Damon Sheehy-Guiseppi, una storia da preseason

Una delle (poche) cose belle della preseason sono le storie che offre. Storie di giocatori che fanno di tutto per cercare un posto nella lista dei 53 che affronteranno la stagione regolare, 37 in meno rispetto a quelli che sono al momento a roster per ognuna delle trentadue squadre.

Damon Sheehy-Guiseppi è una di queste storie.

Damon nasce nel 1995 ad Orlando, Florida, e dopo la high school nel Michigan si iscrive al Mesa Community College e pratica l’atletica.  Passa a Phoenix College ed entra nella squadra di football; nel suo primo anno mette a referto 1178 yard su ritorno che diventano 1278 con 4 touchdown nell’anno successivo, secondo in tutta la NJCAA, l’associazione di tutti i Community College (università statali), per media su ritorno e yard totali su punt return.
Nel Draft 2017 il suo nome è totalmente ignorato e Sheeny-Guiseppi si adatta a fare di tutto, ma vuole assolutamente giocarsi le sue carte nel mondo dei pro e per questo si tiene in esercizio. Ad aprile di quest’anno Damon tramite amici di amici viene a conoscenza che a Miami i Cleveland Browns terranno dei test atletici su invito e senza pensarci due volte prende e dall’Arizona parte per la Florida.

Ci sono due problemi da affrontare però, il principale sono i pochi dollari a disposizione e il secondo è quello di non essere sulla lista degli invitati al test.
Il primo problema è risolto dormendo in macchina o dentro una palestra aperta 24 ore su 24 dove spende in una settimana 200 dollari in personal trainer per recuperare la forma ideale mentre per il secondo serve un po’ più di ingegno.
Damon riesce a sapere che un dirigente dei Browns sarà presente al test, cerca la sua foto per riconoscerlo una volta si fosse presentato alla Pete Bommarito’s facility e una volta individuato si presenta da lui e lo convince che merita una chance.

A Damon Sheehy-Guiseppi viene concessa l’opportunità di provare sulle 40 yard dove segna un ottimo 4,38 secondi (sesto miglior assoluto tempo tra i ricevitori presenti alla Combine NFL di Indianapolis). La prestazione attira l’attenzione dei presenti che lo provano come punt returner e alla fine pensano che possa avere una possibilità nei workout ufficiali dei Cleveland Browns.

Damon deve resistere ancora una settimana arrangiandosi come può vista la scarsità di dollari. Riesce ad ottenere dei guest pass per la palestra, affitta una stanza in condivisione e si allena più che può.
Sono passati 4 mesi e Sheehy-Guiseppi è sopravvissuto ai vari tagli entrando nel roster dei 90 ammessi al training camp dei Browns e ieri finalmente ha debuttato nella NFL.
Nel terzo quarto riceve un passaggio di Gilbert per sei yard e altre sei yard arrivano nel quarto quarto con la seconda ricezione di giornata, ma il suo vero ruolo, quello per cui cerca un posto nella NFL è il ritornatore e alla fine ha la sua opportunità.

3 minuti e 22 secondi al termine della partita, quarto e quattro sulle 31 dei Redskins che decidono di puntare. Il calcio di Way non è affatto male, 55 yard di profondità e ricevuto sulle 14 da Damon Sheehy-Guiseppi che prende la linea laterale destra e si ferma soltanto dopo aver varcato la goal line, TOUCHDOWN BROWNS, TOUCHDOWN SHEEY-GUISEPPI.
I compagni di squadra che conoscono bene la sua storia impazziscono ed invadono la end zone per festeggiarlo, travolgendolo e sommergendolo. 

Non sappiamo se Damon riuscirà a passare il taglio di inizio settembre e coronare il suo sogno di diventare un giocatore professionista, ma lo ringraziamo per averci permesso di leggere e raccontare una storia bellissima.