AREA 54: Kyle Fuller è l’atleta NFL n° 95 di 100

Quando il 10 maggio 2014 i Chicago Bears hanno selezionato Kyle Fuller col pick n°14 al draft la speranza era quella di vederne uscire un pro-bowl.
La 14° scelta è medio-alta, sostanzialmente il meglio potrebbe essere già andato, ed effettivamente è stato così: Jadeveon Clowney, Khalil Mack, Jake Matthews, Mike Evans, Erik Ebron, Taylor Lewan, Odell Beckham Jr. e Aaron Donald (tutti Pro Bowler) avevano già trovato ospitalità nelle selezioni precedenti.
Quello di Fuller era uno dei nomi più interessanti tra i cornerback, così la dirigenza di Chicago decise di selezionarlo e a 4 anni di distanza Kyle è uno dei due soli CB diventati Pro Bowler provenienti da quel draft. Ci sarebbe anche Malcom Butler ma conta come undrafted dei New England Patriots.

Fuller ci ha messo un pò a fiorire, ma quando è sbocciato ha davvero messo in mostra tutto quello che una tifoseria vorrebbe vedere; nei trascorsi collegiali a Virginia Tech si era percepito che Fuller era un giocatore polivalente in grado di fare un pò di tutto ciò che serve nelle secondarie, 173 tackle (129 solo / 29 assistiti), 6 intercetti, 4.5 sack, 1 FR e 3 FF nei 4 anni. Sotto la guida di coach Frank Beamer, veterano assoluto e leggenda di Virginina Tech con 29 anni di carriera da allenatore alle spalle e un record di 238-121-2, Fuller qualcosa lo ha imparato ed i risultati sono arrivati con la selezione nel 1st round del draft 2014 dei Bears.
Poi a Chicago Fuller diventa un ironman partendo sempre titolare ad eccezione di 2 partite nella rookie season, 64 volte in campo con 15 intercetti collezionati dei quali ben 7 solo l’anno scorso, quello della fioritura appunto.
Il 2018 è effettivamente quello della consacrazione per Kyle, vuoi che la difesa di Vic Fangio ha seminato il panico tra gli attacchi NFL, vuoi che l’innesto di Mack abbia rivoluzionato la concezione di difesa riportando alla luce quella tradizione che nella Windy City è tanto cara.

Il ragazzo 27enne nato vicino a Baltimore, Maryland, nell’inverno del 1992 poco dopo l’ultimo trionfo al Super Bowl dei Washington Redskins contro i Bills, è entrato nel suo prime e il 2019 deve essere l’anno della riconferma!
La NFL ha premiato Kyle Fuller valutandolo 95° nella classifica dei migliori 100 giocatori in attività e l’asticella delle aspettative a questo punto si è alzata di un livello. 95° non è affatto male considerando che in NFL ci giocano complessivamente circa 1.700 atleti.
Fuller dovrà giocare la migliore delle sue stagioni per due motivi: riconfermarsi un top player nella sua posizione così da ripagare l’investimento fatto nei suoi confronti da Pace, e aiutare i Bears a raggiungere il successo che manca da troppo tempo in città!

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Ci aspettiamo una difesa molto agguerrita per la prossima stagione, e Fuller è uno degli elementi principali su cui contare.

BEARDOWN!

Chicago Bears Alex

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