NCAA Preview 2019: PAC 12 – North Division

Così come l’anno scorso oltre ai preview delle squadre NFL vi proponiamo anche quelli delle maggiori conference NCAA. Quarta puntata dedicata alla PAC 12 e più precisamente alla North Division della Conference. 

Per ogni College della PAC 12 – North Division indichiamo ranking di preseason (Athlon Sport), Head Coach, record del 2018, le partite più interessanti, punti di forza e deboli, analisi dell’attacco, della difesa e i migliori prospetti.

Cal Golden Bears

california golden bears

Pubblicità

Preseason Ranking: 57

Head Coach: Justin Wilcox (3° stagione, 12-13)

Record 2018: 7-6

Partite da non perdere: USC (16 novembre), at Stanford (23 novembre), at UCLA (30 novembre)

Punti di forza: La difesa è il punto forte del team guidato da Justin Wilcox: la secondaria è uno dei migliori reparti dell’intera nazione e nel 2018 la media punti concessa è stata 20.4. Evan Weaver è un LB fenomenale e già All-America: tornerà a guidare la squadra anche quest’anno.

Punti deboli: L’attacco è il rovescio della medaglia della squadra: i soli 21 punti di media messi a segno a partita lo scorso anno richiedono urgenti migliorie se si vuole puntare a scalare la division. La schedule è poi tostissima e prevede tantissimi incontri fuori casa contro i top team della conference.

L’attacco:Chase Garbers o Devon Modster: il dibattito su chi sarà il QB titolare continua. Il primo è leggermente indietro dopo gli alti e bassi della passata stagione e Modster resta comunque una recruit quattro stelle. Christopher Brown Jr. sarà il RB di riferimento mentre tra i WR i ritorni di Jordan Duncan e Jeremiah Hawkins fanno ben sperare. La OL è molto giovane e dovrà necessariamente crescere: occhio a Michael Saffell.

La difesa: Evan Weaver ritorna dopo i 159 tackles della passata stagione assieme alle safeties Jaylinn Hawkins e Ashtyn Davis (rispettivamente 6 e 4 intercetti nel 2018). I CB Camryn Bynum e Elijah Hicks sono comprimari di tutto rispetto. Torna anche il LB Cameron Goode e il DE Luc Bequette può ancora migliorare dopo le ottime impressioni lasciate.

I prospetti: Il primo nome è Evan Weaver, senza dubbio il miglior giocatore in squadra. Ha grosse capacità ed è un leader nato. Jaylinn Hawkins deve provare di essere una élite safety mentre Modster dovrebbe consacrarsi definitivamente.

Pubblicità

Oregon Ducks

oregon ducks

Preseason Ranking: 15

Head Coach: Mario Cristobal (2° stagione, 9-4)

Record 2018: 9-4

Partite da non perdere: Auburn (31 agosto), at Washington (19 ottobre), OSU (30 novembre)

Punti di forza: I Ducks sono i favoriti della division e possono contare su un QB eccellente che risponde al nome di Justin Herbert: il ragazzo torna per il suo anno da senior dopo le 3100 yards e i 29TD della passata stagione. Oregon mette sul piatto anche una campagna recruit solida e un’ottima secondaria, non di certo l’unico reparto colmo di talenti.

Punti deboli: Il pacchetto WR è ad oggi quello più indebolito dalle perdite sebbene Cristobal sia intervenuto per rimpiazzarle. La schedule è poi la grande difficoltà: i Ducks giocano tutti gli scontri decisivi lontano dall’Autzen (a Washington e Stanford) senza dimenticare il season opening contro Auburn, non proprio una passeggiata di salute.

L’attacco: Affianco ad Herbert giocano CJ Verdell e Travis Dye. I due sfrutteranno i blocchi di una solida OL: la LT Shane Lemieux, il C Jake Hanson e il RT Calvin Throckmorton sono tutti e tre molto navigati. Da Penn State è arrivato il WR Juwan Johnson mentre il freshman Mycha Pittmann è anch’esso atteso da grandi cose nel reparto ricevitori che si completa con il veterano Brenden Schooler.

La difesa: Il front giocherà in maniera versatile grazie a giocatori come Austin Faoliu, Gus Cumberlander e la recruit cinque stelle Kayvon Thibodeaux. Troy Dye è un inside LB che arriva dai 115 tackles del 2018 e assieme a La’Mar Winston suggellerà il blocco. I CB Thomas Graham Jr. e Deommodore Lenoir hanno abituato a grandi cose così come la S Jevon Holland, ottimo negli intercetti.

