo che in quello di corsa.
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