CFL – Week 1: Ricomincia il campionato Canadese

Riparte la CFL (Canadian Football League) con chiare ambizioni internazionali.

È ripartito venerdì 15 giugno il campionato canadese di football e la lega non nasconde le sue ambizioni internazionali, soprattutto nel momento in cui l’americana NFL incontra alcune criticità sul mercato europeo degli ascolti. Come sanno bene i tifosi italiani, lo scorso campionato  non è stato possibile assistere alle partite NFL in TV: troppo costosi i diritti, troppo scarso il pubblico, nessuna emittente ha avuto il coraggio di mandare in onda la lega americana. Raccoglie la sfida DAZN per il servizio in streaming e si propone agli appassionati con un ottimo prezzo, ma ha a tutti i limiti di un palinsesto molto ricco di proposte: le partite rimangono a disposizione on demand al massimo un paio di giorni dopo la diretta e poi svaniscono nel nulla. Troppo poco per uno spettacolo che dura mediamente più di tre ore.
Ovviamente la NFL offre un suo eccellente servizio streaming, il famoso GAME PASS, ma con un prezzo di abbonamento di circa 180€, che i tifosi italiani giudicano eccessivamente costoso.

Ne approfitta la lega canadese per muovere i primi passi importanti verso la conquista del pubblico internazionale e lo fa superando la lega americana in un parametro importante: il rapporto qualità / prezzo.
Il servizio streaming della CFL, LEAGUE PASS, nasce un anno fa al prezzo di circa 70 € per tutte le partite di un intero campionato, visibili a piacere in qualsiasi momento dopo la prima diretta.
L’accoglienza del pubblico è buona, ma si limita a tutti coloro che già conoscevano e apprezzavano il gioco canadese.

Quest’anno la CFL vuole fare un altro passo avanti e tenta la manovra pubblicitaria per raggiungere anche quelle schiere di appassionati che non hanno ancora conosciuto la seconda lega professionistica nordamericana e il suo gioco altamente spettacolare.
Non è ricchissima la CFL e deve escogitare una strategia efficiente per fare parlare di sé. Prende allora contatti con le federazioni di Italia, Francia, Germania, Danimarca e Finlandia e chiede di mandare giocatori per la combine dedicata agli atleti europei, che si è tenuta a Toronto a marzo di quest’anno. La FIDAF sceglie due eccellenze della nazionale azzurra: il monzese Alessandro Vergani, offensive lineman, e il WR romano Jordan Bouha (madre italiana e padre ivoriano).

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Vergani, vincitore lo scorso anno del German Bowl con i Schwäbisch Hall Unicorns, si infortuna in allenamento e conclude prima del previsto l’avventura nordamericana.
Jordan Bouah, attualmente in forza al californiano Saddleback College, rimane nel roster degli Ottawa Redblacks per tutta la durata dei training camp. Ma alla fine delle pre-season la lega rilascia quasi tutti i giocatori europei, con pochissime eccezioni.
La manovra quest’anno è stata troppo rapida e improvvisata, per sfociare in reclutamenti stabili. Ma se il sogno pro dei giocatori europei svanisce all’inizio regular season, la CFL, almeno in Italia, raggiunge l’obiettivo. Infatti è proprio grazie all’azzurro Bouah che ottiene spazio sulle pagine di importanti quotidiani nazionali, tra cui Repubblica e la prestigiosa Gazzetta dello Sport, che probabilmente prima d’ora non si era mai accorta dell’esistenza di una lega canadese.
Ma se l’ingaggio di giocatori di diverse nazionalità ha sortito l’effetto voluto, è necessario che nei prossimi anni prosegua in maniera più stabile e organizzata, altrimenti il pubblico si stancherà presto di una manovra a carattere prevalentemente pubblicitario.

È prevedibile quindi che nell’immediato futuro la CFL terrà d’occhio i teenager delle federazioni europee, per offrire ai migliori un posto nei college canadesi, dove potranno prepararsi adeguatamente per l’ingresso nel mondo dei professionisti. E nulla vieta ai ragazzi di sognare ancora più in grande, visto che per molti campioni la militanza nella CFL è stata il trampolino di lancio per entrare nella NFL. I primi italiani che ce la faranno, dovranno ringraziare i pionieri Vergani e Bouah, che hanno fatto da apripista per tutti quelli che arriveranno dopo di loro.

Per il resto, quello che emerge dalla prima settimana di campionato sono ben due vittorie di squadre dell’est contro compagini della divisione ovest, che negli ultimi anni è sempre stata decisamente più forte. Un risultato che lascia sperare in un campionato quanto mai equilibrato, spettacolare e imprevedibile:

I risultati di week 1

SASKATCHEWAN ROUGHRIDERS vs HAMILTON TIGER-CATS: 17-23
MONTREAL ALOUETTES vs EDMONTON ESKIMOS: 25-32
OTTAWA REDBLACKS vs CALGARY STAMPEDERS: 32 -28
WINNIPEG BLUE BOMBERS vs B.C. LIONS: 33- 23

cfl week 1

Per chi non le conoscesse vi riproponiamo il link all’articolo con le principali differenze tra la NFL e la CFL.

Le differenze tra NFL e CFL

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Isabella Rampini

Ha scoperto il football quando cercava uno sport in cui ambientare il suo primo romanzo ufficiale, “Una stagione in provincia”. Da allora non ha più smesso di seguirlo. Avendo una passione insensata per i vice e i numeri due, ama la Canadian Football League ancora più che la NFL.
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