I prospetti: Occhio subito all’impatto di Thibodeaux, la miglior recluta nella classifica ESPN. Justin Herbert è una garanzia e sarà presumibilmente preso al primo giro del prossimo draft.

Pubblicità

Oregon State Beavers

oregon state beavers

Preseason Ranking: 95

Head Coach: Jonathan Smith (2° stagione, 2-10)

Record 2018: 2-10

Partite da non perdere: at Oregon (30 novembre)

Punti di forza: L’altra faccia dell’Oregon sono i Beavers. Dopo una stagione di transizione, tuttavia le cose dovrebbero migliorare in quel di Corvallis; l’attacco ha del talento nel QB Jake Luton, che ha tanti punti nelle mani. Buone cose si sono viste anche tra i WR e nel backfield.

Punti deboli: La difesa del 2018 è stata disastrosa: 45.7 punti di media concessi a partita. Anche quest’anno rimangono delle perplessità in merito al reparto e una schedule durissima non sembra promettere più di 3-4 vittorie.

L’attacco: Jermar Jefferson è tra le stelle nascenti della Pac-12: il RB è reduce da 1380yards corse e 12TD segnati, record dell’università. Avrà supporto dal senior Artavis Pierce mentre tra i WR toccherà a Isaiah Hodgins (876yards e 5TD) fare la voce grossa. Dopo i 48 sacks subiti nel 2018 la OL ritorna come il reparto più debole e dovrà fare i conti con l’ingresso di tre titolari inesperti.

La difesa: Gli unici esperti della DL sono i DE Jeromy Reichner e Isaac Hodgins; sarà difficile avere un reparto competitivo. Come LB sono arrivati Avery Roberts e Addison Gumbs, rispettivamente da Nebraska e Oklahoma. Qui le cose dovrebbero un pelo migliorare, cosa che non si può ancora dire per la secondaria: con soli 8 turnovers nel 2018 è la peggiore della nazione. Il ritorno della safety David Morris non basta.

I prospetti: Attenzione rivolta al RB Jermar Jefferson e anche al QB quattro stelle Tristan Gebbia, che è arrivato da Nebraska e potrebbe fare lo sgambetto a Luton durante il corso della stagione.

Stanford Cardinal

stanford cardinals

Preseason Ranking: 34

Head Coach: David Shaw (9° stagione, 82-26)

Pubblicità

Record 2018: 9-4

Partite da non perdere: at USC (7 settembre), Cal (23 novembre), Notre Dame (30 novembre)

Punti di forza: La forza dei Cardinal non è più nella difesa bensì nel reparto offensivo: K.J. Costello ha dimostrato di essere un QB molto affidabile e il TE Colby Parkinson è tra i migliori della nazione nel suo ruolo. Il focus sarà poi sul gioco aereo piuttosto che su quello di corsa: una decisione che nelle ultime fasi della passata stagione aveva pagato dividendi.

Punti deboli: Il running game non è più del livello grazie al quale Stanford si era fatta conoscere: Bryce Love non ha ancora un degno erede e alla lunga questo può pesare sulla produzione dell’attacco. Nemmeno la OL è messa benissimo e se si contano alcune perdite importanti anche in difesa la strada dei Cardinal non sarà così facile nel 2019.

L’attacco: Costello avrà a disposizione ricevitori come Osiris St.Brown, Connor Wedington e Michael Wilson: non dovranno far rimpiangere Arcega-Whiteside e Trenton Irwin. Nel backfield ci sarà Cameron Scarlett, tailback da 330 yards la scorsa stagione. La linea invece fatica molto coi blocchi e l’unico giocatore degno di nota è il tackle Walter Little.

La difesa: Il reparto LB ha perso dei giocatori chiave in Okereke e Barton; Ricky Miezan sarà la certezza di un reparto ancora poco rodato. Il DE Jovan Swann (4.5 sacks nel 2018) sa fare il suo lavoro e sarà di grande aiuto, sebbene manchi ancora un pass rusher completo. Il miglior giocatore della difesa è il CB Paulson Adebo, All-Pac-12 mentre tra le S rimangono ancora delle incertezze.

