NFL Preview 2019: Green Bay Packers

Anno della verità: potrebbe essere riassunta così la preview dei Green Bay Packers per quanto riguarda la stagione NFL 2019. Aaron Rodgers va verso i 36 anni e dopo un’altra stagione deludente per lui ed i Packs sarà soprattutto compito suo riuscire a riportare nella città del Wisconsin il Vince Lombardi Trophy che manca da quasi dieci anni. La differenza più grande, dopo 13 anni, è la presenza di un nuovo head coach sulla panchina di Green Bay: Mike McCarthy è stato infatti licenziatone corso della scorsa stagione, a causa degli scarsi risultati della squadra, non capace di tornare al grande ballo del Super Bowl dopo il 2010, ed anche probabilmente a causa degli attriti interni allo spogliatoio, con un Rodgers non troppo felice delle scelte di McCarthy e del suo playbook; al suo posto è arrivato Matt LaFleur, l’headcoach più giovane ad essersi mai seduto sulla panchina dei Packers dai tempi del leggendario Curly Lambeau; l’obiettivo principale è ritornare ai playoff, ma quando ti chiami Green Bay Packers l’obiettivo ogni anno, anche se non dichiarato, è il Super Bowl.

OFFENSE

L’attacco dei Packers sarà sicuramente il reparto che più subirà il cambiamento dell’head coach, con LaFleur che metterà in mostra la sua versione di West Coast Offense, e che non si affiderà solamente sul talento cristallino di Rodgers, ma dovrà fare affidamento su tutto il reparto dei “backs”, a partire dai due RB Aaron Jones e Jamaal Williams che dopo le buone impressioni dello scorso anno dovranno riuscire a fare il salto di qualità, fino ad arrivare al FB Dan Vitale, che come abbiamo visto l’anno scorso nell’attacco dei Titans guidato dal giovane HC dei Packers, sarà spesso utilizzato sia come portatore di palla che come apri buchi. La linea di attacco dovrà mantenersi sugli ottimi livelli dell’anno scorso e colui che deve fare un ulteriore salto di qualità è Aaron Rodgers, che dovrà dimostrare di potersi caricare la squadra sulle spalle, non solo a livello “statistico” ma come un vero e proprio leader, aiutato anche dalle direttive di LaFleur, che dovrà dimostrare di essere in grado di controllare il talento (e l’ego) del QB californiano. Il reparto dei ricevitori ha visto la perdita di Randall Cobb, ma non sembra destare troppe preoccupazioni, con un Davante Adams che dovrà guidarlo, mantenendosi sui numeri dell’anno scorso. Jimmy Graham e Mercedes Lewis completano il reparto “ricevitori” e dovranno cercare di migliorare i numeri della stagione passata, per nulla soddisfacente per i due.

DEFENSE

La difesa ha perso “pezzi importanti”, primo fra tutti Clay Matthews, veterano dei Green Bay Packers, che ha salutato accasandosi ai Los Angeles Rams come free agent; nonostante questo, grazie ad i movimenti dell’offseason la difesa sembra il reparto più migliorato fra i due; sono rimasti infatti i due leader nei sack Fackrell e Kenny Clark, e soprattutto l’ago di svolta sarà nuovamente Mike Pettine, con la sua difesa fatta di blitz difensivi; per questo motivo risultano perfetti gli inserimenti di Preston Smith e Za’Darius Smith nel corso della free Agency, dato che i due hanno dimostrato nel corso della loro carriera di riuscire a mettere pressione al QB avversario, vera necessità questi Packers. Unica nota negativa di questa offseason per i Packs sono i “mal di pancia” di Josh Jones, che sembra aver dichiarato di non voler più far parte dei Packers; sarà quindi compito di Savage Jr. e Raven Greene non far sentire la sua mancanza nel ruolo di S, mentre Jaire Alexander e Kevin King promettono grandi cose come cornerback, mostrando nuovamente la capacità dei Packers di pescare bene al Draft.

COACHING STAFF

Si respira una nuova aria a Green Bay: dopo ben tredici anni è cambiato l’head coach della squadra del Wisconsin e vi è stato un cambiamento totale: dall’esperienza di Mike McCarthy siamo passati alla volta di vincere e di dimostrare di Matt LaFleur. Il giovane allenatore, dopo una decina di anni come assistente in NFL ed NCAA fra cui i Washington Redskins, i Los Angeles Rams di Jared Goff ed i Tennessee Titans che l’anno scorso sono arrivati ad una vittoria dai Playoff, trova finalmente una panchina come Head Coach; il compito non è sicuramente semplice poiché si dovrà andare a sostituire un allenatore che ha comunque portato un anello a Green Bay, ma il compito più importante sarà sicuramente riuscire a trovare un buon rapporto con Aaron Rodgers, la vera star di questa squadra, anche con un playbook che possa permettergli di mostrare le sue eccellenti qualità. Importante sarà anche l’uso del gioco di corsa, spesso bistrattato negli ultimi anni in Wisconsin. Che possa essere un allenatore giovane la svolta della franchigia più antica della NFL alla ricerca del tanto agognato 5° Super Bowl?

Record previsto: 12-4