L’aumento delle partite e il rinnovo del contratto NFL-NFLPA
In questi ultimi giorni avrete letto dichiarazioni su un aumento delle partite NFL, allargamento dei playoff, diminuzione della preseason
Noi di Huddle Magazine siamo curiosi e cerchiamo sempre di capire, quando possibile, quale sia il fondamento di dichiarazioni roboanti come queste e anche in questo caso possiamo affermare che poco di quanto dichiarato ha reali possibilità di essere realizzato, quantomeno nel breve periodo.
Per spiegare tutto bastano poche parole: è iniziata la fase di rinnovo del Contratto tra la NFL e la NFLPA e quindi le parti cominciano a schierare le proprie armate che in questo caso sono formate da dichiarazioni pubbliche.
Il contratto in vigore è stato firmato nel 2011 e scadrà nel 2020 (se volete le 300 pagine le potete trovare QUI) e il rinnovo sarà un processo lungo e laborioso con due parti, che come sempre in queste situazioni, cercheranno di ottenere le migliori condizioni possibili.
In questo ciclo contrattuale NFL e NFLPA hanno avuto, soprattutto ultimamente, una buona collaborazione. Su molti aspetti, vedi l’intemerata di Trump di due anni fa e la salute dei giocatori (sia in campo che fuori), le due parti sono sembrate andare d’accordo mentre le vere cause di frizione ci sono state quando il Commissioner Goodell ha usato i suoi poteri per disciplinare giocatori interpretando così due ruoli, quello di giudice e di appello, che la NFLPA ha sempre ritenuto illegittimi.
L’oggetto del contendere saranno sicuramente i soldi. La NFL ha avuto dal 2011 ad oggi una crescita incredibile dei ricavi che solo in minima parte si riversano sugli attori principali cioè i giocatori.
Nel grafico potete vedere come i ricavi della Lega siano passati dagli 8,8 miliardi di dollari del 2011 ai 13,7 del 2017 con una previsione a 15 miliardi di dollari per il 2018, siamo quasi al raddoppio delle entrate. Quanto è aumentato il salary cap nello stesso periodo?
Dai 120 milioni del 2011 ai 177 del 2018, il 50% di crescita della quantità di soldi a disposizione dei giocatori. Da questa disparità nasce la prima rivendicazione dei giocatori, avere più soldi a disposizione per i contratti.
Dopo la parentesi economica torniamo al punto e lo facciamo andando indietro di qualche giorno, quando un tweet ha colpito la nostra attenzione.
NFLPA Exec Dir De Smith sent an email out to all NFL agents this morning, advising them to urge player clients to save money in the event of a work stoppage.
"We are advising players to plan for a work stoppage of at least a year in length," the letter states.
More in SBD.— Liz Mullen (@SBJLizMullen) May 28, 2019
Il Direttore Esecutivo della NFLPA ha inviato una email a tutti gli agenti NFL chiedendo loro di avvisare i propri clienti di cominciare a risparmiare soldi in caso di una astensione dal lavoro che potrebbe arrivare ad essere lunga un anno.
Uno dei top manager dell’associazione ha deciso di rendere pubblico, perché questo è il fine di quella mail, che il rinnovo del contratto non sarà una passeggiata di salute e che i giocatori devono essere pronti anche a rinunciare a dei soldi scioperando.
La risposta della NFL è arrivata tramite una indiscrezione di un proprio dirigente che ad un giornalista del Washington Post ha dichiarato che la Lega ha pressioni da parte di molti owner per aumentare a 18 le partite di regular season o aumentare il numero di squadre qualificate ai playoff. Queste parole sono una bomba lanciata verso i giocatori contando sul favore dei tifosi, appassionati e telespettatori che hanno sempre più voglia di vedere partite NFL, interesse anche dei network televisivi e i lucrosi contratti che andranno ridiscussi dal 2021.
Questa proposta non è certo una novità, era prioritaria per la NFL nel rinnovo del 2011 e fu poi abbandonata quando capirono che non ci sarebbe mai stato il parere favorevole della NFLPA proprio perché l’aumento del numero di partite inciderebbe di molto sulla salute e sulla sicurezza dei giocatori.
La prima fase di una contrattazione è il muro contro muro e le parti in causa lo stanno facendo molto bene, quantomeno pubblicamente.
Riassumiamo gli argomenti che abbiamo visto fino ad oggi in campo sul rinnovo di contratto NFL e NFLPA
La NFL punta a massimizzare i profitti e la via più semplice per farlo è aumentare il numero di partite, 18 di regular season a scapito della preseason o 2 squadre in più ai playoff; questo porterebbe a maggiori guadagni sia nelle sponsorizzazioni (più visibilità) che con i network televisivi (più partite da trasmettere).
La NFLPA vuole aumentare la % di fatturato destinata al salary cap, la possibilità di introdurre la marijuana come farmaco per lenire i dolori dei giocatori e che il Commissioner non possa più avere il doppio ruolo a livello di giustizia sportiva.
Siamo solo all’inizio, aspettiamoci altre dichiarazioni roboanti nei prossimi mesi con la consapevolezza che la maggioranza di queste serviranno esclusivamente per prendere posizione nella battaglia di trincea che si chiama rinnovo del contratto.
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Grazie per la spiegazione chiara che fa ben comprendere le dinamiche tra giocatori e società.