I prospetti: Colby Parkinson è un TE dal futuro in NFL (7TD nel 2018). Paulson Adebo è infine il giocatore con più interesse attorno del reparto difensivo.

Washington Huskies

washington huskies

Preseason Ranking: 12

Head Coach: Chris Petersen (6° stagione, 47-21)

Record 2018: 10-4

Partite da non perdere: Oregon (19 ottobre), Utah (2 novembre), WSU (29 novembre)

Punti di forza: Gli Huskies partono testa a testa con Oregon per la conquista della Pac-12 e potranno contare sul fattore campo nello scontro diretto. Anche il resto della schedule sorride agli Huskies, che vantano talento in tutti i reparti, più in attacco che in difesa tuttavia. La OL rimane una delle migliori a livello nazionale.

Punti deboli: Washington dovrà rimpiazzare ben 9 titolari della difesa e fare i conti con l’addio del QB Browning, sebbene il nuovo transfer da Georgia Jacob Eason sembri dare delle garanzie. Tutto da vedere anche il nuovo RB titolare Salvon Ahmed, che non dovrà far rimpiangere Gaskin.

L’attacco: Eason potrà stare tranquillo dietro una linea poderosa: il C Nick Harris, la LG Luke Wattenberg, la RG Jaxson Kirkland e il tackle Jared Hilbers sono giocatori di primissima scelta. Il TE Hunter Bryant è anch’esso tra i top mentre i WR titolari saranno Aaron Fuller e Ty Jones.

La difesa: Il front viene rinnovato del tutto: Tuli Letuligasenoa è un freshman nose tackle che dovrebbe guidare il reparto assieme al DT Levi Onwuzurike e all’esperto Benning Potoa’e. Tra i LB ci sono invece più dubbi su chi partirà da titolare: Ariel Ngtata e Josh Calvert sembrano i primi in lista sebbene poco navigati. Nella secondaria i nuovi CB sono Elijah Molden, Kyler Gordon e Keith Taylor, col secondo molto promettente. Il junior Brandon McKinney sarà una starter S.

I prospetti: Jacob Eason dovrà dimostrare di reggere la pressione e potrebbe essere una delle rivelazioni della conference. Riflettori anche su il TE Bryant e sul centro Nick Harris, entrambi potenziali future pick di livello.

Washington State Cougars

Washington State cougars

Preseason Ranking: 27

Head Coach: Mike Leach (9° stagione, 49-40)

Record 2018: 11-2

Partite da non perdere: at Utah (28 settembre), at Washington (29 novembre)

Punti di forza: I Cougars sono una squadra solita soprattutto in attacco: la OL è di un livello eccellente mentre il pacchetto WR rimane praticamente immutato rispetto alla passata stagione (tornano sette titolari su otto). Anche il backield vede del talento in Max Borghi.

Punti deboli: La perdita del QB Gardner Minshew si farà sentire e il suo sostituto, che dovrebbe a tutti gli effetti essere Gage Gubrud, deve ancora tastare certi livelli di competizione. Anche in difesa si registrano assenze pesanti, specie tra i LB. Infine la schedule non sembra proprio benevola dato che i Cougars giocheranno in casa di Oregon, Utah e degli Huskies.

L’attacco: A Gubrud verrà dato un pacchetto ricevitori rodato: Davontavean Martin e Dezmon Patmon arrivano da 69 e 61 prese mentre Renard Bell è reduce da 20 ricezioni e 5TD. Max Borghi è come detto il corridore di punta anch’esso dalle buone mani mentre la OL, nonostante abbia perso il tackle Andre Dillard, può contare su titolari esperti.

La difesa: Il NT Lamonte McDougle da West Virginia è probabilmente il transfer con più aspettative addosso mentre tra i LB chi si vede confermato è Jahad Woods, Dillon Sherman e Justus Rogers: non dovranno far rimpiangere l’addio di Peyton Pelluer dopo sei anni di onorato servizio. Nella secondaria Skyler Thomas passa da S a nickel in compagnia del corner George Hicks. Bryce Beekman e Chad Davis restano le safeties da provare.

I prospetti: Occhi sul tackle McDougle e sull’abile ricevitore Renard Bell. Menzione infine per Dillon Sherman che tra i LB pare il più pronto.

[clear]
Merchandising Merchandising

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.