Le novità emerse dallo Spring Meeting NFL

Si è tenuto dal 20 al 22 maggio a Key Biscayne in Florida il consueto Spring Meeting dei proprietari di squadre NFL, vediamo cosa hanno deciso i trentadue owner.

Nel meeting di marzo i proprietari hanno deciso di includere la pass interference tra le azioni che potevano essere oggetto di review arbitrale e di challenge da parte degli allenatori sia che fosse stata tirata una flag o meno. In Florida gli owner hanno dato mandato al Competition Committee di lavorare su alcune modifiche a questa recente modifica al regolamento:

– dare la possibilità agli allenatori di chiedere il challenge per pass interference anche negli ultimi due minuti e nel supplementare
– escludere, di conseguenza, la pass interference dalle azioni rivedibili al replay negli ultimi due minuti e nel supplementare (ad esclusione di azioni che portano al touchdown o al cambio di possesso)
– limitare la possibilità di chiamare il challenge solo ad alcune situazioni di gioco.

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Nel caso in cui il Comitato trovi la quadra su tutto, le modifiche saranno approvate in automatico senza l’obbligo di essere messe ai voti.

Entriamo nel merito dei primi due punti. Estendere il challenge, anche solo per una tipologia di fallo, negli ultimi due minuti vuol dare agli allenatori maggiori responsabilità e toglierla dalle spalle del Control Center di New York. La differenza? Gli allenatori hanno i loro occhi e al massimo un video nel booth per vedere l’azione, mentre il Control Center ha a disposizione 9 differenti telecamere dalle quali avere la migliore visione del teorico fallo. Ultimo, ma non ultimo, il numero di challenge a disposizione non è infinito e dipende anche dai time out a disposizione, quindi si può arrivare al caso limite di una evidente pass interference negli ultimi due minuti non vista dagli arbitri in campo e sulla quale l’Head Coah non può intervenire perchè non ha più challenge/time out a disposizione! Sicuri sia davvero una buona idea?

Il corollario di questa modifica è il terzo punto elencato. Per evitare che ci siano chiamate di challenge per pass interference in azioni particolari viene chiesto al Comitato di normarne l’esclusione, come per esempio negli Hail Mary pass. Quindi il Competition Committee dovrà trovare una stesura univoca di cosa sia un’azione del genere per escluderla da quelle a rischio fazzoletto rosso. Probabilità di scrivere qualcosa di intelleggibile? Poche. Probabilità di scrivere qualcosa che si presterà a millemila interpretazioni diverse? Molte.

La domanda sorge spontanea? Perchè approvare a marzo (per un anno di prova) una modifica del genere per poi complicare tutto a maggio? Ai posteri l’ardua sentenza.

Qualche statistica sui challenge nella NFL

Era stata rinviata a questo meeting la proposta dei Kansas City Chiefs sui supplementari: 1) tutte e due le squadre devono avere la possibilità di un possesso anche se la squadra che lo ha per primo segna un touchdown; 2) eliminare l’overtime in preseason; 3) eliminare il coin toss in overtime utilizzando il risultato di quello a inizio partita. I proprietari hanno deciso di non decidere rimandando il punto all’anno prossimo.

Sono stati vietati in allenamento alcuni esercizi che prevedono il contatto fisico uno a uno: niente più Oklahoma, Bull in the Ring, King of the Circle e simili per aumentare la sicurezza dei giocatori.

Assegnati due anni di Draft. Dopo che a dicembre era stato comunicato che il Draft 2020 si sarebbe tenuto a Las Vegas ieri la NFL ha deliberato che quello del 2021 si terrà a Cleveland e quello del 2023 a Kansas City, ancora da decidere quello del 2022. Ben venti squadre/città hanno presentato un’offerta per ospitare uno dei prossimi Draft e molte di queste erano a Nashville a studiare l’effetto e l’impatto economico di una manifestazione del genere.

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Il video di festeggiamento dei Cleveland Browns

Quello dei Kansas City Chiefs

La NFL Scouting Combine rimane ad Indianapolis quantomeno fino al 2021 e gli esercizi sul campo e in palestra previsti al mattino e al pomeriggio saranno spostati alla sera per avere più audience televisiva.

I due Divisional Playoff domenicali cambiano orario. Dalle 19.00 della prima partita e le 22.30 della seconda (orario italiano) vengono spostati alle 22.00 e all’1.30 di notte 🙁 Inoltre è stato deciso che il numero di pubblicità durante ogni break durante il Super Bowl verrà ridotto da cinque a quattro.

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Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

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